
Anche quest'anno idealista era presente alla fiera del mobile di Milano, che si è tenuta dal 9 al 14 aprile, per presentarti le ultime tendenze di decorazione e design. Non è facile fare un bilancio di un evento così importante, in cui espongono le proprie novità centinaia di imprese e designer indipendenti in giro per la città. In ogni caso metteremo in risalto i 10 oggetti più interessanti che abbiamo visto e che rappresentano una sintesi del nuovo concetto d'arredamento
Le chiavi del salone
A. Il materiale protagonista di questa edizione è il legno al naturale
La plastica, il vetro, il metallo, il marmo, sono ancora presenti, ma nessuno occupa il protagonismo del legno. 7 dei 10 oggetti che abbiamo scelto lo dimostrano. Particolarmete vistosa è la presenza di mobili che uniscono legno e rame che sono presenti un po' in tutta la feria, come nella folie bellevue della nostra selezione. Cile ha approfittato l'auge del legno per esporre degli stand che mostrano come si utilizza il rame nel mobilio
B) tornano di moda le curve
Le forme sinuose, le curve e le superficie eleganti sono le altre grandi protagoniste della feria. Le superfici piane e le forme dure restano nel passato. Il modernismo rettilinio de le courbier è ormai out, mentre l'ispirazione è quella del mobilio vintage degli anni 40 e 50
Siamo nel decennio dei mobili con curve, come il sofá "4 olga" di william sawaya. Le nuove tecniche di fabbricazione che permettono di realizzare con il computer delle curve perfette hanno scatenato la creatività dei design che creano mobili con forme concave e convesse, come la dream chair di tardao ando e la ribbon chair degli australiani del melbourne movement
C) trionfa l'humor
L'hmor e la voglia di giocare e sedurre fanno il loro ingresso nella feria con oggetti di uso quotidiano di dimensioni giganti. È il caso della panca molletta di riva1920, i mobili di ispirazione infantile neotoi, di Roberto giacomucci, o il folie bellevue. Non si tratta di un arredamento comodo e funzionale ma di oggetti che vogliono strappare un sorriso
D) l'arredamento esclusivo acquista protagonismo
Un'ulteriore tendenza che è emersa riguarda gli oggetti unici, le serie limitate, i prototipi, mobili-scultura e tutto ciò che è realizzato a mano. La tradizione si ribella all'industria del mobile, che è capace di riprodurre illimitatamente uno stesso oggetto. Dopo due secoli di rivoluzione industriale adesso sentiamo la mancanza di qualsiasi oggetto handmade. Il mobile come opera d'arte si contrappone al mobile come oggetto meramente funzionale. In questa categoria rientra la serie after image di bomi park formata da oggetti unici che allo stesso sembrano rappresentare immagini digitali
Le 10 novità più interessanti
A continuazione ti mostriamo gli immobili che ci hanno colpito maggiormente durante la feria del mobile di Milano 2013
1) panca molletta
Disegnata da baldessari&baldessari per riva1920. Oggetti quotidiani di dimensioni gigantesche che fuori dal loro contesto originale acquistano un nuovo significato

2) la dream chair dell'architetto giapponese tadao ando, per carl hansen & son
I grandi nomi dell'architettura continuano a vendere bene

3) il divano "4 olga" d william saeaya per sawaya & moroni
Le forme organiche in legno, protagonisti dell'arredamento dei nostri tempi

4) il progetto folie bellevue di shirley van piere, produzione leclettico
Prende ispirazione da un'immagine allo specchio che ricrea una tradizionale panchina vista in prospettiva. Un gioco ottico che inganna l'occhio

5) element tables di tokujin yoshioka per desalto
Il minimalismo impersonale in bianco e nero, tanto in voga negli anni '90 del secolo scorso, torna ad avere successo

6) arredamento neotoi di Roberto giacomucci per emporium
Nonostante possano sembrarlo non sono mobili per bambini, ma il tentativo di creare un'ottima collezione per la vita giornaliera

7) la sedia-scala-pieghevole uzit, di maarten olden pare moo
Il mobile pratico, pieghevole che risparmia spazio e svolge molteplici funnzioni è il fratello minore, e spesso dimenticato, del design

8) libreria kao, di pierre rochepeau per drugeot labo
Un gioco matematico ad incastro che rimanda al mondo arabo

9) la ribbon chair di vivianne kollevris in cemento armato, per melbourne movement
La combinazione tra la durezza e la resistenza del materiale utilizzato con le forme eleganti e sottili crea un mobile sorprendente

10) una collezione di mobili d'acciaio ispirata alle immagini pixellate dell'arredamento tradizionale, after image, di bomi parj
Non è realmente un mobile, o forse si. Un gioco tra le forme pixellate di un'immagine per il computer e un mobile del mondo reale. Un esemplare unico che senza dubbio rappresenta l'immagine iconica de un mobile stander generico

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