I dati di Re/Max Italia nel Real Estate Data-Hub
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mercato residenziale
GTRES

Il 2023 del mercato immobiliare residenziale ha registrato maggiore dinamismo rispetto al 2022, almeno nella prima metà dell’anno. Lo evidenzia il Centro Studi RE/MAX Italia nel Real Estate Data Hub, notando però nel terzo trimestre del 2023 una leggera inversione di tendenza, in linea con la stagionalità storica. Il 2023 mostra comunque valori inferiori rispetto al 2022 in tutti i trimestri, dovuti ad una domanda in contrazione nella misura del 15% rispetto all’anno precedente. Aumenta in modo trascurabile l’offerta (+0,97%).

Transazioni immobiliari residenziali nel 2023

La crescita anno su anno degli immobili transati, secondo Re/Max, è ancora in linea con il trend di lungo periodo, che vede un progressivo aumento della domanda. Il rallentamento del 2020 è stato compensato nel 2021, portando ad un consolidamento nel 2022. Il 2023 prosegue la tendenza, evidenziando una diminuzione della domanda nel medio termine.

Dato il contesto economico, si osserva una maggiore volatilità delle oscillazioni intorno al trend di lungo periodo. L’analisi degli immobili transati conferma la preferenza degli acquirenti verso i trilocali (40,32% sul totale). Seguono i bilocali (22,90%) e i quadrilocali (18,81%). Si registra anche un aumento degli immobili transati con cinque o più locali rispetto all’anno precedente. Stabili i monolocali, che rappresentano circa il 3% del totale.

Compravendite residenziali regione per regione

Le regioni che trainano il mercato immobiliare residenziale si confermano essere la Lombardia al Nord, seguita da Veneto e Piemonte; il Lazio al Centro, insieme ad Emilia-Romagna e Toscana; la Puglia al Sud, con la Campania. Nelle Isole il maggior numero di immobili transati si registra in Sicilia. Confrontando i primi tre trimestri del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, si nota un declino della domanda diffuso su tutta la Penisola.

Considerando il periodo che va dal gennaio a settembre e analizzando gli immobili venduti per area geografica, si osserva che il rallentamento della domanda nel 2023 è più pronunciato al Sud. Segue il Nord, che, dopo aver registrato un 2022 in forte crescita, si riallinea sui valori del 2021. Più stabile il Centro.

Le case più acquistate in Italia

In tutte le aree geografiche in esame, la preferenza degli acquirenti si orienta verso il trilocale. E’ il Nord che registra il maggior numero di trilocali transati, che rappresentano il 44% sul totale. Segue il bilocale con il 27%. I trilocali venduti al Centro rappresentano invece il 38% del totale, mentre al Sud il 33%. Nel Sud e Isole la domanda è maggiore per immobili con metrature più ampie, fenomeno correlabile al minor prezzo al metro quadro rispetto alle altre aree. Al Sud, gli immobili dai 4 locali in su rappresentano più della metà degli immobili transati, al Centro quasi il 40%, mentre al Nord sono un quarto sul totale.

Tempi di vendita delle case in Italia

Secondo il Centro Studi Re/Max Italia i giorni di mercato per la vendita risultano essere in un trend di continua riduzione. Nel terzo trimestre del 2023 sono necessari in media circa 6 mesi e mezzo per concludere una transazione. Anno su anno si osserva una continua contrazione, in media pari a circa una settimana. Per gli affitti, il trend è analogo. Si nota una riduzione dei giorni di mercato pari a quasi un mese nel terzo trimestre 2023 (107 giorni) rispetto al quarto trimestre del 2022 (138 giorni necessari).

prezzi immobiliari
Re/Max Italia

L’aumento dei prezzi degli immobili ha reso il mercato degli affitti più dinamico, soprattutto nei grandi centri urbani. Servono poco più di tre mesi per concludere una operazione. Analizzando i giorni di mercato a livello delle tre aree (Nord, Centro, Sud e Isole), si nota una tendenza di fondo simile, con tempi minori al Nord e più lunghi al Sud. La differenza di tempo fra queste due aree è di oltre un mese, complice un mercato immobiliare più dinamico al Nord. A partire dal primo trimestre 2023, al Nord si registra un andamento stabile con un lieve miglioramento, pari a una settimana. Al Centro e al Sud invece i tempi si dilatano di circa un mese.

Prezzi di affitto e vendita in Italia

Il trend dei prezzi immobiliari di lungo periodo conferma un andamento di crescita. Sul medio periodo, a livello nazionale, si riscontra un lieve rallentamento dei prezzi medi al metro quadro, iniziato nel terzo trimestre 2021. Nonostante questo consolidamento nel medio periodo, il primo trimestre 2023 registra prezzi al metro quadro più alti del 2,40% rispetto al primo trimestre 2022 e del 1,10% rispetto al primo trimestre 2021.

Decresce il secondo trimestre 2023, che osserva un -1,08% rispetto alla media dei prezzi del 2022 e un +3,45% rispetto allo stesso periodo del 2021. Prosegue il trend nel terzo trimestre, che segna un -7,09% rispetto all’anno precedente. Si ricorda che il 2022 aveva registrato una sensibile crescita dei prezzi, mentre il confronto con il 2021 restituisce una decrescita più contenuta, pari al -1,89%.

 

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