Le mele si trovano in qualsiasi supermercato o fruttivendolo e, sicuramente, dovrebbero anche trovare un posticino nella tua dieta. Si tratta di frutti che fanno bene e apportano numerose vitamine, oltre a poter essere utilizzate in mille ricette. Tuttavia, non tutte le mele sono proprio uguali: ne esistono diverse varietà in commercio. Ecco quali sono le mele molto diffuse in Italia.
Golden Delicious
La mela Golden Delicious, più semplicemente chiamata mela Golden, è forse una delle varietà più diffuse in Italia. Originaria degli Stati Uniti, questa mela ha trovato un terreno ideale nelle regioni italiane, specialmente in Trentino-Alto Adige, dove il clima e il suolo contribuiscono a esaltare le sue qualità organolettiche. Inoltre, è anche possibile trovarle in Valtellina e Valle d’Aosta.
La Golden Delicious è eccellente sia consumata fresca sia utilizzata in cucina, perfetta per la preparazione di dolci come torte e strudel, ma anche in piatti salati dove la dolcezza della mela può bilanciare sapori più intensi.
Fuji
La mela Fuji è una varietà originaria del Giappone sviluppata negli anni '30. Oggi, la Fuji, tra le mele più dolci in assoluto, è coltivata in diverse parti del mondo, ma trova in Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali, un ambiente ideale per esprimere tutte le sue qualità.
La mela Fuji si caratterizza per la buccia di un rosso brillante con sfumature rosse e verdi, richiamando subito l’attenzione fra i banchi del supermercato. Altra caratteristica è che si trovano principalmente negli ultimi mesi autunnali, in quanto la loro raccolta è tardiva.
Mela Annurca
La Mela Annurca è una delle eccellenze italiane nel campo della frutticoltura, originaria della Campania, viene spesso chiamata “la regina delle mele” e, dal 2006, vanta il marchio IGP.
Al di là della varietà, la sua produzione è molto particolare: le mele vengono raccolte acerbe e poste su dei lettini di paglia per alcuni giorni, un metodo che ne migliora la colorazione e le qualità organolettiche. Si caratterizza, poi, per una polpa bianca, croccante e succosa, con un equilibrio tra acidità e dolcezza.
Granny Smith
La mela Granny Smith è forse il tipo più noto di mela verde. Originaria dell'Australia, questa mela invernale si è diffusa in molte parti del mondo, trovando in Italia, soprattutto nelle regioni più fresche, il clima ideale per sviluppare il suo caratteristico sapore pungente e rinfrescante.
È particolarmente apprezzata nella preparazione di torte di mele, dove il suo sapore acido contrasta piacevolmente con il dolce degli altri ingredienti. Senza considerare, poi, che ha naturalmente un contenuto molto basso di zuccheri.
Renetta
Parlando di dolci non si può non menzionare la mela Renetta, la quale comprare nella ricetta dello strudel. Questa varietà è particolarmente diffusa nel Nord Italia, dove il clima temperato favorisce lo sviluppo delle sue qualità organolettiche superiori.
La Renetta ha una buccia ruvida e un colore che varia dal giallo al bronzo, con possibili sfumature rosate. In genere vengono raccolte e commercializzate a inizio autunno, fra settembre e ottobre.
Gala
Originaria della Nuova Zelanda, questa mela ha trovato un terreno fertile anche in Italia, soprattutto nelle regioni dove il clima favorisce il suo sviluppo. La Gala si distingue per la sua polpa soda e croccante, con un sapore dolce che la rende ideale sia per il consumo sia per l'uso in cucina.
Coltivatissima in tutte le regioni alpine, è probabilmente la prima ad arrivare nei supermercati, in quanto si raccoglie prevalentemente durante i mesi estivi.
Pink Lady
La mela Pink Lady è rinomata per il suo gusto acidulo e la consistenza croccante, che la rende una delle preferite tra le varietà di mele più diffuse. Di origine australiana si caratterizza per la buccia lucida e la forma ovale e leggermente allungata.
Mela Campanina
Probabilmente autoctona, la mela campanina (o anche “mela della nonna”) è ampiamente coltivata nella zona del mantovano e del modenese. Questa è la ragione per cui questo frutto è riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale. Questo tipo di mela, poi, è anche diffuso in alcune zone del Veneto, dove viene chiamata “campanin”.
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