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Milano, aumentano ancora i canoni: +2,2% nel terzo trimestre
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Secondo l’ufficio studi di idealista, affittare una casa a Milano costa in media 15,9 euro al metro quadro mensili, dopo l’incremento del 2,2% negli ultimi 3 mesi, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale. Nel capoluogo meneghino le richieste dei proprietari sono lievitate del 4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Significa che per 65 metri quadrati – la metratura standard secondo i dati del portale -si arrivano a spendere mediamente 1.033 euro al mese, che diventano 1.590 per una appartamento di 100 metri quadrati.

Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile ufficio studi di idealista, “nonostante la lunga crisi, a Milano i prezzi dei canoni sono rimasti livellati verso l’alto per poi registrare un’accelerata negli ultimi dodici mesi. Il capoluogo meneghino, con il suo alto tasso d’innovazione, continua ad attrarre studenti e lavoratori da tutte le regioni d’Italia e questo fa lievitare gli affitti, anche se il primo problema per chi studia o ha un lavoro precario è potersi permettere i canoni di affitto di Milano”.  

12 delle 16 zone cittadine registrano rincari dopo i mesi estivi: le performance migliori riguardano Navigli-Bocconi (7%), Greco-Turro (6,6%) e Cermenate-Missaglia (5,1%). Incrementi sopra la media del 2,2% anche per Forlanini (4,2%), Garibaldi-Porta Venezia (4%) e Lorenteggio-Bande Nere (3,7%). Aumenti di un certo rilievo anche in Porta Vittoria (2,6%) e Vigentino-Ripamonti (2,3%).  

Il fronte dei ribassi è guidato da Vialba-Gallaratese (-5,5%), seguita da Città Studi-Lambrate (-2,8%), il Centro Storico (-0,9%) e Comasina-Bicocca (-0,6%).

Mappa dei prezzi di richiesta
In tutti i quartieri della città monitorati i prezzi superano i 10 euro medi mensili; la zona più economica è Vialba-Gallaratese con 11,9 euro/m², mentre in Centro i canoni di locazione viaggiano sopra i 20 euro al metro quadro; Garibaldi-Porta Venezia (18,3 euro/m²), Navigli-

Bocconi (17,9 euro/m²) e Fiera-De Angeli (16,2 euro/m²) sono i quartieri residenziali più esclusivi.

Nel resto delle province lombarde
L’andamento altalenante dei prezzi nelle 10 province monitorate produce una situazione stabile a livello regionale, con valori sostanzialmente invariati rispetto al secondo trimestre  (-0,1%). Dai mesi estivi canoni su per i nuovi inquilini in provincia di Milano, Monza - entrambe con un incremento del 2,6% -, Varese (1,6%) e Bergamo (0,5%). Prezzi invariati a Pavia, le maggiori cadute trimestrali si sono registrate in provincia di Lecco (-3,2%) e Brescia (-2,2%).

Milano, con 14,2 euro di media mensili è la provincia più cara, mentre Mantova è la più economica (5,8 euro/m²).

La classifica dei centri capoluogo vede la già citata Milano saldamente in testa, davanti a Como  (9,4 euro/m²) e Bergamo (9,2 euro/m²). Chiude la graduatoria Cremona con 5,7 euro mensili.

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