
Una valida soluzione per chi è in procinto di acquistare un immobile e non riesce a ottenere un mutuo casa è il cosiddetto rent to buy, ossia la locazione finalizzata all’acquisto. Si tratta di una forma di compravendita immobiliare in cui il futuro acquirente ha la possibilità di entrare da subito nella casa che intende acquistare attraverso un programma preparatorio all’acquisto
Il rent to buy è sicuramente una tipologia di contratto vantaggiosa (specie se si considera la stretta creditizia che affligge gli istituti e rende sempre più difficile l’erogazione di finanziamenti bancari), ma che va stipulata con tutte le precauzioni del caso, valutando in maniera scrupolosa i termini del contratto
Anzitutto bisogna tener presente che i venditori di immobili sono generalmente poco propensi ad adottare questa formula, che, anziché una vendita in tempi brevi e incasso immediato delle somme, prevede – almeno nella prima fase del programma – il pagamento di un affitto mensile
Un altro aspetto da tenere in considerazione è legato ai canoni contrattuali, che in questo caso risultano più elevati della media di quelli riscontrati nelle normali transazioni immobiliari. Nel dettaglio, la differenza di prezzo ammonta a circa il 15% in più per il rent to buy. A ciò si aggiunga che gli immobili acquistati con il rent to buy hanno un costo che, nel lungo periodo, oscilla fra il 5 e il 20% in più rispetto alla media degli immobili equivalenti in zona venduti con formula “normale”
I contratti di affitto con riscatto non prevedono, inoltre, il coinvolgimento di un notaio, che possa certificare la corretta individuazione e classificazione dell’immobile. In assenza di una figura notarile, decadono le garanzie che, in genere, disciplinano le tradizionali compravendite immobiliari. Ad esempio, in caso di fallimento, l’acquirente non ha diritto a ricevere le somme versate a titolo di acquisto futuro né tanto meno a utilizzarle per comprare l’abitazione in un momento successivo. Secondo le normative vigenti in materia, il diritto di riscatto è, infatti, possibile solo nel caso in cui si versi per intero il prezzo congruo originale dell’immobile
5 Commenti:
Bravi, avete confuso per l'ennesima volta il rent to buy con l'affitto con riscatto, quando invece sono due cose completamente diverse. Perché scrivete senza conoscere la materia ingenerando solo confusione nei consumaori?
Fase1. Si fa un contratto dal notaio, che problema c'é? e il notaio fa tutte le verifiche come se fosse una vendita e lo registra. Ok costa sui mille euro ma sono divise in due a fronte di una sicurezza.
Fase 2. NON si compera da soggetti fallibili, ossia da imprese. Mai e in nessun caso oggi. Un privato che sia magari pure dipendente statale o pensionato é un soggetto non fallibile o in ogni caso il rischio é uguale a una vendita normale
Fase 3. Non é detto che la cosa sia molto piú cara, anzi: un affitto aumentato non arriverà quasi mai ( poi i matti sono ovunque) ad essere pari agli interessi di un mutuo( rata e interessi) specialmente nella fase iniziale.
Cosa dice in materia il notariato lo puoi trovare su internet ed io non faccio propaganda pro-notariato. Chi è interessato al rent-to buy contatti un notaio e stia a sentire cosa dice.
Non devo dimostrare al forum le mie capacità professionali. Se qualcuno ha dei quesiti specifici sul rent-to-buy sono pronto ad esprimere il mio parere. Ma quesiti specifici.
Le balle le stai raccontando tu a discapito di persone che vorresti illudere che regalino le case.
Proporre il rent- to buy ad un acquirente non mutuabile, per mancanza di reddito, è come predisporre una trappola per chi non ha sufficente preparazione.
Se non è mutauabile, come fa a pagere un rent- to buy ?
Rispondi tu che perli di "concreto".
Inoltre è noto che si tratterebbe di contratti atipici, cioè non previsti dal nostro codice civile e senza sufficente giurisprudenza. Fra pochi anni scoppieranno i problemi per ipochi contratti fatti con queste formule ad inganno e si vedrà cosa diranno i tribunali e la cassazione.
Io consiglio a tutti di tenersi alla larga da questi contratti o di farsi assistere da super-avvocati e, qunidi, costosi.
Cioè un acquirente non ha soldi per comprare una casa e va da un avvocato da 10.000 euro per farsi assistere in una trattativa di rent-to buy.
Se non va dall'avvocato da 10.000 euro richia di perderne anche più con questa formula sperimentale.
Box, non so quale sia la tua preparazione ma discutiamo in dettaglio di queto tipo di contratto.
Discutiamo di quali sono le garanie per venditore e compratore.
Discutiamo in dettaglio degli aspetti fiscali di questi contratti.
Discutiamo di che vincolo i notai vogliono sia iscritto all'agenia del territorio.
Un immobile non è una lavatrice.
In Italia non esistono contratti come questo: ogni contratto non 'tipico' è impugnabile e genera buchi di tutela per le parti contraenti. Assolutamente sconsigliato.
Si può fare il rent to buy per 5 anni?
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