Deducibilità fiscale del fondo pensione dal 730: percentuale, calcolo e liquidazione

La deducibilità prevista nel modello 730 per i versamenti effettuati in un fondo pensione costituisce un'importante agevolazione per i contribuenti che desiderano investire nel proprio futuro pensionistico. La percentuale applicabile ai versamenti nel fondo pensione è determinata dalla normativa vigente ed è pari al 19% fino ad un ammontare massimo di 5.164,57 euro.

Il calcolo della deduzione dei contributi versati alla previdenza complementare dal 730 si basa sul totale dei contributi versati nel corso dell'anno fiscale, considerando i limiti massimi stabiliti dalla legge che possono variare a seconda delle disposizioni normative e delle eventuali revisioni annuali degli scaglioni IRPEF. 

Che cos'è il fondo pensione? Approfondimento sulla pensione integrativa

La pensione integrativa, detta anche previdenza complementare, è un sistema di risparmio previdenziale volontario che affianca la pensione pubblica obbligatoria. Aderire ad un fondo pensione integrativa significa accantonare una quota del proprio stipendio o del proprio reddito in modo da garantirsi una rendita aggiuntiva al momento del pensionamento.

I vantaggi della pensione integrativa sono molteplici:

• integrare la pensione pubblica: da sola, potrebbe non essere sufficiente per mantenere un tenore di vita adeguato dopo il pensionamento. La pensione integrativa può aiutare a colmare questo gap; 
• vantaggi fiscali: i contributi versati alla pensione integrativa sono deducibili dal reddito imponibile fino ad un certo limite. Inoltre, i rendimenti maturati sul fondo pensione sono tassati in modo agevolato; 
• scegliere tra diverse tipologie di fondi: esistono diverse tipologie di fondi pensione, con differenti profili di rischio e rendimento. È possibile scegliere il fondo più adatto alle proprie esigenze e al proprio livello di rischio; 
• avere la possibilità di riscattare il capitale: in alcuni casi, è possibile riscattare il capitale versato alla pensione integrativa, ad esempio in caso di acquisto della prima casa o di gravi esigenze personali.

Quanto si recupera dal 730 per il fondo pensione?

Per sapere a quanto ammonta la deduzione 730 del fondo pensione è opportuno partire dalla sua aliquota: infatti, la percentuale di deducibilità dal fondo pensione è pari al 19%. 

L'importo che si recupera dal 730 per il fondo pensione dipende da due fattori principali:

• ammontare dei contributi versati: il massimo importo deducibile per il 2023 è di 5.164,57 euro. È possibile recuperare il 19% (o il 23%, 25%, 35% o 43% a seconda dell'aliquota Irpef applicata) dell'importo versato, fino a un massimo di 979,27 euro (1.197,53 euro, 1.293,79 euro, 1.807,89 euro o 2.212,05 euro); 
• reddito imponibile: il beneficio fiscale è maggiore per chi ha un reddito imponibile più alto. Ad esempio, un contribuente con un'aliquota Irpef del 35% recupera il 35% di ogni euro versato al fondo pensione.

Per meglio chiarire si può fare un esempio: se un contribuente con un'aliquota Irpef del 35% versa 3.000 euro al fondo pensione, otterrà un rimborso di 1.050 euro (3.000 euro x 35%).

Quando ci si chiede quanto si recupera dal 730 per il fondo pensione è opportuno ricordare che:

• il versamento dei contributi al fondo pensione è deducibile anche dal modello Redditi; 
• i contributi versati dal datore di lavoro al fondo pensione non sono soggetti a tassazione; 
• i rendimenti maturati sul fondo pensione sono tassati al 15%, che si riduce dello 0,30% all'anno per ogni anno di permanenza nel fondo oltre il quindicesimo, fino ad un'aliquota minima del 9%.

Per ottenere il massimo rimborso dal 730 per il fondo pensione, è importante conservare la documentazione relativa ai versamenti effettuati.

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Come dedurre il fondo pensione dal 730?

Per poter dedurre il fondo pensione dal 730 bisogna compilare il quadro E, rigo E27, colonna 2: qui bisogna inserire l'importo dei contributi versati al fondo pensione nel corso dell'anno d'imposta. Se i contributi sono stati versati anche dal datore di lavoro, l'importo è già precompilato nel rigo E27, colonna 1, mentre in caso di versamenti a favore di familiari fiscalmente a carico, è necessario indicare l'importo nella colonna 2 del rigo E30.

Inoltre, alla dichiarazione 730 è necessario allegare la Certificazione Unica (CU) rilasciata dal datore di lavoro che contiene il dettaglio dei contributi versati al fondo pensione. Se i versamenti sono stati effettuati in modo autonomo, è necessario conservare la ricevuta del bonifico bancario.

A questo punto basta inviare la dichiarazione 730 tramite un CAF o, nel caso in cui si preferisca il modello precompilato, i dati relativi al fondo pensione saranno già presenti. È necessario solo controllare e confermare l'importo; in alternativa si ricorda che il 730 può essere inviato anche online il sito web dell'Agenzia delle Entrate.

Il rimborso dell'importo deducibile per il fondo pensione avviene direttamente in busta paga o sul cedolino della pensione, a partire dal mese di luglio.

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Come si calcola la deduzione del fondo pensione

Per calcolare la deduzione del fondo pensione, puoi utilizzare la seguente formula:

Deduzione = Contributi versati x Aliquota IRPEF

Esempio: supponiamo che il contribuente abbia versato 3.000 euro al proprio fondo pensione nel 2023 e la aliquota Irpef sia del 35%. La deduzione sarà di:

Deduzione = 3.000 euro x 35% = 1.050 euro

In questo caso, si ottiene un rimborso di 1.050 euro dalle tasse.

Il limite di deducibilità dei contributi versati alla previdenza integrativa per il 2023 è di 5.164,57 euro: questo significa che è possibile dedurre solo l'importo dei contributi versati fino a questo limite. Tuttavia, in alcuni casi è possibile versare contributi alla previdenza integrativa oltre il limite di 5.164,57 euro e beneficiare comunque di alcuni vantaggi fiscali. 

La deducibilità fiscale per i versamenti effettuati in un fondo pensione spetta a chiunque sia soggetto all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e che, contemporaneamente, contribuisce a un fondo di previdenza integrativa. Questa opportunità di deduzione fiscale è accessibile non solo ai lavoratori dipendenti e autonomi, ma anche a coloro che percepiscono redditi diversi da quelli di lavoro, nonché ai pensionati che restano iscritti a un fondo pensione.

I contribuenti, inclusi i pensionati, che ricevono redditi soggetti a IRPEF, possono quindi dedurre i versamenti effettuati nei fondi pensione integrativi. È rilevante notare che la pensione pubblica è assoggettata a IRPEF, eccetto le somme che rientrano nella no tax area. Inoltre, l'aderente al fondo ha la facoltà di posticipare la richiesta della prestazione pensionistica integrativa oltre la data di pensionamento nel regime obbligatorio, opzione che gli consente di continuare a fruire dei benefici fiscali legati alla deducibilità dei versamenti.