La banca santander è il primo gruppo bancario europeo e il suo stato di salute la dice lunga sulla crisi. Gli utili netti del terzo trimestre sono infatti crollati del 90%, per una perdita di 2 miliardi di euro.
Sul fatto che in paesi come irlanda, spagna o stati uniti ci sia stata una bolla immobiliare, poi esplosa, nessuno dubita. Quando però si affronta il tema con rispetto all'Italia le posizioni sono assai discordanti.
Dopo mesi di indagini, interrogatori e colpi di scena, goldman sachs non sarà processata per il suo ruolo nella creazione del modello dei mutui subprime.
Quando è scoppiata la crisi che stiamo ancora vivendo? non è una domanda dalla risposta univoca, perché gli eventi si sviluppano nel tempo, ma alcune date restano come dei simboli di un inizio.
L'articolo scritto da massimiliano podestà di realpodestatee pubblicato ieri da idealista, sullo scoppio di una bolla immobiliare in Italia, ha generato uno dei dibattiti più accesi mai visti sul nostro forum.
Fino a cinque anni fa era la città del sogno americano, la città con la maggior crescita economica. Ma adesso north las vegas è un sobborgo al bordo del disastro economico, dove l'amministrazione comunale ha già dichiarato lo stato di emergenza a causa di un buco da 33 milioni di dollari.
I prezzi delle case in spagna potrebbero crollare fino al 52% in seguito alla pessima combinazione di mutui, disoccupazione e conseguenze di medio termine della bolla esplosa nel 2008. Il secondo paese a rischio è il regno unito, in cui il crollo post olimpiadi potrebbe essere del 42%.
John paulson è noto per essere il broker che più ci ha guadagnato con lo scoppio della bolla immobiliare negli usa. Come ha fatto? grazie alle magnifiche possibilità della finanza contemporanea ha "scommesso" un'enorme fortuna sul crollo dei mutui subprime.
In Italia "non c'é una bolla immobiliare di tipo speculativo come quella che si è verificata in spagna" e nel nostro paese il patrimonio è composto "principalmente da prime case di proprietà delle famiglie e questo è un fattore di solidità".
Qualche settimana fa il presidente del censis, Giuseppe Roma, aveva lanciato un allarme pesantissimo per il mercato immobiliare: crollo dei prezzi delle case dal 20 al 50% nel 2012. Ma diversi analisti ritengono che quella del censis sia solo una provocazione e forse interessata.
I prezzi delle case in germania stanno aumentando a un ritmo del 5% all'anno, con punte di oltre il 10% a berlino. In un paese in cui da 20 anni i valori immobiliari erano fermi è un fenomeno inedito, così come il fatto che la costruzione di case nuove sia aumentata nel 2011 di oltre 20%.
Il problema è serio: per colpa dell'eccesso di debiti delle famiglie la crisi mondiale si sta prolungando. La bolla immobiliare ha lasciato dei mutui in eredità che riducono pesantemente il consumo. Ma a meno consumo corrisponde meno attività economica, più disoccupazione e il ciclo va avanti.
I prezzi delle case in irlanda hanno toccato fondo e secondo molti analisti lì resteranno ancora a lungo. Si tratta in europa dell'unico caso di mercato immobiliare davvero flessibile: quando l'economia va male e la disoccupazione aumenta i prezzi delle abitazioni scendono sul serio.
In un polemico articolo sul financial times il tedesco wolfang muenchaus scrive che i prezzi delle case in spagna sono scesi ancora troppo poco. Nel paese iberico si arrabbiano, anche perché stanchi di essere rimproverati dai tedeschi.
Le conseguenze della bolla immobiliare cinese iniziano a farsi notare in alcune località che hanno assunto l'aspetto di vere e proprie città fantasma. Ti portiamo a sorvolarle con una serie di foto dal satellite.
La banca santander, il più importante gruppo bancario spagnolo, ha deciso di dare un taglio al proprio stock immobiliare. Dallo scoppio della bolla le banche spagnole si trascinano infatti in un limbo in cui le migliaia di case di loro proprietà frenano la ripresa economica.
Il presidente degli stati uniti barack obama vuole arrivare alle elezioni del 2012 con un asso nella manica e la sua intenzione è di cercarlo nel mercato della casa.
La bolla immobiliare in spagna si farà sentire per altri 24 anni. Gli effetti negativi dell'esplosione incontrollata del settore immobiliare nel paese iberico peseranno sui bilanci delle banche e sulle casse di risparmio, appesantendo l'economia per tutto questo tempo.
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