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L'immobiliare deprime le borse, bruciati 118 miliardi

I deludenti dati arrivati dai settori immobiliare e manifatturiero negli stati uniti hanno affossato l'andamento delle borse europee (che hanno chiuso in netto ribasso) e di wall street che nel corso della seduta è caduta sui minimi dell'anno. Bruciati in 24 ore 118 miliardi

A provocare questa debacle è stato l'inatteso aumento delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli usa: 13 mila in più la scorsa settimana, a quota 472 mila secondo l'indagine del dipartimento del lavoro, quando gli analisti prevedevano un leggero calo
 

La causa della ripresa della disoccupazione sta nelle debolezze nel settore immobiliare, dato che le aziende hanno ridotto l'organico. Aumentano anche le richieste di sussidi presistenti, 43mila in più a 4 milioni 600 mila totali secondo l'amministrazione usa, anche se si è ridotto in parte il numero di beneficiari a causa di restrizioni a questi sussidi decisi dal congresso
 

Segnali poco incoraggianti dal settore immobiliare. A maggio c'è stato un sorprendente calo dei contratti per la vendita di case in corso di definizione. Secondo il dato fornito dall'associazione nazionale degli agenti immobiliari, i contratti sono scesi del 30% e l'indice ha toccato la soglia record di 77,6 punti dai 110,9 di aprile. Gli analisti si attendevano una contrazione in doppia cifra ma limitata al 12,5%.

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