
Novità per le assemblee condominiali con il nuovo decreto (cosiddetto decreto covid) e la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia a partire dal 1° aprile 2022. Vediamo quello che serve sapere.
Assemblee condominiali, novità con la fine dello stato emergenza covid
Il decreto legge 24 marzo 2022 n. 24, che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, contiene le misure urgenti e le nuove regole sul green pass per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da covid, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 2, del Dl 24/ 2022, fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso, con esclusione delle abitazioni private, è fatto obbligo, sull'intero territorio nazionale, di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Questo significa che durante le assemblee condominiali svolte al chiuso rimane necessario indossare la mascherina.
Assemblee condominiali, quando serve il super green pass
In base a quanto previsto dall'articolo 7, comma 1, lettera c), del Dl 24/ 2022, serve il super green pass per partecipare alle assemblee condominiali nei casi in cui esse si svolgano in centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso.
Assemblee condominiali in videoconferenza
Per quanto riguarda le assemblee condominaili in videoconferenza, tale possibilità rimane. Ma non è più obbligatoria. Questo significa che, se dovesse risultare più comodo organizzare assemblee condominiali in parte in presenza e in parte da remoto, lo si può fare. In tal caso, è sufficiente garantire l'interazione tra tutti i partecipanti.
Assemblee condominiali post covid
Con la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia, l'amministratore di condominio non può e non deve raccogliere più i dati sanitari dei partecipanti all'assemblea, dal momento che viene a mancare l'interesse legittimo.
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