Cucina senza piastrelle: come proteggere il muro dallo sporco in poche semplici mosse

Una delle scelte più importanti in fase di ristrutturazione o progettazione degli ambienti domestici ha a che fare con il rivestimento delle pareti. Se si desidera optare per una cucina senza piastrelle è necessario capire come proteggere il muro dallo sporco per prevenire fastidiosi inestetismi e danni alla parete. Attualmente sono molteplici i materiali innovativi per contrastare macchie, ristagni d’acqua e fumi di cottura: problematiche all’ordine del giorno in una stanza così utilizzata come la cucina. Scopriamo insieme quali sono le soluzioni più pratiche e versatili per rivestire le pareti e ricreare un ambiente elegante, moderno e confortevole. Pannelli, pitture, resine e rivestimenti: trova l’alternativa ideale per soddisfare tutte le preferenze e necessità.

Perché optare per una cucina senza piastrelle

La scelta di una cucina senza piastrelle può essere motivata da diversi fattori come l’estetica, la funzionalità e la facilità di pulizia. Contrariamente ai classici rivestimenti in ceramica, i materiali innovativi presenti sul mercato consentono di ricreare design accattivanti e creativi, completamente personalizzabili in base allo stile che più si preferisce.

Se ci si sta chiedendo cosa mettere sul muro dietro la cucina, è essenziale valutare tutte le diverse alternative e le loro caratteristiche specifiche. Qualsiasi sia il materiale scelto, è bene che sia idrorepellente, ignifugo e facile da pulire. In questo modo sarà possibile conservare l’integrità delle pareti nel corso del tempo senza ricorrere a frequenti lavori di manutenzione.

Le vernici per cucina al posto delle piastrelle sono delle alternative valide in grado di offrire vantaggi significativi. Grazie alla loro formula appositamente pensata per resistere all’acqua e allo sporco, consentono di creare un ambiente personalizzato in termini di colore e finitura, senza rinunciare alla praticità.

Un’altra soluzione altrettanto funzionale è l’utilizzo della resina al posto delle piastrelle in cucina. Le sue proprietà la rendono un materiale versatile che si presta a una varietà di personalizzazioni. Finish, tonalità ed effetti differenti insieme alla possibilità di stesura omogenea sono delle caratteristiche essenziali che rendono la resina per cucina lavabile una delle scelte più in voga del momento. 

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Come proteggere il muro dietro ai fornelli

Quando si tratta di proteggere il muro dietro ai fornelli, è essenziale adottare delle soluzioni efficaci in grado di mantenere la cucina ordinata e preservare l'integrità delle pareti. Schizzi di sugo, vapori e incrostazioni di grasso possono facilmente causare danni e macchie ostinate difficili da rimuovere.

I paraschizzi sono tra i dispositivi più utilizzati per la protezione della parete dietro al piano cottura, oltre alla loro funzione prettamente pratica, aggiungono un tocco di stile all’intero arredamento e risultano dei veri e propri elementi di design. Sono disponibili in una vasta gamma di materiali, tra cui l’acciaio, estremamente elegante, o ancora il vetro temperato, moderno e raffinato.

Anche la resina per paraschizzi da cucina è tra le scelte più diffuse per via del suo aspetto luminoso e della sua resistenza al calore. Si tratta di una soluzione pratica anche perché consente di rivestire superfici già esistenti e rinnovare rapidamente l’estetica della stanza senza interventi complessi.

Cosa si può mettere dietro la cucina al posto delle mattonelle: tutte le soluzioni

Oltre alle tradizionali piastrelle in ceramica esistono molte altre alternative moderne e accattivanti da considerare per rivestire le pareti della propria cucina. Tra le opzioni più comuni e pratiche:

• vetro temperato: sia nella versione lucida che in quella opaca, risulta il materiale migliore per la semplicità di pulizia. Estremamente raffinato, dona luminosità all’intero ambiente;
• pietra acrilica: amata da chi predilige uno stile rustico e senza tempo, non assorbe sporco e umidità e crea una barriera contro germi e batteri. Può essere personalizzata con diverse finiture, tonalità e pattern;
• gres porcellanato: noto per la sua resistenza e durabilità, è molto utilizzato da chi predilige una cucina senza piastrelle. Con questa soluzione risulta molto semplice per via della sua superficie liscia e non porosa, facile da pulire con un panno e un detergente.

Con così tante opzioni tra cui scegliere, è possibile decidere in piena libertà cosa mettere sul muro dietro la cucina, trasformando l’intero ambiente in uno spazio che rifletta appieno il proprio stile e le proprie esigenze.

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Cosa mettere in cucina per non sporcare il muro

In alcuni casi, non è possibile ricorrere a soluzioni permanenti per la protezione delle pareti. Ma come rivestire la cucina senza piastrelle e senza ricorrere a lavori invasivi? È possibile optare per diverse alternative altrettanto funzionali.

Quando il budget è limitato o si vive in una casa in affitto, i pannelli per cucina al posto delle piastrelle sono economici e facili da installare. Disponibili in una vasta gamma di tonalità ed effetti materici, hanno solitamente uno spessore compreso tra i 2 e i 4 millimetri, di conseguenza sono estremamente leggeri e facili da maneggiare ma allo stesso tempo ultraresistenti.

I pannelli di rivestimento possono essere posizionati tra top e pensili, contrastando l’accumulo di unto, sporco e acqua durante la preparazione dei cibi o il lavaggio dei piatti.

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Come impermeabilizzare il muro della cucina

Per chi vuole evitare ulteriori rivestimenti al di sopra delle pareti, è possibile scegliere delle soluzioni in grado di impermeabilizzare il muro, prevenire l’insorgenza di muffe e danni strutturali senza rinunciare a personalizzare l’estetica della stanza.

Lo smalto per cucina al posto delle piastrelle è uno dei prodotti più amati perché offre una finitura dura, resiste al lavaggio e rende il muro totalmente smacchiabile.

Anche la pittura per cucina al posto delle piastrelle risulta estremamente versatile, atossica e ad elevata resistenza alle sollecitazioni ambientali. Si tratta di una soluzione economica che permette di personalizzare l’effetto finale in base ai propri gusti. È disponibile in una vasta gamma di colori e finiture ed è progettata per offrire una buona copertura e aderenza a pareti e paraschizzi se si preferisce una cucina senza piastrelle.

Se invece si è alla ricerca di una formula protettiva ma trasparente, la vernice vetrificante per pareti della cucina è la scelta giusta. Efficace per proteggere le pareti da schizzi di cibo, umidità e usura quotidiana, risulta ideale per superfici in gesso, cemento o altri materiali porosi.

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