Case a 1 euro ad Acerenza, l’iniziativa per riqualificare il centro del borgo lucano

Anna Nicoletta Menzella/wikimedia commons

17 Maggio 2021, 10:17

Anche Acerenza si aggiunge alla lista dei comuni che mettono in vendita case a 1 euro in Italia. Scopriamo insieme i dettagli dell’iniziativa del borgo lucano per riqualificare il centro storico attraverso la vendita degli immobili.

Acerenza rientra nel 72% di quei piccoli comuni italiani che contano meno di 5.000 abitanti. Questo borgo lucano fa parte anche della lista dei Comuni più belli d’Italia e ha un’offerta culturale e gastronomica in grado di attirare visitatori da ogni parte d’Italia e non solo, tanto che fa parte di un percorso di 10 città d’arte lucane che parte da Matera “città della cultura”.

L’idea di mettere in vendita le case a 1 euro ad Acerenza è venuta al comune proprio per riqualificare il centro storico medievale, con questa iniziativa l'Amministrazione comunale intende avviare un progetto di recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente, con particolare riguardo a quella parte del centro storico che versa in condizioni di abbandono, degrado o fatiscenza.

Nel dettaglio, l’obiettivo principale del comune è quello di recuperare la funzione abitativa delle case abbandonate nel centro storico rivitalizzandolo. Come? Attraverso la riqualificazione del tessuto urbanistico edilizio che favorisca l'insediamento abitativo di famiglie, di attività turistico ricettive e di negozi o botteghe artigianali.

Per questo è fondamentale impegnarsi per l'integrazione socio-culturale, da conseguire attraverso l'estensione dell'offerta abitativa e turistico-ricettiva, anche a soggetti non residenti.

Gli acquirenti interessati alle case a 1 euro in vendita ad Acerenza devono stipulare un atto notarile di acquisto entro 30 giorni dall’approvazione della richiesta, sostenere le spese collegate all’atto di vendita, depositare entro 3 mesi presso l’ufficio tecnico comunale il progetto di ristrutturazione, cominciare i lavori entro i termini descritti nel rilascio del permesso di costruzione, e infine completare i lavori di ristrutturazione entro 48 mesi dalla data d’ inizio.