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Come fai ad affittare casa se guadagni 800 euro al mese?

Se ne era cominciato a parlare già nelle scorse settimane: sempre meno studenti scelgono università fuori sede perchè non si possono permettere di pagare l'affitto. Secondo l'indagine di eurostudent, infatti, solo un quarto degli studenti universitari italiani sceglie di studiare fuori dalla città natale. Un allarme sociale, quello rivelato dallo studio, che ora arriva alla ribalta delle cronache con la scoperta di una rete di sfruttamento della prostituzione in cambio di affitti gratis alle studentesse

Un inesistente appartamento in centro offerto gratuitamente a studentesse in difficoltà economiche, infatti, era solo l'esca per indurle a prostituirsi messa in piedi da diego riscassi, 35enne di sar remo. Riscassi adescava le studentesse tramite email e le faceva prostituire in un appartemento alla periferia di Bologna incassando il 30% delle prestazioni che variavano dai 100 ai 400 euro

In cambio del versamento della percentuale, alle giovani studentesse veniva offerto l'affitto grautito di un appartamento

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3 Commenti:

21 Giugno 2011, 11:48

La giusta preoccupazione dei dati mi spinge a fare un'altra osservazione: e tutti quelli che non abitano, ovvero la maggioranza assoluta, un una zona dove c'è l'università?! quelli sono i più penalizzati ma anche quelli meno considerati!
Io abito 300 Km da dove studio e per farlo ne faccio altri per lavorare. Ed anche per gli studenti lavoratori non c'è nessuna considerazione!
Oggi è: se i genitori ti mantengono agli studi puoi andare avanti avanti, altrimenti, arrangiati!

21 Giugno 2011, 19:48

Le solite palle!

A parte i pochi casi di donne portate alla prostituzione con la violenza fisica dai papponi, chi si prostituisce è innanzitutto una prostituta e il resto sono alibi di ghiaccio al sole d'estate!

Nessuna vera studentessa si prostituirebbe per non pagare l'affitto!

La realtà è che le prostitute, nella carta d'identità, hanno scritto "studentessa" se sono giovani e "casalinga" se sono avanti con gli anni.

Ecco perché spesso la polizia scopre bordelli pieni di "insospettabili studentesse e casalinghe".
Ma de ghè?!... erano tutte zoccole professioniste!

Tornando a bomba: lo stesso vale per le "innocenti" ragazze dell'est messe sui marciapiedi dai fidanzati italiani, per le "povere" donne oberate dai debiti, nonché per le "studentesse" che si prostituiscono coi prof. Per passare un esame, etc.

Nessuna donna si prostituirebbe per quei motivi: chi lo fa è innanzitutto e semplicemente "una prostituta"!

Smettiamola con questa falsa morale delle prostitute innocenti e di tutti gli altri (compresi i clienti) colpevoli.

Demetrio

21 Giugno 2011, 21:35

Purtroppo, dico purtroppo demetrio ha ragione! le prostitute sono quasi sempre tali per scelta (i motivi più vari, alcuni magari pure seri) e quindi se lo fanno per avere (anche) una casa gratis...che possiamo dire?

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