Daniela Uva

Daniela Uva

sfratto

Licenza e sfratto per finita locazione, che differenza c’è?

Quando si stipula un contratto di locazione si può incorrere in due diverse fattispecie: la licenza e lo sfratto per finita locazione. Entrambe coinvolgono l'accordo fra proprietario di casa e conduttore, ma producono conseguenze legali diverse. Per questo è necessario conoscere la differenza.
imbiancare

Imbiancare la casa in affitto, a chi tocca farlo?

Quando un contratto di affitto termina quasi sempre occorre imbiancare le pareti, che nel frattempo potrebbero essersi sporcate a causa dell'inquinamento o delle tracce di umidità. E allora occorre capire chi debba pitturare l'appartamento in locazione: l'inquilino o il proprietario di casa?
sfratto per necessità

Sfratto per necessità, cosa è e come funziona?

Con il termine sfratto per necessità si indica la procedura giudiziaria finalizzata alla liberazione di un immobile, che viene intrapresa quando, nonostante il diniego di rinnovo del contratto di locazione alla prima scadenza, comunicato dal locatore, il conduttore non rilasci l’immobile locato. Per arrivare allo sfratto per necessità è quindi necessario il preliminare invio di una lettera di disdetta da parte del locatore. Ma come si fa a richiedere lo sfratto per necessità e in quali casi questo diritto può essere esercitato? Vediamo in che modo è possibile procedere
quoziente familiare

Quoziente familiare, cos'è e come funziona

Nella determinazione del reddito di una famiglia presto potrebbe essere necessario prendere in considerazione anche il cosiddetto quoziente familiare. Si tratta di un'indicatore che si ottiene dal risultato della divisione del reddito complessivo del nucleo familiare per il numero dei suoi componenti. Al momento viene utilizzato solo in via di sperimentazione per l’agevolazione del Superbonus edilizio al 90% sugli edifici unifamiliari. L’intenzione del governo è però di estendere la sua portata nel 2024, attraverso la nuova legge di Bilancio
Sfratto dopo 30 anni

Termine di grazia in caso di sfratto, cosa è?

Quando un inquilino è moroso, può essere soggetto a una procedura di sfratto, che segue una serie di passaggi stabiliti dalla legge. Lo sfratto non è immediato e può comportare l'ottenimento del cosiddetto termine di grazia, che consiste in un lasso di tempo, normalmente non superiore a 90 giorni, che il giudice può concedere a un conduttore moroso per dargli la possibilità di sanare il proprio debito con il proprietario di casa. In questo caso la procedura di sfratto viene evitata attraverso il pagamento, in sede giudiziale, di quanto dovuto
whatsapp

Contratto di affitto su Whatsapp, è valido?

Negli ultimi anni è diventato il primo mezzo di comunicazione al mondo, sbaragliando la concorrenza di sms e in qualche caso perfino delle mail. Whatsapp è oggi uno strumento imprescindibile, sia per i rapporti personali sia nella vita professionale. Perché attraverso le sue chat è possibile scambiare qualunque tipo di informazione, per iscritto, verbale (attraverso le note audio) e video. Qualche volta, Whatsapp può diventare un mezzo anche per concludere accordi e contratti. Contratti anche molto diffusi, come i contratti di locazione. Ma questa prassi viene considerata legale? Vediamolo insieme
La Naspi in caso di disoccupazione

Naspi, come percepire il sussidio anche lavorando

La Naspi, Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego, è un sussidio erogato dall'Inps per sostenere il reddito dei lavoratori che hanno perso il loro impiego involontariamente. Normalmente questa misura non è compatibile con il lavoro. Insomma, chi percepisce l'indennità di disoccupazione non può contemporaneamente essere impegnato in un'attività professionale. Mentre svolgere un’attività in nero o contrattualizzata mentre si riceve la Naspi è considerato un illecito sanzionabile
sfratto categorie protette

Sfratto delle categorie protette, è sempre possibile?

Un proprietario di casa che abbia ceduto il proprio immobile attraverso un contratto di locazione può decidere di tornare nella sua disponibilità avviando una procedura di sfratto. Questo accade, per esempio, nei casi di morosità dell'inquilino o se quest'ultimo occupi l'abitazione nonostante la scadenza del contratto stesso. Se questa è la regola generale, ci sono alcune eccezioni, previste dalla legge in materia per proteggere alcune categorie, definite protette. Queste ultime, qualora il giudice lo disponga, hanno infatti diritto ad alcune forme di dilazione
muffa in casa affittata

Muffa in una casa in affitto, chi è responsabile?

Dopo aver firmato un contratto di locazione ed essere finalmente entrati in possesso dell'abitazione, può succedere di incorrere in qualche problema, per esempio la presenza di muffa nell'appartamento. La prima cosa da fare è avvisare il proprietario di casa, la muffa va infatti immediatamente segnalata al locatore. Successivamente è necessario procedere alla rimozione della muffa, operazione che deve essere effettuata dal personale specializzato. Ma cosa provoca questo fastidioso disagio? Nella maggior parte dei casi le strade sono due: un difetto nella costruzione o un comportamento errato da parte degli inquilini. Vediamo come comportarsi in queste situazioni