Nella legge di bilancio 2024 non è arrivata l'ansiata proroga del superbonus
Commenti: 0
Giorgetti
Getty images

L'approvazione della legge di bilancio 2024 da parte del Consiglio dei Ministri ha lasciato a bocca asciutta quanti speravano in una proroga del superbonus per l'anno prossimo, soprattutto per la possibilità di usufruire ancora dello sconto in fattura e della cessione del credito, in alternativa alla detrazione in dichiarazione dei redditi. Ma è stato lo stesso ministro dell'economia Giorgetti a spazzare via ogni speranza nel corso della conferenza stampa successiva all'approvazione.

Nel 2024 diremo addio allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Nel corso della conferenza stampa, infatti, Giorgetti, ha annunciato "Lo sconto in fattura lo abbiamo già abolito, non abbiamo fatto nessun intervento sul superbonus in legge di bilancio: i lavori devono essere completati entro fine anno se si vuole beneficiare dello sconto in fattura, altrimenti parte un meccanismo di detrazioni senza possibilità di sconto in fattura o cessione di credito, fatto salvo quelli maturati in precedenza"

Dpb: impatto superbonus rallenta il calo del debito

Nel DPb (documento programmatico di bilancio) allegato alla legge di bilancio 2024 e inviato all'Unione Europea, il governo ha inoltre sottolienato come l'impatto delle misure associate al superbonus e ai bonus edilizi ha rallentato la riduzione del debito pubblico

Negli anni precedenti il rapporto debito/Pil aveva fatto registrare una "eccezionale riduzione" fino al 141,7% nel 2022 rispetto al picco di 154,9% raggiunto nel 2020 a causa della pandemia. Sul rallentamento del ritmo di discesa, spiega il documento, pesa anche "l'impatto sul saldo primario del 2024 e del 2025 derivante dalla prossima manovra di finanza pubblica" e gli effetti dei crediti di imposta relativi ai bonus edilizi che fanno alzare il fabbisogno di cassa. "In assenza di un tale impatto, la proiezione mostrerebbe una continua discesa del rapporto debito/Pil".

"L'intonazione prudente della politica di bilancio, la gestione del debito per scadenze ed emissioni e la prosecuzione del programma di valorizzazione e dismissione degli asset pubblici - afferma il governo nel Dpb - contribuiranno a rafforzare la discesa del rapporto debito/Pil nel 2026, quando tale rapporto si ridurrebbe ulteriormente scendendo al 139,6 per cento, un livello inferiore rispetto all'obiettivo del 140,4 per cento indicato dal Programma di Stabilità".

Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account