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Risoluzione del contratto di locazione con cedolare secca, i chiarimenti del Fisco sull’imposta di registro

Cosa comporta la risoluzione del contratto di locazione con cedolare secca? È necessario pagare l’imposta di registro? Sul punto è intervenuto il Fisco, che ha fornito specifici chiarimenti e ha precisato cosa accade nel caso in cui si sia scelto il regime opzionale che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva di Irpef e addizionali per il reddito derivante dall’affitto dell’immobile e l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro e dall’imposta di bollo per registrazioni, risoluzioni e proroghe del contratto
Sanzioni per cedolare secca

Sanzioni per cedolare secca: quanto si paga se si omette nel 730

Quanto si paga per le sanzioni sulla cedolare secca omessa in dichiarazione dei redditi? La cedolare secca è sempre più gettonata anche in ambito immobiliare, ad esempio per gli affitti, perché permette di approfittare di un’imposta sostitutiva all’IRPEF e ottenere altre agevolazioni, come ad esempio l’esenzione dall’imposta di registro e di bollo sulla registrazione, la proroga e la risoluzione del contratto d’affitto. Si tratta di uno strumento nato per contrastare il fenomeno degli affitti in nero, con la loro mancata registrazione e comunicazione nella dichiarazione dei redditi
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Imposta sostitutiva per la cedolare secca, quando si paga

Quando si paga l’imposta sostitutiva per la cedolare secca? Una domanda che può interessare molti contribuenti. A fornire la risposta è il Fisco. Secondo quanto chiarito, per il pagamento dell’imposta sostituiva si devono osservare le stesse scadenze e modalità (saldo e acconto per l’anno successivo) previste per l’Irpef. Vediamo nel dettaglio quanto precisato e le informazioni necessarie per non commettere errori
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Cedolare secca 2024, tutte le informazioni e le ultime novità

La cedolare secca è un regime facoltativo, che consiste nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali. Per fare chiarezza sul tema, l’Agenzia delle Entrate ha realizzato un’infografica dove ha descritto vantaggi e caratteristiche. Uno strumento grazie al quale è possibile capire con facilità per quali immobili è possibile scegliere tale opzione, come registrare l’atto di locazione per fruire di questo regime, quali sono le aliquote previste per le locazioni a seconda che siano ordinarie, a canone concordato o locazioni brevi
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Cedolare secca per le locazioni brevi 2024, da quando considerare l’aliquota al 26%

La legge di Bilancio 2024 ha introdotto alcune importanti novità in tema di cedolare secca per le locazioni brevi. In particolare, secondo quanto disposto, dallo scorso primo gennaio l’aliquota è passata dal 21 al 26 per cento. Attenzione però: la tassazione più elevata riguarda solo la seconda, terza e quarta casa locata. In caso di quinto immobile affittato è invece necessario aprire la partita Iva. Ma da quando bisogna tener conto dell’aumento dell’aliquota? La risposta l’ha fornita il Fisco. Si ricorda, inoltre, che per locazione breve si intende un contratto di locazione per un immobile a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni
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Affitti brevi e cedolare secca nel 2024, i chiarimenti del Fisco

In tema di affitti brevi e cedolare secca il 2024 ha portato alcune importanti novità. In base a quanto previsto dalla legge di Bilancio, infatti, per le locazioni abitative di durata non superiore a 30 giorni di più appartamenti si applica un’aliquota al 26% a partire dalla seconda abitazione. Nello specifico, la misura riguarda il contratto di affitto della seconda, terza e quarta casa, dalla quinta abitazione bisogna aprire la partita Iva. Per un solo appartamento affittato l’aliquota è ferma al 21%. A fornire ora ulteriori chiarimenti è il Fisco
Cedolare secca 2024

Cedolare secca, cosa cambia nel 2024 e quando si paga

La cedolare secca è un particolare regime di tassazione facoltativo per le locazioni che consente di pagare un'imposta unica che sostituisce Irpef e addizionali locali. Possono aderire a questa agevolazione i cittadini che percepiscano redditi dalla locazione di immobili  e che stiano godendo di diritti reali su questi. L'importante è non affittare l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni. Nel 2024 questo particolare regime cambia, con una serie di novità che riguardano soprattutto gli affitti brevi.
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Comunicazione della cedolare secca in caso di subentro degli eredi, alcuni chiarimenti

La Cgt di primo grado di Firenze è intervenuta in merito alla comunicazione della cedolare secca in caso di subentro degli eredi. A partire da quando è possibile esercitare l’opzione per il regime agevolativo? È su questo punto che si è concentrata la sentenza 459/1/2023, trattando il caso di una contribuente che aveva ricevuto per eredità testamentaria un immobile, condotto in locazione. Vediamo quanto precisato