Sotto la lente il codice tributo 3912 IMU: a cosa si riferisce, quando non utilizzarlo e come compilare il modello F24.
Commenti: 0
casa di lusso
www.pixabay.com

Il versamento dell’IMU richiede non poca attenzione, perché il rischio di sbagliare è dietro l’angolo, ed è importante sapere come compilare in modo corretto il modello F24. 

Tra i tanti troviamo il codice tributo 3912 IMU: scopriamo insieme cos’è, quando si usa e come. 

Cos’è il codice tributo 3912 e a cosa si riferisce?

Il codice tributo 3912 è uno dei tanti utilizzati in Italia per il pagamento dell’IMU, l’imposta municipale unica, da versare al Comune o allo Stato quando si è possessori di diritti reali su beni immobili. 

Il codice tributo 3912 è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 35/E del 12-04-2012 ed è denominato: "IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE”.

In sostanza, il codice tributo 3912 si riferisce all’imposta da pagare sull’abitazione principale, ossia quella che rappresenta la dimora abituale e la residenza del contribuente e del suo nucleo familiare.

Ricordiamo che a partire dal 2014 l’IMU non si paga più sulla prima casa, a meno che non si tratti di un immobile di lusso. 

In quest’ultimo caso si utilizza il codice tributo 3912 per il versamento dell’imposta riferita a un’abitazione che rientra in una delle categorie catastali di lusso, vale a dire: 

Differenze tra il codice 3912 e 3918

Ciascuno dei codici tributo IMU è riferito a un preciso contesto di utilizzo e serve proprio a identificare la tipologia di immobile per il quale si effettua il versamento. 

Vediamo le principali differenze tra il codice tributo 3912 e 3918, onde evitare di incappare in errori la cui correzione richiederebbe poi un ravvedimento formale. 

Il codice tributo 3912 è usato per l’abitazione principale e le relative pertinenze, quando questa rientra nella categoria catastale di lusso. 

Il codice tributo 3918, invece, è utilizzato per la seconda casa e in generale per gli immobili che rientrano nella categoria “altri fabbricati”, diversi dall’abitazione principale e comprendenti anche quelli destinati ad attività produttive o commerciali. 

soldi euro
www.pixabay.com

Quando non si deve utilizzare il codice 3912

Come spiegato prima, il codice tributo 3912 deve essere usato per il pagamento dell’IMU sulla prima casa, quando questa rientra nella categoria degli immobili di lusso. 

Ecco quando non si deve utilizzare il codice 3912

  • se non è previsto il versamento dell’IMU sull’abitazione principale;
  • se si paga per immobili diversi dalla prima casa (in tal caso si useranno altri codici, come ad esempio il 3918);
  • nel caso di immobili per i quali è previsto il pagamento di una quota allo Stato (come per quelli della categoria D);
  • se l’immobile è stato erroneamente classificato come abitazione principale (come nel caso di un immobile di lusso affittato o usando come seconda casa). 

Come compilare il modello F24 per il codice tributo 3912

Come è noto, per il pagamento dell’IMU bisogna utilizzare il modello F24 da presentare telematicamente, ma è possibile effettuare il versamento anche utilizzando il proprio home banking o recandosi presso una rivendita di tabacchi che offre questo servizio.

L’invito telematico è l’unica modalità possibile per i titolari di partita Iva e in caso di pagamento tramite compensazione.

Vediamo ora come compilare il modello F24 per il codice tributo 3912, seguendo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrante. 

In primis si parte in alto dalla sezione “contribuente”, in cui andranno inseriti i dati relativi al proprietario dell’immobile. 

In seguito bisogna passare alla sezione “IMU e altri tributi locali” e compilare le seguenti istruzioni partendo dalla prima colonna a sinistra: 

  • codice ente/codice comune: inserire il codice catastale del Comune in cui si trova l’immobile. Il suddetto codice si può cercare nella tabella presente sul sito dell’Agenzia dell’Entrate raggiungibile al seguente indirizzo: www.agenziaentrate.gov.it;
  • ravv.: compilare solo in caso di ravvedimento operoso;
  • immob. Variati: spuntare solo in caso di variazioni ai fini tributari;
  • acc. e saldo: da barrare una o l’altra a seconda che il versamento si riferisce all’acconto o al saldo. Da spuntare entrambe in caso di pagamento in un’unica soluzione; 
  • numero immobili: indicare il numero di immobili per i quasi si sta pagando l’IMU;
  • codice tributo: inserire quello corrispondente, in questo caso 3912;
  • anno di riferimento: scrivere l’anno al quale si riferisce il pagamento dell’IMU;
  • importi a debito versati: inserire l’importo dovuto per l’imposta;
  • importi a credito compensati: da compilare solo se si hanno dei crediti da compensare. 
modulo
www.pixabay.com

Esempio di compilazione codice tributo 3912

Passiamo ora a un esempio pratico di compilazione del modello F24 con il codice tributo 3912, ipotizzando la situazione seguente: 

Importo: 2.000 euro

Anno di imposta: 2024

Comune in cui è ubicato l’immobile: Milano (codice F205)

Numero di rate: 2

Pagamento seconda rata: 1.000 euro

Numero immobili: 1

Detrazione abitazione principale: 200 euro 

Importi a debito versati: 1.000 euro. 

Partendo da questi dati, il modello F24 andrà compilato nel modo indicato in questa tabella: 

Caselle del modello F24Istruzioni per la compilazione
Codice ente/codice Comune:F205
Ravv: Non compilare
Immobili variati: Non compilare
Acc.: Non compilare
Saldo: Barrare con una X
Numero Immobili:1
Codice tributo:3912
Ratezione/mese rif: /0202
Anno di riferimento2024
Importi a debito versati: 1.000 euro
Importi a credito compensati: Non compilare
TOTALE G:Sommare gli importi a debito versati
TOTALE H:Non compilare
SALDO (G-H): 1.000 euro
Detrazione:200 euro
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Etichette