
Il 9% delle case affittate tramite idealista durante il mese di giugno è rimasta sul mercato meno di 24 ore, secondo uno studio pubblicato da idealista, il portale leader per sviluppo tecnologico in Italia. Tuttavia, questa percentuale è inferiore a quella registrata nel secondo trimestre 2022, quando raggiunse il 12%.
Mantova è la città con più alta percentuale di affitti rapidi, dal momento che il 23% delle case è rimasta sul portale per meno di 24 ore. Seguono le città di Brescia e Prato, con il 21% in entrambi i casi, quindi Grosseto con il 20%.
Con percentuali di assorbimento sopra la media nazionale ci sono altri 32 centri guidati da Padova, Ravenna ed Asti (19% nei tre casi), via via le altre città, tra cui spicca il particolare dinamismo di alcuni grandi mercati come Bari (18%), Bologna (15%), Palermo, Torino (13% entrambe), Firenze (10%).
Al di sotto di tale livello si trova Milano, che condivide il tasso di affitto espresso con Roma, entrambe all’8%, mentre Napoli si ferma al 5%. Salerno e Catanzaro, dal canto loro, sono le città dove gli affitti immediati o express sono praticamente assenti. Percentuali molto esigue per Siena (3% dei casi), Rimini, Benevento, Catania e Messina (tutte al 4%).
Secondo Vincenzo De Tommaso, portavoce di idealista: “L'analisi dei dati dimostra che la tensione presente nel mercato degli affitti si è un po’ allentata e l'offerta disponibile è finalmente tornata a crescere dopo vari trimestri segnati da un costante calo. Questo aumento dell'offerta ha contribuito ad allungare leggermente i tempi necessari per trovare un inquilino.
D'altro canto, l'aumento continuo dei prezzi delle proprietà ha reso i costi per la locazione sempre meno accessibili. Questo ha avuto un effetto di raffreddamento delle dinamiche di locazione. Ora, iniziano a notarsi le prime conseguenze di questa situazione sugli "affitti express," ovvero gli affitti che vengono conclusi in meno di 24 ore”.
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