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Creare città galleggianti lontane dalla giurisdizione di qualsiasi governo, rette da un proprio sistema politico, sociale ed economico. È l'utopico progetto del seasteading institute, il cui fondatore è patri friedman, ex ingegnere di google, nipote del premio nobel per l'economia milton friedman e figlio dell'autore anarcocapitalista david friedman. Un progetto che vi presentiamo all'interno del nostro speciale sugli edifici più originali dell'architettura mondiale

Tanto architetti, come costruttori e ingegneri hanno messo le loro conoscenze al servizio di questa idea, elaborando diversi progetti per trovare la struttura ideale per queste città galleggianti. Convinti che queste città liberali possano servire l'umanità meglio dei governi attuali, i membri dell'istituto basano il loro lavoro su quattro direttrici: creare una comunità di invidui che portino avanti il progetto con entusiasmo e convinzione; creare opportunità di investimento per gli imprenditori; invitare gli ingegneri a sviluppare progetti per queste città; creare vincoli diplomatici con gli stati tradizionali per leggittimare queste comunità

Nell'idea del seasteading institute, queste città in futuro potrebbero diventare un modello per i governi di tutto il mondo, costretti a imitare parte del loro sistema politico, economico e sociale per evitare l'esodo verso queste città galleggianti. Un messaggio certamente destinato a far discutere

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25 Settembre 2012, 17:19

Una delle prime esperienze se non vado errato è stata quella della Repubblica delle Rose.........che dichiarò la propria indipendenza dallo stato italiano il 25 giugno 1968. Eperienza, purtroppo miseramente fallita, ad opera della DIGOS, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera, 55 giorni dopo tale dichiarazione e demolita nel febbraio del 1969........

25 Settembre 2012, 18:16

Invece di creare città galleggianti.... e andare via dalle nostre città piene di vita cultura e storia... si potrebbe rifondare la politica le istituzioni e l'economia sottraendoci dal potere economicocapitalista delle banche .....!
Scappare serve a poco .... o quasi a niente.... ! p.S. Questi cervelloni non me ne vogliano... spero che non usino i soldi del popolo per studiare progettare e realizzare video del genere.... !
Il sud, il terzo mondo, le guerre, la crisi, la povertà..... non è altro che ciò che vogliono farci credere... un alibi, un metodo per tenerci sotto scacco !
Spero che tutto questo un giorno possa finire.... io nel frattempo speriamo me la cavi !

27 Settembre 2012, 13:54

Credo sia più utopistico liberare le nostre città dalla corruzione, dalla delinquenza e dal potere di pochi, che realizzare una "città privata, con prorpie leggi, pene, ecc...)

Tempo fa ho sentito di un progetto in Ecuador, se non sbaglio, di creare una sorta di città/stato con proprie regole. La cosa mi sembra impossibile visto che lo stato dove vuoi crearla, se si vuole "opporre", ci impiegherebbe poco a rovinarti la festa...

Diverso sarebbe costruire una città galleggiante, visto che se rimani in acque internazionali nessuno può farti nulla... e in effetti piccole comunità nel mondo già vivono così (ovviamente non mi riferisco a comunità moderne ma "tribali"

28 Settembre 2012, 11:59

Purtroppo siamo arrivati al punto che ogni provvedimento che si possa ipotizzare non può trovare sbocco, in virtù delle linee tracciate dal consigli europeo, e concordate anche da noi. Creare una città galleggiante significherebbe, che in mano a questa gente che si dichiarano amministratori del nostro paese, spaccare in due l'Italia, di fatto la grande borghesia si trasferirebbe nella città galleggiante, che la trasformerebbe in un città dei bottoni, dove pigiando un tasto comanderebbe il popolino che è rimasta nella terra ferma. A mio avviso invece ci vorrebbe che noi tutti indistintivamente mettessimo un punto su questa classe politica,ed iniziare una lotta serrata con grandi manifestazioni di protesta, ad iniziare dalla benzina,che dovremmo fermare le nostre macchine nei centri città di tutta l'italia e smuoverli fintanto il parlamento non leggiferi il taglio delle accise, la seconda protesta sempre con lo stesso metodo, sarebbe quella di fare pagare il pareggio dei nostri conti pubblici a tutti quegli imprenditori, possidenti, in parole povere a tutti coloro che hanno speculato ed arricchiti alle spalle dei poveri cristi che siamo noi. La terza protesta che dovremmo fare è quella di proporre noi quale legge elettorale dovrebbero leggiferare; in quanto ciò io una proposta l'avrei: 1° Essere incensurati, e non avere pendenze con la giustizia, 2° I candidati devono essere votati dai cittadini senza che ci sia una lista già programmata, 3° Che tutti coloro che sono stati eletti, devono essere bloccati i soldi che hanno in banca, e per 6 mesi vivere in affitto con uno stipendio di 1500 euro a lordo, sono sicuro che dopo cominceranno a leggiferare in un modo meno discriminante di oggi,4° Vigilare costantemente non solo quello che fanno a Roma, ma sopratutto le porcate delle regioni, dei comuni, in sostanza, essendo che siamo stati fino ad oggi alla mercè di questi signori, devono sapere che le vacche non hanno più latte, ma al posto delle tette si sono scoperti quegli attributi che non vogliono essere più sfruttati. Leggete e passate parola. Chi la dura la vince

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