I chiarimenti del Fisco
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La comunicazione di cessione del credito errata relativa a interventi di recupero del patrimonio edilizio può essere corretta? È possibile inviare un'altra comunicazione che sostituisce la precedente? A fornire le risposte a queste domande è il Fisco, che richiama tra l'altro la circolare n. 33/E del 6 ottobre 2022 dell'Agenzia delle Entrate.

Invio della comunicazione di cessione del credito errata

A Fisco Oggi, la rubrica telematica dell'Agenzia delle Entrate, è stato domandato: "Nella comunicazione dell'opzione per la cessione del credito d'imposta, derivante dall'effettuazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio, ho indicato dei dati non corretti. Posso inviare un'altra comunicazione che sostituisce la precedente, considerato che il credito non è stato ancora accettato nella procedura 'Piattaforma cessioni crediti'?".

Secondo quanto chiarito dal Fisco, "la comunicazione per l'esercizio dell'opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, in alternativa alle detrazioni spettanti per gli interventi edilizi, può essere annullata entro il quinto giorno del mese successivo a quello di invio, pena il rifiuto della richiesta. Oppure, entro lo stesso termine, può esserne inviata un'altra comunicazione che sostituisce interamente quella già trasmessa".

Via libera dunque all'annullamento della comunicazione di cessione del credito inviata, se si procede entro il quinto giorno del mese successivo a quello di invio. Entro lo stesso termine è anche possibile inviare un'altra comunicazione che sostituisce interamente quella già trasmessa.

Nel caso in cui si sia superato il quinto giorno del mese successivo a quello di invio, "il credito non ancora accettato può essere rifiutato dal cessionario o dal fornitore mediante l'apposita funzionalità della 'Piattaforma cessione crediti'. Il rifiuto del credito rimuove, di fatto, gli effetti della comunicazione errata".

Una volta dunque superato il termine previsto, per rimuovere gli effetti della comunicazione errata il cessionario o il fornitore devono rifiutare il credito non ancora accettato.

Comunicazione di cessione del credito dell'Agenzia Entrate

Con la circolare n. 33/2022, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcune importanti indicazioni per risolvere determinate tipologie di errore e per gestire i casi in cui la comunicazione non è stata correttamente trasmessa entro i termini previsti.
 

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