Commenti: 0

Una smart city che diventa sempre più evoluta e orientata al benessere, anche e soprattutto in tempo di pandemia. Si tratta di UpTown, il progetto di rigenerazione urbana messo in campo da EuroMilano nell’area di Cascina Merlata, primo smart district di Milano: 6 lotti di edilizia libera per complessivi 147 mila metri quadri di superficie.

“Ci troviamo nel quadrante nord ovest di Milano, - spiega il direttore tecnico di EuroMilano, Francesco Guerrera, - in cui sta nascendo una nuova centralità metropolitana. Da un lato in quest’area sorgerà il quartiere della nuova fiera di Rho, il progetto Mind che si svilupperà nell’area di Expo 2015. Dall’altro il nostro intervento su Cascina Merlata, un parco da 330 mila mq intorno al quale verranno costruiti nei prossimi anni gli edifici residenziali”.

Nell’area saranno presenti soluzioni abitative per tutte le esigenze di una città in crescita. “Il progetto vede l’inserimento di una mixitè funzionale con varie destinazioni d’uso, - descrive Guerrera: -  50 mila metri quadri destinati ad housing sociale, 130 mila mq ad edilizia convenzionata e 150 mila mq ad edilizia libera: il vero e proprio progetto UpTown”.

Il progetto è suddiviso in sei tranche di realizzazione; il collocamento del primo lotto, da 126 appartamenti, è iniziato nel maggio 2017 e si è concluso in soli 8 mesi, per un valore fatturato di 40 milioni di euro. Gli alloggi sono stati consegnati agli acquirenti a luglio 2019 e sono già abitati nella loro totalità. Il secondo lotto è stato presentato nel maggio 2018, 295 appartamenti sold out in soli 16 mesi con un incasso da 109 milioni di euro, di cui presto comincerà la consegna. Con l’anno nuovo partirà poi la realizzazione del terzo lotto di appartamenti.

Ma perché vivere ad UpTown? “Oggi, ancor più che in passato, a causa della pandemia diventano importanti i concetti fondamentali che sono alla base del progetto UpTown, - risponde Guerrera: - il comfort, gli spazi e la vivibilità dell’abitazione non solo all’interno ma anche all’esterno. Le abitazioni sono immerse in un parco sempre disponibile in ogni momento della giornata, e in ogni edificio sono presenti servizi quali aree di coworking, area fitness e wellness. Inoltre ciascun appartamento è stato progettato in modo che ogni spazio sia confortevole vivibile e sfruttato in ogni centimetro, con balconi e aree esterne utilizzabili in estate e nelle mezze stagioni”.

Infine, UpTown – e in particolare il progetto Feel UpTown – viene incontro alle esigenze di ogni cliente grazie ad una proposta tailor made che garantisce la massima flessibilità e infinite possibilità di personalizzazione. “I nostri progetti sono stati pensati con moduli base che si possono comporre e scomporre a seconda della necessità, in modo che ogni cliente possa trovare il taglio giusto per ogni necessità e personalizzare l’alloggio come desidera. A questo scopo mettiamo a disposizione un capitolato molto ampio oltre ad un team di architetti interni che seguono personalmente i clienti accompagnandoli attraverso i passaggi fondamentali nella personalizzazione dell’appartamento”.

UpTown è concepito come uno smart district che vive su principi di sostenibilità a 360 gradi: il quartiere è indipendente, sia quanto ad approvvigionamento energetico che quanto a vita sociale, ma conserva una stretta connessione in mobilità con il centro di Milano. Il riscaldamento invernale è garantito dal teleriscaldamento della centrale di Figino mentre per il raffrescamento si utilizza un anello geotermico costituito da 75 pozzi che alimentano tutti gli edifici.

Ma non solo: la connessione del quartiere con il resto della città, di ogni building con il resto del quartiere e di ogni appartamento con il proprio building è garantita, oltre che dai collegamenti fisici, da quelli virtuali, gestibili da una piattaforma che EuroMilano ha sviluppato con Vodafone Business, App UpTown. Attraverso questa si possono ottenere informazioni su viabilità, clima, eventi promossi dal community center, ma anche prenotare spazi e servizi, zona wellness e coworking, car sharing, sala cinema. Così come è possibile gestire il sistema di domotica nell’appartamento, comandando a distanza elettrodomestici, luci, tapparelle e gestire i carichi di consumo.

Un comfort abitativo che, a parere dell’amministratore delegato di EuroMilano Attilio Di Cunto, non sparirà dopo il covid, anzi probabilmente sarà ancora più richiesto. “Anche dopo il covid quest’area continuerà ad essere una importante centralità metropolitana, - spiega Di Cunto. - Queste abitazioni rispondono perfettamente, a nostro avviso, alle nuove esigenze che si sono create con la pandemia, che ha costretto le persone a restare a casa e a vivere le abitazioni più che mai. Avevamo già immaginato una casa flessibile con spazi accoglienti non solo per il riposo e il tempo libero, ma anche per il lavoro, con ampi terrazzi, logge e giardini. Tutto questo al momento risulta quindi assolutamente adatto e perfettamente inserito nel mercato di riferimento”.

I prezzi infatti non risentono del periodo di emergenza sanitaria ma rispecchiano la qualità dei servizi offerti.

“Il valore medio di vendita si aggira sui 4500 euro al metro quadro, - informa l’ad, - il che è perfettamente in linea con il valore di mercato per qualità e servizi offerti. Al momento abbiamo poi una promozione per poter aggiungere all’appartamento una stanza di nove metri quadri e una loggia in terrazzo o in giardino, gratuitamente, per poter sfruttare la flessibilità dell’appartamento in ogni momento e per ogni attività della giornata”.

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account