Scopri come poter richiedere l’agevolazione e lo sconto in bolletta per la luce e il gas nel 2023
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I rincari sulla bolletta della luce e del gas hanno portato il Governo a prevedere e confermare il bonus bollette 2023, una forma di incentivo a supporto delle famiglie con specifiche condizioni di reddito. Oltre ad un’agevolazione fiscale, è prevista anche la possibilità di rateizzare i pagamenti delle bollette.

Il riferimento normativo contro il caro bollette è il Decreto di marzo 2023 e articola il cosiddetto “bonus bollette” in due parti: il bonus sociale elettrico e il bonus sociale per il gas. 

La legge di Bilancio ha infatti prorogato il bonus fino al 30 giugno 2023, con un’estensione ai nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro, a differenza di quanto stabilito in precedenza.

Vediamo quindi cosa prevede il bonus bollette 2023, come poterlo richiedere e quali sono le modalità per inoltrare la richiesta all’ente competente entro i termini di legge.

Bonus bollette 2023, un nuovo aiuto per i cittadini

Il Bonus bollette 2023 è una proroga di un aiuto già stanziato l’anno scorso per supportare le famiglie in difficoltà e contrastare il rincaro del costo delle bollette della luce e del gas.

Si tratta di un’agevolazione che viene pensato non solo per gli utenti domestici, ossia le famiglie dei contribuenti, ma anche per le imprese, quindi gli utenti non domestici.

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In particolare, le aziende che hanno ritmi produttivi serrati e non possono “disattivare” i propri stabilimenti nemmeno durante le ore notturne si sono trovati in serie difficoltà nel dover far fronte alle bollette di luce e gas dell’ultimo anno.

Il bonus bollette 2023 è un’agevolazione che affianca quelle già esistenti e in particolare:

  • bonus teleriscaldamento: prevedeva l’abbassamento aliquota IVA al 5% sul gas metano e sulla fornitura per i servizi di teleriscaldamento e poteva essere richiesto da tutte le famiglie e dalle imprese.
  • riduzione a zero degli oneri generali di sistema per le utenze con tensione fino a 16,5 kW.
  • bonus pellet: previsto dalla Legge di Bilancio 2023, prevedeva una riduzione IVA del 10% per coloro che acquistavano pellet durante tutto il 2023.

Come richiedere il bonus bollette 2023?

Per fare richiesta del bonus bollette 2023 non è necessario presentare alcuna domanda: infatti, secondo quanto previsto dal Decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, non è più necessario presentare, oltre all'ISEE, la domanda specifica.

Bisogna piuttosto chiedersi, in relazione al bonus bollette 2023, come richiederlo online: è necessario infatti che le famiglie compilino la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) sul sito dell’INPS per ottenere l’attestazione ISEE. Il bonus viene quindi erogato direttamente con accredito in bolletta. Data la stretta correlazione tra ISEE e bonus bollette 2023, si ricorda che possibile recuperare questo documento tramite il proprio commercialista o gli sportelli CAF.

Per poter compilare il DSU è necessario avere a disposizione le informazioni relative ai dati anagrafici e dei beni patrimoniali dell'individuo aggiornati al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione; per quanto riguarda tutte le altre informazioni, queste vengono importante automaticamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS. Per poter godere quindi del bonus luce e gas, domanda online sul sito dell’INPS è sufficiente per avviare la pratica.

Le persone che non hanno dimestichezza con i computer possono trovare una soluzione alternativa al bonus bollette: i pensionati possono richiederlo recandosi al CAF con la documentazione relativa all’ISEE e completare la procedura allo sportello che si trova sul territorio.

Per quanto riguarda invece la possibilità di accedere al bonus bollette, come richiederlo senza ISEE è una possibilità che viene lasciata solo ai soggetti che devono utilizzare dispositivi alimentati a corrente per motivi di salute: in questo caso le informazioni relative alla loro specifica condizione viene importata direttamente dal sito dell’INPS.

Nel caso di mancata ricezione del bonus bollette, è consigliabile è consigliabile contattare il proprio fornitore di energia elettrica o gas o il servizio clienti dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) per segnalare eventuali anomalie o problemi.

Bonus bollette come richiederlo al datore di lavoro

Un caso particolare è quello in cui questa agevolazione può essere erogata dall’azienda ad un lavoratore dipendente. In questo caso si tratta di un fringe benefit, dell’importo di 3.000€, che può essere utilizzato dal cittadino per pagare le bollette di gas, luce e acqua.

In questo caso, quindi, non è il dipendente a dover richiedere il bonus, ma piuttosto il datore di lavoro a dover scegliere di erogarlo. 

Bonus bollette 2023, requisiti e chi può richiederlo

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I beneficiari del bonus bollette 2023 possono essere sia privati, sia aziende con specifiche caratteristiche in termini di reddito. In particolare:

  • nuclei familiari con Isee al di sotto dei 15.000 euro per il primo trimestre del 2023. È opportuno porre attenzione alla soglia minima in quanto, per il 2022, la soglia ISEE era stata fissata prima a 8.265€, poi innalzata dal secondo trimestre 2022 a 12.000€.
  • nuclei familiari numerosi (ossia con più di 4 componenti) con un ISEE di 20.000 euro annui e almeno 4 figli;
  • beneficiari del reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza;
  • cittadini in condizioni di salute precarie che utilizzano apparecchiature elettromedicali. Nella categoria degli utenti vulnerabili sono rientrate anche le persone con più di 75 anni, a prescindere che siano pensionati o meno.
  • cittadini delle isole minori non interconnesse o che abitano in case di emergenza dopo una calamità.

Importi e massimali del bonus bollette

bonus bollette importi massimali
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Per stimare l’importo del bonus bollette 2023, e in particolare del bonus sociale elettrico e del gas, l’entità della riduzione può variare in base a differenti fattori, tra cui:

  • numero componenti della famiglia: si ricorda che la famiglia anagrafica è quella indicata nella DSU e include le persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza;
  • zona climatica di appartenenza della fornitura: questo parametro viene preso in considerazione solo per il bonus social sul gas;
  • categoria d’uso.
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Per quanto riguarda invece i massimali del bonus sociale per l’energia elettrica e per il bonus sociale gas si riportano nella tabella i dati previsti per il IV trimestre 2022 forniti da ARERA.

 

Famiglia con 1 o 2 componenti

Famiglia fino a 4 componenti

Famiglia con più di 4 componenti

Bonus Sociale Elettrico

264,10€ ossia 86,10€/mese

321,42€ ossia 104,70€/mese

378,57€ ossia 123,30€/mese

Bonus sociale gas

da 276,92€ a 1.436,12/ trimestre

da 276,92€ a 1.436,12€/trimestre

da 440,68€ a 2.058,96€/trimestre

Qualora ci si chiedesse il bonus sociale bollette a quanto ammonta, si osservi la distinzione di importi: quelli per questa agevolazione sono espressi in trimestre, mentre quello elettrico in aliquota mensile.

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