
Altro giro, altra corsa per le case date in comodato gratuito dai genitori ai figli. Secondo le ultime modifiche introdotte alla legge di Stabilità in Commissione Bilancio alla Camera, nel 2016 non ci sarà un'esenzione totale, ma uno sconto del 50% applicabile però anche nel caso in cui il comodante possieda un altro immobile adibito ad abitazione principale nello stesso Comune.
Nel passaggio in Senato era stata introdotta un'esenzione totale di Imu e Tasi per le case concesse in comodato gratuito dai genitori ai figli. Ma si trattava di un'agevolazione di difficile applicazione, perché concessa solo nel caso in cui il comodante (ovvero il proprietario dell'immobile), avesse adibito a propria abitazione principale quella stessa casa nel 2015 e non possedesse altre abitazioni in tutta Italia.
Regole 2015 comodato gratuito
La norma in vigore dal 2016 cancellerà le attuali regole sul comodato d'uso. Queste permettevano ai Comuni di assimiliare all'abitazione principale la casa data in comodato ai genitori e figli senza il vincolo che i due abitassero nello stesso Comune.
1 Commenti:
Questa legge tra paradossalità ed emendamenti altrettanto paradossali,non decolla come dovrebbe!
C'e' in giro un deficiente che gira su se stesso!
Tornate al 100% ! I figli ed i parenti più deboli,che male vi fanno?
Perchè penalizzate proprio loro e non gente corrotta e figli di p....na ?
Luciana Sammartino da Grosseto.
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