Ecco tutte le informazioni utili per effettuare l’ultima dichiarazione dei redditi:
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730 precompilato 2023 quando si può inviare
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L’Agenzia delle Entrate permette di ottenere e inviare il modello 730 precompilato online: questa soluzione consente di semplificare il processo e presenta numerosi vantaggi. Vediamo insieme tutte le informazioni da sapere per il 730 precompilato 2023, le istruzioni come funziona e a qual attenzione per compilare correttamente il modello.

Cos’è e come funziona il 730 precompilato 

La dichiarazione dei redditi in Italia è da presentare ogni anno all’Agenzia delle Entrate e consiste in un documento contabile con cui il contribuente comunica al fisco le proprie entrate e le proprie spese, e permette di stabilire l’entità delle imposte da versare. Il documento per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati è il modello 730.

Da qualche anno esiste la possibilità di ottenere il modello precompilato, ovvero con la maggior parte dei dati relativi alle entrate (ad esempio, le Certificazioni Uniche) e alle spese detraibili e deducibili già inseriti. Il documento è disponibile online e il contribuente ha la possibilità di visualizzarlo, modificarlo e integrarlo con i dati mancanti. Una volta apportate le modifiche necessarie, il modello va inviato direttamente dal sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Dal 2022 è possibile affidare a un familiare o una persona di fiducia l’incarico di completare la dichiarazione dei redditi. I parenti fino al quarto grado possono effettuare l’invio del documento direttamente dal portale online.

È bene sottolineare che i cittadini non sono obbligati a utilizzare il modello precompilato: chi preferisce può optare per il metodo tradizionale rivolgendosi a un Caf, a un professionista abilitato o al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale con tutti i documenti necessari.

730 precompilato 2023: quali sono le istruzioni da seguire?

L’invio del 730 precompilato 2023 può essere effettuato online. Il modello precompilato, infatti, è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nell’area dedicata. Quali sono le istruzioni da seguire?

I cittadini possono eseguire l’accesso tramite:

  • Le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID;
  • la Carta d'identità elettronica - CIE;
  • la Carta Nazionale dei Servizi - CNS.

Una volta effettuato l’accesso, il contribuente ha il compito di verificare l’esattezza e la completezza delle informazioni, controllando i dati relativi ai propri fabbricati e terreni (con eventuali contratti di locazione) e comunicando i dati del coniuge e dei familiari a carico al datore di lavoro.

Il servizio online offre la possibilità di modificare i dati inesatti o integrare quelli incompleti prima di inviare il modello all’Agenzia delle Entrate. Il portale richiede di inserire anche le seguenti informazioni:

  • dati del sostituto d’imposta che effettua il conguaglio (solitamente il datore di lavoro o l’istituto pensionistico);
  • la scheda compilata che indica la scelta per la destinazione del 2, del 5 e dell’8 per mille dell’Irpef.

Inoltre, se si desidera, in questa fase è possibile comunicare l’opposizione alla condivisione di determinati dati relativi a:

  • Spese sanitarie;
  • spese universitarie;
  • spese per asili nido;
  • erogazioni liberali a favore di enti del Terzo Settore;
  • spese scolastiche e alle erogazioni liberali indirizzate a istituti scolastici.

Il processo di compilazione risulta comodo ed estremamente semplice. Tuttavia, in caso di necessità, il sito dell’Agenzia delle Entrate mette a disposizione video tutorial che spiegano passo per passo le istruzioni su come procedere. 

I vantaggi del 730 precompilato 

Optare per il modello 730 precompilato comporta diversi vantaggi:

  • Semplicità: il contribuente non deve eseguire complessi calcoli;
  • comodità: il rimborso dell’imposta viene ottenuto direttamente in busta paga o nella rata della pensione. Allo stesso modo, i versamenti sono effettuati sotto forma di trattenute. Inoltre, le spese detraibili o deducibili (sanitarie, universitarie, ecc.) non devono essere inserite una per una, ma sono già presenti in automatico all’interno del precompilato;
  • velocità: accettando senza modifiche il modello proposto dall’Agenzia delle Entrate, il contribuente non deve presentare nessuna ricevuta per l’attestazione di oneri detraibili e deducibili. Ciò consente di velocizzare notevolmente il processo;
  • risparmio: il modello, una volta controllato e integrato, viene inviato direttamente all’Agenzia delle Entrate, senza la necessità di ricorrere a degli intermediari. Così, è possibile risparmiare sui costi di commercialisti e Caf.

Infine, è bene sapere che vi sono delle voci spesa detraibili con modello 730 precompilato, come ad esempio le detrazioni d’affitto per gli inquilini con accordi regolarmente firmati e registrati, indipendentemente dal modello di contratto di locazione adottato. L’introduzione della possibilità di effettuare la dichiarazione dei redditi con i modelli precompilati ha permesso la semplificazione di un procedimento macchinoso. Oggi, le credenziali elettroniche consentono di inviare il 730 autonomamente e in modo semplice, comodo e veloce.

Quando si può inviare il precompilato?

Quali sono le scadenze 2023 per il modello 730? Per vedere quando si può inviare è possibile consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate. A partire dal 2 maggio 2023 (la data prescelta sarebbe dovuta essere quella del 30 aprile che però cade di domenica, mentre il 1° maggio è festivo) si potranno consultare le dichiarazioni, mentre da giovedì 11 maggio sarà possibile accettare, modificare e inviare il 730 e il modello Redditi. Per l'invio c'è tempo fino al 2 ottobre per chi invia il 730 direttamente tramite l'applicazione web e il 30 novembre per chi invece utilizza il modello Redditi precompilato.

Le persone hanno anche chiesto

Se necessiti di ulteriori informazioni sul modello 730 precompilato, qui di seguito troverai ciò di cui hai bisogno.

Quando esce il precompilato 2023?

Il modello 730 precompilato sarà accessibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile 2023 (siccome il 30 aprile è domenica, la data slitterà a martedì 2 maggio).

Cosa si può scaricare nel 730 del 2023?

Le principali spese detraibili nel 730 sono le spese mediche, le spese di assicurazione, le spese scolastiche e universitarie, le spese funebri, le spese per attività sportive praticate dai minorenni a carico, le spese per gli interessi passivi dei mutui e le spese di intermediazione immobiliare.

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