La scadenza del 17 dicembre per il pagamento del saldo imu si avvicina, ma tantissimi proprietari di immobili non sanno ancora quanto dovranno pagare. Da un'indagine censis- confcommercio risulta, infatti, che oltre il 40% dei soggetti passivi dell'imposta (41,7%) vaga nell'incertezza. Una cosa è pero certa le aliquote decise da circa la metà dei comuni non fanno ben sperare e si annuncia una stangata
Nel corso dell'indagine, il 58,3% dei proprietari ha espresso una previsione sulla spesa che dovrà sostenere. Il 46% ritiene di dover pagare un importo a saldo inferiore a 300 euro, il 29,6% prevede un importo compreso tra 300 e 600 euro, il 9,4% tra 600 e 1.000 euro, il 5,1% prevede un pagamento superiore a 1.000 euro. Il resto valuta di non dover pagare nulla a saldo
Per le previsioni degli stessi contribuenti il valore medio del saldo imu si attesterà sui 369 euro, con variazioni a seconda della città di residenza. Si passa da 497 euro per famiglia nelle grandi città (con oltre 250.000 abitanti) a 313 euro nei piccoli comuni (con meno di 10.000 abitanti). Per quanto riguarda la ripartizione geografica, sono i contribuenti del centro Italia ad aspettarsi una "mazzata" maggiore pari a 430 euro per famiglia
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9 Commenti:
Io lo so quanto dovrei pagare. Una cifra esagerata ed ingiusta. Mi rifiuto.
Io lo so quanto dovrei pagare. Una cifra esagerata ed ingiusta. Mi rifiuto. Bravo! ottimo comportamento intelligente! consiglialo anche ai tuoi amici! non aspettiamo altro che questi comportamenti stupidamente incivili per poi comprare le vostre case all'asta fallimentare dopo che equitalia ve le avrà pignorate per non aver pagato l'imu. Grazie!
Il problema non è imu o non imu ma molto più ampio. Il problema è la struttura Italia. Fallimentare. Quanto guadagna il presidente americano obama ogni anno? €. 300.000,00 quanto guadagna un semplice ambasciatore italiano in brasile? €. 270.000,00. E allora di che cosa vogliamo parlare. Le pensioni baby e le pensioni di gente che ha lavorato per 40 anni e magari non la prenderà o se la prenderà sarà ridotta. Facciamo un esempio del nostro sistema: mi dite che cosa ha fatto di positivo casini pier ferdinando da quando scalda le poltrone della politica italiana? si è preso un sacco di soldi senza far niente e come lui tanti altri. Ha ragione chi si rifiuta di pagare l'imu e chi invece giudica questo un comportamento sbagliato. Ma bisogna dire che l'imu è una vessazione ulteriore effettuata sui cittadini affinchè chi ha usurpato fino ad oggi abbia la possibilità di rimediare in parte, cioè ricoprire le perdite, attraverso i soldi di chi ha lavorato onestamente e non ha rubato niente. Il fatto è che chi amministra deve assumersi la responsabilità e o rifondere i danni oppure sparire per incompetenza ma in Italia non è cosi e chi più "ruba" più è bravo e più rimane. Basta cosi oppure viene fuori un romanzo. Chiaramente dell'orrore
Anch'io so quanto devo pagare ma dopo tanti sacrifici miei e dei miei genitori mi sembra ingiusto se un domani dovrò vendere qualcosa per pagare l'imu ha ragione l'amico anonimo
È un ingiustizia
Sono entrata nel sito delmio comune , c'era di tutto , amche l'imu , ma niente percentuali , solo una noterella che diceva che entro l'8 dicembre avrebbero fatto sapere . Alla grande , manco fosse una città metropolitana , cavoli ci sono 16 mila abitanti . Va a finire che non pago . Già che si sono , sempre questo comune , ha imposto ai suoi abitanti di pagare la tassa immondizie esclusivamente per posta . Cavolacci , ho pagato tramite banca , e adesso cosa mi aspetto , una multa per non aver fatto la coda in posta ? ciao a tutti
Si chiede lista completa di aliquite di confronto di tutti i comuni d'Italia.
Ma nel nostro paese e un piccolo paese di 3mila persone quanto paghiamo imu.sai non c'era i catasto prima e da poco che lo abbiamo
A) E’ vero o no che in Italia esiste ed è tuttora in vigore la Legge 212/2000 che, all’art.3 - Efficacia temporale delle norme tributarie, recita:
Salvo quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo. Relativamente ai tributi periodici le modifiche introdotte si applicano solo a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono. …………..
B) E’ vero o no che la stessa Legge, all’art.1 (Principi generali) dispone
Le disposizioni della presente legge, in attuazione degli articoli 3, 23, 53 e 97 della Costituzione, costituiscono principi generali dell'ordinamento tributario e possono essere derogate o modificate solo espressamente e mai da leggi speciali.
L'adozione di norme interpretative in materia tributaria puo' essere disposta soltanto in casi eccezionali e con legge ordinaria, qualificando come tali le disposizioni di interpretazione autentica. …………..
C) E’ vero o no che il testo dell’art.3 della Legge 212/2000 parla espressamente di periodo d’imposta e non di “termini per la definizione del bilancio di previsione” ?
D) E’ vero o no che nessuna delle norme che prescrivono l’istituzione dell’IMU, il suo anticipo al 2012 o cui ci si riferisce nell’affermare che le addizionali comunali deliberate dai Comuni nel corso del 2012 possano essere applicate già per il tributo relativo al 2012 (leggi 214/2011, 296/2006, 388/2000 e 267/2000) espressamente deroga o modifica l’art.3 dello Statuto del Contribuente (L.212/2000), criterio previsto dalla normativa (art.1 L.212/2000), per derogare o modificare gli articoli della legge 212/2000, che sono quindi in vigore.
E) E’ pertanto vero o no che l’art.3 L.212/2000 è in vigore e prescrive, a tutela del contribuente, che le modifiche introdotte nel corso del periodo d’imposta 2012 si applichino solo a partire dal successivo periodo d’imposta 2013 (quindi, sulla base della legislazione vigente, le successive norme lasciano sì, all’Ente competente, la possibilità di “deliberare” nuove aliquote entro tutto il periodo di definizione del bilancio preventivo, ma non quella di “pretenderne l’applicazione” fin dal periodo d’imposta durante il quale vengono deliberate, perché in tal caso verrebbe violato l’art.3 della 212/2000 che è invece in vigore) ?
F) E’ vero o no che esiste inoltre una sentenza della Corte di Cassazione (2004) che afferma “qualsiasi dubbio interpretativo o applicativo sul significato e sulla portata di qualsiasi disposizione tributaria, che attenga ad ambiti materiali disciplinati dalla legge n. 212 del 2000, deve essere risolto dall'interprete nel senso più conforme ai principi dello statuto del contribuente” ?
G) E’ vero o no che, trattandosi di una norma in vigore, la cui applicazione non è pertanto discrezionale, il Comune è tenuto ad applicare l’art. 3 della legge 212/2000 ed a sollecitarne l’applicazione da parte dei suoi dipendenti, pubblici ufficiali.
I comuni hanno già deliberato le aliquote (comune+stato).
Lo stato ha tempo fino al 10 dicembre per decidere.
La quota da pagare al comune è data da
Quota totale meno quota statale (per ora sconosciuta)
Come cavolo si può compilare il modello
F24 che prevede diversi codici (comune/stato)
Prima del 11 dicembre?
Mi sono perso qualche cosa ????
Mi son bevuto il cervello ??
Scusate lo sfogo - grazie
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