
Il 16 dicembre 2024 è fissata la scadenza per la seconda rata dell'Imu 2024. Ma cosa succede nel caso in cui l'Imu, l'Imposta Municipale Propria, non si paga o si paga in ritardo? Scopriamo tutto quello che c'è da sapere per regolarizzare la propria posizione per il versamento della tassa sulla casa e cosa si rischia.
Cosa succede se non si paga l’Imu entro la scadenza
Chi non rispetta la scadenza per il pagamento dell'Imu 2024, può comunque pagare l’Imu anche se in ritardo, ottenendo anche una riduzione delle sanzioni applicate, tramite il ravvedimento operoso. Questo strumento può essere utilizzato per la riduzione delle multe di tipo fiscale su imposte di varia natura, inclusa l’imposta sulla casa.
Cosa succede se non si paga l’Imu in tempo
Se non si paga l'Imu in tempo, entro la scadenza prevista, si va incontro all'applicazione di sanzione e interesse. Queste ultime possono essere attenuate ricorrendo al ravvedimento operoso, grazie al quale è possibile pagare l'Imposta Municipale Propria in ritardo, ma con una sanzione ridotta.
Pagamento Imu 2024 in ritardo
Tramite il ravvedimento operoso il contribuente può regolarizzare in modo spontaneo diversi tipi di irregolarità fiscali, tra cui mancati pagamenti, pagamenti errati o in ritardo. Vi si può accedere se e quando il fisco non è già intervenuto a segnalare l’irregolarità al contribuente. Sono diverse le tipologie di ravvedimento operoso che incidono sul calcolo delle somme dovute:
- ravvedimento operoso sprint: ritardi fino a 14 gg, sanzione del 15% ridotta a 1/15 per giorno con maggiorazione pari allo 0,1% giornaliero, e quindi fino ad un massimo dell'1,4% più l'interesse al tasso legale;
- ravvedimento operoso breve: oltre il 14° giorno ma entro il 30°; sanzione è pari all'1,5% (1/10 del 15%), oltre all'interesse al tasso legale;
- ravvedimento operoso intermedio: oltre il 30° giorno, ma entro il 90°; la sanzione applicabile è pari all'1,67% (1/9 del 15%), più gli interessi al tasso legale;
- ravvedimento operoso lungo: entro un anno, o se prevista la dichiarazione entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui la violazione è stata commessa. Sanzione pari al 3,75 (1/8 del minimo che oltre i 90 giorni è del 30%), oltre agli interessi legali;
- ravvedimento biennale: entro la dichiarazione relativa all'anno successivo o due anni dall'omissione. Sanzione pari al 4,29 (1/7 del minimo), oltre gli interessi al tasso legale;
- ravvedimento lunghissimo o ultra biennale: sanzione applicabile pari al 5% (1/6 del minimo), oltre gli interessi legali.
Imu pagata in ritardo senza ravvedimento
Se passa un anno dal mancato pagamento, decadono i termini per richiedere questa riduzione delle sanzioni, che saranno applicate al 30% delle somme dovute, più gli interessi. Il modello F24 è il documento che si utilizza per il versamento dell’Imu.
Cosa succede se non pago l’Imu?
La legge prevede che la notifica degli avvisi di accertamento Imu deve avvenire, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento è stato o avrebbe dovuto essere effettuato (art. 1 co. 161 della Legge n. 296/06).
In base alla Legge n. 160/19, per i tributi locali e le entrate di natura patrimoniale, gli avvisi di accertamento emessi sono degli “accertamenti esecutivi”. Il che significa che, in caso di mancato pagamento Imu delle somme richieste (nei 60 giorni previsti), potrà avvenire immediatamente l’avvio di azioni esecutive volte al recupero coattivo del credito.
Pagamento Imu in ritardo: codice tributo
- Per il pagamento in ritardo dell'Imu, bisogna compilare il modello F24. Oltre a inserire il codice del Comune presso il quale si ha l'abitazione, e al codice 3918 che si riferisce al versamento dell'Imu, va barrata la casella “Ravv." (ravvedimento operoso). Poi va indicato il codice tributo corretto a seconda del bene di cui si è proprietari:
- 3912 - abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE
- 3913 - fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE
- 3914 - terreni - COMUNE
- 3916 - aree fabbricabili - COMUNE
- 3918 - altri fabbricati - COMUNE
- 3925 - immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D - STATO
- 3930 - immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D - INCREMENTO COMUNE
- 3939 - fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita - COMUNE
Imu non pagata dopo 5 anni
Se l'Imu non viene pagata e dopo 5 anni il Comune non ha richiesto il pagamento, l'imposta non è più dovuta. Secondo quanto previsto dalla normativa fiscale, infatti, la prescrizione dell'Imu è di 5 anni. In caso quindi di Imu non pagata per anni è necessario fare attenzione ai termini di prescrizione.
Cosa succede se non si paga l’Imu per 10 anni
Questo significa che se il Comune richiede il versamento dell'imposta ad esempio dal 2010 al 2020, il contribuente è tenuto a versare solo gli ultimi cinque anni, in quanto per gli anni precedenti è intervenuta la prescrizione.
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