
Dal 2022, il governo italiano ha varato una misura economica di sostegno per le famiglie con figli a carico, il cosiddetto assegno unico universale. Anche per l’anno corrente, in particolare da marzo 2023, i beneficiari avranno la possibilità di usufruire dell’assegno unico 2023 con rinnovo Isee obbligatorio, rispettando le procedure e le scadenze consultabili sul sito dell’Inps.
Assegno unico, cos’è e a cosa serve
L’assegno unico universale è una misura economica pensata per sostenere le famiglie italiane con figli a carico, introdotta dalla Legge Delega 46/2021 entrata in vigore dal 1 marzo 2022. Si tratta di un beneficio valido per ciascun figlio a carico, usufruibile dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo compleanno (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli affetti da disabilità. L’importo dell’assegno unico universale dipende dalla condizione economica del nucleo familiare, comprovata dall’attestazione Isee in corso di validità.
Generalmente, con Isee inferiore a 15 mila euro, l’importo massimo previsto è pari a 175 euro per ciascun figlio; mentre, in assenza di Isee o con Isee superiore a 40 mila euro, l’importo minimo previsto è di 50 euro per ciascun figlio minore. Il beneficio dovuto può essere maggiorato nelle ipotesi di: nucleo familiare composto da più di 2 figli, madre di età inferiore a 21 anni, genitori entrambi titolari di reddito di lavoro, figli affetti da disabilità, ecc. Nell’ultimo periodo, la legge di Bilancio ha esteso la misura anche per quest’anno con l’assegno unico 2023 (rinnovo Isee obbligatorio anche in questo caso).
Le ultime novità introdotte sull’assegno unico 2023
L’assegno unico universale è stato potenziato dall’approvazione della legge di Bilancio 2023, la quale ha introdotto delle novità in merito. Gli aspetti innovativi riguardano essenzialmente un incremento degli importi dovuti alle famiglie, nello specifico:
- aumento del 50% dell’importo dovuto a famiglia con almeno 4 figli a carico. In pratica, la maggiorazione forfettaria sarà pari a 150 euro per nucleo familiare;
- aumento del 50% dell’importo spettante ai nuclei familiari con 3 o più figli a carico (di età compresa tra i 1 e 3 anni. L’incremento dell’importo avviene per ciascun figlio, ma solo per le famiglie con un reddito Isee inferiore ai 40 mila euro;
- aumento del 50% dell’assegno da applicare a tutti gli importi dovuti, in base alla fascia Isee di riferimento, alle famiglie con figli a carico di età fino a 1 anno.
Naturalmente, tutte queste novità decorreranno a partire da febbraio 2023.
Assegno unico 2023 e rinnovo Isee obbligatorio: procedure e scadenze
L’assegno unico universale 2023 è un beneficio di cui le famiglie richiedenti possono beneficiare solo nel caso in cui sussistano determinate condizioni. L’inps chiarisce che per i nuclei familiari, già beneficiari del sostegno, non sarà necessario presentare una nuova domanda; tuttavia, per l’assegno unico 2023 il rinnovo Isee è obbligatorio se si vuole usufruire dell’importo completo previsto.
Inoltre, i richiedenti saranno tenuti a comunicare eventuali variazioni delle informazioni precedentemente inserite nella domanda di assegno unico, trasmessa all’ente dell’Inps, nel caso in cui si verifichino specifiche situazioni, come ad esempio nascita di figli, separazione tra coniugi, cambiamenti nella condizione di disabilità, variazioni Iban ecc. Attualmente, per quantificare l’importo dovuto a ciascuna famiglia e, quindi, consentire il rinnovo Isee per l’assegno unico 2023, permane per tutti i beneficiari l’obbligo di presentare la DSU, ossia la dichiarazione sostitutiva unica.
In assenza di tale dichiarazione, correttamente attestata, da marzo 2023 verrà garantito solo l’importo minimo previsto per gli Isee superiori a 40 mila euro. Per quanto riguarda la presentazione della domanda (richiesta ai nuovi beneficiari) e dell’attestazione Isee (richiesta a tutti), il termine ultimo previsto è il 30 giugno 2023. Nel caso in cui non vengano rispettate le scadenze e, quindi, la domanda per l’assegno unico 2023 e il rinnovo Isee vengano presentati oltre il 1 luglio, la prestazione decorrerà dal mese successivo e il nucleo familiare non avrà diritto agli arretrati.
Quando fare l'Isee per l'assegno Unico 2023?
Per ottenere e beneficiare dell’assegno Unico 2023 è importante presentare l’attestazione Isee prima del mese di marzo 2023. Per effettuare il rinnovo, infatti, è indispensabile presentare la domanda DSU entro il 28 febbraio 2023.
Come rinnovare assegnare Unico 2023?
Per beneficiare dell’assegno unico 2023 è sufficiente presentare la nuova DSU, fondamentale per rinnovare l’attestazione Isee per l’anno corrente, entro febbraio 2023.
Quando rinnovare Isee per assegno unico?
Sebbene l’Isee per assegno unico scada ogni anno, in data 31 dicembre, questo rimane valido anche per i mesi di gennaio e febbraio dell’anno successivo. Tuttavia, se si decide di beneficiare dell’assegno unico anche per l’anno a venire, il rinnovo dell’attestazione Isee va fatto non oltre il 30 giugno di ogni anno.
Quando va rifatta la domanda per l'assegno unico?
La domanda per l’assegno unico va rifatta solo nei casi in cui il nucleo familiare, che sta già ricevendo l’assegno unico 2022 e che desidera usufruire anche dell’assegno per l’anno successivo, sia variato (nascita di nuovi figli).
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