
Quando una città ospita le Olimpiadi tra i settori che vengono più influenzati c'è il mercato immobiliare. In genere, quel che si verifica è un aumento dei prezzi. Ma dal 2008 i costi delle case sono stati direttamente colpiti dalla crisi economica e finanziaria.
Delle ultime città che hanno ospitato le Olimpiadi, solo Atene ha registrato un calo dal 2008, mentre Rio de Janeiro e Sydney si sono contraddistinte per gli incrementi maggiori.
Londra è la più cara delle sei con prezzi medi di 15.069 dollari al m2. Rio è la città che registra il costo più basso, con 1.399 dollari al m2 è oltre dieci volte più economica rispetto alla sede delle Olimpiadi del 2012.
Quando però si analizza l’aumento dei prezzi, Rio prende il comando con una forte accelerazione fino al 2015, raggiungendo oggi un 216% in più rispetto al 2008. Ma le condizioni economiche nazionali hanno frenato il mercato residenziale di Rio e il recente rallentamento ha portato a un calo dei prezzi del 4% fino al giugno 2016.
Sydney è la seconda città in termini di crescita, spinta da una forte economia sia a livello nazionale che nella città stessa. Ora però si sta stabilizzando.
A Pechino i prezzi delle case sono aumentati del 74% da quando la città ha ospitato i Giochi Olimpici nel 2008 – con un incremento del 17% registrato solo nel 2016 – dopo una serie di politiche di stimolo che hanno avuto un impatto positivo nel volume delle transazioni e dei prezzi dalla fine del 2014.
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