All’interno della categoria catastale E4 vi sono diverse tipologie di fabbricati. Vediamo quali sono i requisiti per rientrare in tale gruppo. 
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La categoria catastale E4 identifica i recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche, un insieme eterogeneo di fabbricati e costruzioni dedicati all’offerta di determinati servizi ai cittadini. Dai mercati rionali ai cimiteri, passando per aree di sosta per camper e depositi per la raccolta differenziata, la E4 rappresenta un microcosmo di utilizzi al servizio della società italiana. Superficie scoperta, recinzione e destinazione d'uso specifica sono le caratteristiche distintive di questi fabbricati, la cui rendita catastale concorre al sistema fiscale italiano. Un tassello fondamentale, spesso ignorato, che contribuisce al tessuto sociale e urbano del nostro Paese.

Cosa significa categoria E?

Le categorie catastali sono un sistema di classificazione degli immobili in Italia, basato su caratteristiche come destinazione d'uso, superficie e rendita. La categoria E comprende i fabbricati per speciali esigenze pubbliche, ossia immobili adibiti a scopi di pubblica utilità.

Tale categoria si articola in diverse sottocategorie, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • E/1: Edifici adibiti a culto pubblico;
  • E/2: Edifici adibiti a scopi di beneficenza;
  • E/3: Edifici adibiti a scopi di istruzione;
  • E/4: Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche;
  • E/5: Edifici adibiti ad abitazione del custode;
  • E/6: Fabbricati rurali ad uso abitativo;
  • E/7: Fabbricati destinati all'esercizio pubblico dei culti;
  • E/8: Costruzioni e fabbricati nei cimiteri:
  • E/9: Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti.

Comprendere la categoria di appartenenza di un fabbricato ha rilevanza per i seguenti ordini di motivi:

  • calcolo di imposte come IMU e TASI: elemento importante per la categoria E
  • valutazione degli immobili: la categoria fornisce indicazioni sulla destinazione d'uso e sulle caratteristiche dell'immobile, utili per la sua valutazione;
  • atti di compravendita: la categoria catastale è un'informazione necessaria per la redazione di atti di compravendita e di altri documenti legali.

È fondamentale ricordarsi sempre che le categorie catastali sono uno strumento utile per la gestione del territorio, la riscossione delle imposte e la valutazione degli immobili.

Categoria catastale E4: cos'è

La categoria catastale E4 è un mondo di utilizzi al servizio della collettività. Nel panorama delle categorie catastali, la E4 rappresenta un universo di recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche. Istituita nel 1939, questa categoria racchiude una varietà di immobili adibiti a scopi di pubblica utilità, offrendo un servizio fondamentale alla collettività.

Dall'area adibita al posteggio del bestiame al deposito per la raccolta differenziata, passando per cimiteri, mercati rionali e aree di sosta per camper, la categoria E4 abbraccia diverse realtà che, pur nella loro eterogeneità, concorrono al benessere comune.

La rendita catastale, elemento chiave per il sistema fiscale italiano, viene determinata in base alla superficie e alla destinazione d'uso dell'immobile. Sorge a questo punto una domanda: perché la categoria E4 così è importante?

Perché rappresenta un tassello fondamentale del tessuto sociale e urbano del nostro Paese. Essa garantisce la disponibilità di spazi e infrastrutture necessari per la vita quotidiana, lo svago e la socializzazione, ma anche spazi adibiti per la sepoltura dei propri cari, luoghi importantissimi per la collettività.

Conoscere le caratteristiche e gli esempi di questa categoria catastale permette di comprendere meglio il sistema di classificazione degli immobili in Italia e il ruolo svolto da questa specifica categoria nel contesto del sistema fiscale e sociale del nostro paese.

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Categoria catastale E4: i requisiti

Come già detto in precedenza, la categoria catastale E4 rappresenta un insieme eterogeneo di immobili adibiti a recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche. Per rientrare in questa categoria, un immobile deve soddisfare determinati requisiti ben definiti, stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica 1° dicembre 1939, n. 1142.

Analizziamo nel dettaglio i requisiti principali che si basano su cinque macroaree:

Destinazione d'uso:

L'elemento fondamentale è la destinazione d'uso specifica dell'immobile. La categoria E4 include:

  • mercati: aree adibite alla vendita di beni e servizi, come mercati rionali o mercati di animali;
  • posteggi per bestiame: aree destinate al ricovero temporaneo di animali da allevamento:
  • aree di sosta per camper: aree attrezzate per la sosta di camper e roulotte;
  • depositi per la raccolta differenziata: aree adibite alla raccolta e allo stoccaggio di rifiuti differenziati;
  • cimiteri: aree destinate alla sepoltura dei defunti;
  • aree per lo sport: campi da gioco, piste di atletica, piscine e palazzetti dello sport;
  • aree per il tempo libero: parchi, giardini e aree verdi;
  • aree per eventi e manifestazioni: spazi all'aperto adibiti a concerti, spettacoli e fiere.

Superficie e caratteristiche:

  • superficie prevalentemente scoperta: la maggior parte della superficie dell'immobile deve essere destinata ad aree scoperte;
  • presenza di recinzioni: l'area deve essere delimitata da recinzioni che ne definiscono il confine;
  • servizi igienici: in alcuni casi, la presenza di servizi igienici è un requisito necessario;
  • accessori e pertinenze: gli accessori e le pertinenze dell'immobile devono essere coerenti con la destinazione d'uso specifica.

Esclusioni:

  • immobili aperti al pubblico: non rientrano nella categoria E4 gli immobili aperti al pubblico, come strade, piazze e giardini pubblici;
  • immobili con destinazione d'uso privata: sono esclusi gli immobili con destinazione d'uso privata, come abitazioni, negozi e uffici;
  • immobili non recintati: non sono ammessi immobili non recintati.

Richiesta di classificazione:

Per ottenere la classificazione catastale in categoria E4, è necessario presentare una richiesta all'Agenzia delle Entrate. La richiesta deve essere corredata da una serie di documenti, tra cui:

  • planimetria dell'immobile: la planimetria deve evidenziare la superficie coperta e scoperta, la posizione delle recinzioni e la destinazione d'uso di ogni porzione dell'immobile.
  • documentazione comprovante la destinazione d'uso: possono essere necessari titoli abilitativi, autorizzazioni o convenzioni che attestano la destinazione d'uso pubblica dell'immobile.
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Accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate:

L'Agenzia delle Entrate, in seguito alla presentazione della domanda, avvia un accertamento per verificare la sussistenza dei requisiti per la classificazione in categoria E4. In caso di esito positivo, l'immobile sarà classificato nella suddetta categoria e la rendita catastale sarà determinata in base alla superficie e alla destinazione d'uso.

In conclusione, la categoria catastale E4 rappresenta un insieme complesso di immobili con caratteristiche specifiche e ben definite. La conoscenza dei requisiti per rientrare in questa categoria è fondamentale per gli operatori del settore immobiliare, per i proprietari di immobili e per la pubblica amministrazione.

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