
A gennaio le compravendite di case esistenti hanno registrato un crollo superiore alle attese. Secondo l'associazione di settore National association of realtors (Nar), le vendite sono diminuite del 4,9% rispetto al mese precedente a un tasso annualizzato di 4,08 milioni di unità. Le attese eranodi una flessione del 2,6% a 4,13 milioni.
Il prezzo mediano di una casa esistente è salito del 4,8% rispetto a un anno prima a 396.900 dollari. Per esaurire completamente le case disponibili per la vendita servirebbero 3,5 mesi.
Vendite case nuove costruzioni
Flessione anche per la compravendita di case nuove, anche questo dato molto superiore alle attese degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha registrato, il mese scorso un calo nella vendita di case nuove del 10,5% al tasso annualizzato di 657.000 unità, mentre le attese erano di 671.000.
Rispetto a un anno prima, il dato è in rialzo dell'1,1%. Il prezzo mediano è salito a 446.300 dollari. All'attuale ritmo di vendita, servirebbero 9 mesi per esaurire le case a disposizione. Il dato di dicembre è stato rivisto al rialzo passando da 698.000 a 734.000.
Compromessi case esistenti
A gennaio, il numero di compromessi per la vendita di case negli Stati Uniti è crollato, rispetto al rialzo del mese scorso. Il dato, reso noto dall'associazione di settore National Association of Realtors (NAR), è sceso del 4,6% a 70,6 punti, dopo il -5,5% del mese precedente. Gli analisti si attendevano un ribasso dell'1%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il dato è sceso del 5,2%.
Per Lawrence Yun, capo economista di NAR, "non è chiaro se il gennaio più freddo degli ultimi 25 anni abbia contribuito a ridurre gli acquirenti sul mercato. Tuttavia, è evidente che i prezzi elevati delle case e i tassi dei mutui più elevati hanno messo a dura prova l'accessibilità economica" per gli acquirenti.
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