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Barbara Malavasi, home stager e interior designer,
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Quando giunge il momento tanto atteso di andare a vivere da soli, insieme alle emozioni arrivano anche le bollette, le rate del mutuo, le spese condominiali…Per questo motivo, è opportuno definire bene il proprio budget e ottimizzare le spese necessarie per arredare la casa. Ma che cosa non deve assolutamente mancare nella prima casa? Lo abbiamo chiesto a Barbara Malavasi, home stager e interior designer, titolare di Casa Babs che ci ha fornito alcuni suggerimenti pratici per ottimizzare gli spazi e i costi e arredare al meglio una casa di 45m2.

Quali sono gli acquisti indispensabili per allestire in modo efficiente e arredare una casa di circa 45 mq?

Esistono oggi fornitori molto noti al grande pubblico in grado di fornire un arredamento base a prezzi molto contenuti.  Occorre tuttavia fare delle scelte per ottimizzare gli spazi e adottare soluzioni comode per il proprio stile di vita. Partiamo con la cucina. Suggerirei di adottare una soluzione di almeno 3 metri. Vengono proposte anche di 2,40 metri o addirittura meno, ma se non ci sono reali problemi di spazio, quei 60 cm di differenza consentono di creare un’area minima di lavoro senza dover utilizzare il tavolo.

Di solito in cucina l’esborso più importante è destinato agli elettrodomestici. Come regolarsi?

Per il frigorifero se lo spazio lo consente, suggerisco di prediligere frigoriferi a libera installazione con freezer grande con 3 o 4 cassetti nella parte inferiore, in grado di contenere molte scorte. A parità di ingombro, pari a 60 cm a cui vanno sommati i  5/7 cm totali di distanziamento laterale dagli altri arredi, i frigoriferi a libera installazione sono più capienti e meno costosi di quelli a incasso. Anche in caso di rottura la sostituzione è più facile ed economica  Di contro però, il frigo è a vista. Per quanto possano essere belli, sono sempre oggetti che si differenziano dagli altri arredi e in un ambiente piccolo potrebbero non stare benissimo.

come arredare la prima casa
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Per quanto riguarda il forno, partendo dal presupposto che dobbiamo ottimizzare lo spazio, è necessaria una scelta tra quello tradizionale, per chi ama cucinare. e quello a microonde, per chi preferisce solo scaldare. Quelli combinati con entrambe le funzioni esistono in pochissimi modelli e a prezzi piuttosto elevati. Ovviamente poi in cucina serviranno quattro sedie e un tavolo quadrato se possibile con lati non inferiori a 100/110 (più piccolo consente di ospitare comodamente solo due persone, al massimo 3).  Va bene anche tondo, di diametro non inferiore a 90/100 cm per 4 persone. 

Cosa deve prevedere l’area living? Scegliere il divano letto è sempre una buona idea?

Suggerirei di acquistare un divano trasformabile in letto solo se si prevede di avere ospiti con una certa frequenza. Sono più costosi e solitamente meno comodi di un divano normale. In caso di ospiti occasionali, ci sono sempre i materassi gonfiabili che hanno un costo più che accettabile e da chiusi occupano meno spazio di un trolley da cabina.

Per aggiungere un tocco di colore si può mettere qualche cuscino sul divano, un tappeto, un tavolino da appoggio e magari un pouf che si trasforma in una seduta aggiuntiva all’occorrenza.  La parete attrezzata per la tv e per la libreria può avere le stesse finiture e colori della cucina. Soprattutto in caso di metratura ridotta è sempre meglio mantenere una palette di colori omogenea tra i vari ambienti per dare continuità.

A seconda dell’ampiezza dell’area living inoltre è possibile valutare la creazione di un angolo da dedicare allo studio o allo smartworking.

In una casa piccola dove mettere gli attrezzi di uso quotidiano per la pulizia?

Una buona progettazione dell’appartamento, fatta con l’aiuto dei professionisti dell’interior design,  può consentire di ricavare un piccolo tesoro: in uno spazio di almeno 1 metro di larghezza e con una profondità di circa 68/70 cm si può creare un piccolo ripostiglio/lavanderia dove possono trovare posto la lavasciuga, sovrastata da ripiani dove riporre il necessario e, nello spazio accanto - che potrebbe avere anche una profondità minore -ci starebbe comodamente l’aspirapolvere (possibilmente senza fili perché occupa meno spazio e ha una maggiore comodità di utilizzo) oltre agli altri accessori per la pulizia e la gestione della casa.

Non è necessario che questo spazio sia in bagno e soprattutto non è un lusso: ci possono essere mille modi per crearlo anche a costi davvero esigui perché a volte basta una bella tenda! 

La lavasciuga consente poi di evitare di avere in casa lo stendino sempre aperto perché quest’unico elettrodomestico svolge due funzioni. Ne esistono anche a prezzi contenuti che non hanno tutti i programmi di quelle top di gamma, ma funzionano ugualmente bene. La capienza ormai è sempre piuttosto alta, con possibilità di fare il “mezzo carico”. Le lavasciuga slim che hanno profondità ridotta a circa 45 cm contro i 60 cm standard, sono più costose e “delicate”, ma permettono davvero di ottimizzare gli spazi.

Camera da letto:  come si può sfruttare al meglio questo spazio?

Suggerisco di scegliere un armadio il più possibile capiente perché oltre agli abiti, potrebbe anche fungere da ulteriore ripostiglio. Se lo spazio è poco, è meglio privilegiare ante scorrevoli tenendo però presente che sono più costose di quelle a battente. Gli armadi più economici spesso sono bassi (210/240 cm) quindi con minore capienza. Occorre valutare la scelta più opportuna anche in base all’altezza dei soffitti. Il letto contenitore è una scelta più costosa di un letto normale ma è un vero salvavita che trasforma uno spazio occupato in uno spazio utile nel quale si possono stivare valige, attrezzature varie, coperte, il letto gonfiabile per gli ospiti e altro ancora.

Occorre fare attenzione poi alle testate imbottite: in caso di spazi ridotti, occupano anche 20/22 cm di profondità in più rispetto ad un letto senza testata (sommier) o con una testata lineare. Anche i comodini con cassetti possono essere utili: possono contenere la biancheria intima, le calze e altre cose piccole di utilizzo quotidiano. In camera è possibile prevedere un angolo studio/smartworking nel caso in cui non fosse possibile inserirlo nell’area living.

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