Diciamo subito: Mussomeli è uno dei Comuni italiani "star" delle Case a 1 euro. Siamo in Sicilia, in provincia di Caltanissetta: da queste parti - complice sicuramente anche la bellezza del territorio- il progetto è subito decollato con risultati sorprendenti e investitori giunti da ogni angolo del pianeta. A conti fatti sono molti i paesi di questo ritaglio d’Italia che hanno avuto un grande ritorno con le case a 1 euro -da Salemi a Sambuca di Sicilia solo per citarne due- ma a Mussomeli le cose sembrano essere andate particolarmente bene. Tanto che anche l'ospedale è stato salvato dalla chiusura. Ne parliamo con il sindaco, Giuseppe Catania.
Sindaco sbaglio se dico che Mussomeli è la capitale italiana delle case a 1 euro?
(ride, ndr) No, non sbaglia: devo dire che continuiamo ad avere un grande riscontro. Mi risultano già portate a buon fine compravendite per circa 450 immobili. Non sono case di proprietà comunale, ma di privati: il Comune in questa operazione fa da facilitatore, si occupa della promozione progetto anche attraverso il proprio sito. E continuano ad arrivare tante nuove persone.
Cerco 1 casa a 1 euro a Mussomeli: come faccio?
www.case1euro.it. Non può sbagliare.
Senta ma esiste una stima dei nuovi residenti?
Posso dirle che abbiamo già circa stranieri di 18 nazionalità diverse che hanno già acquistato casa a Mussomeli.
Si tratta di europei, statunitensi, australiani ed anche russi, prima della guerra in Ucraina. Un risultato ottimo.
Come funziona in concreto il progetto dal punto di vista del cittadino che volesse vendere una casa a 1 euro a Mussomeli?
Il Comune ha rivolto una manifestazione di interesse a tutti i cittadini che hanno abitazione da far confluire nell'ambito di questo progetto. Basta che i proprietari compilino una scheda che riporti tutti i dati dell’immobile - dall’inquadramento catastale allo stato di conservazione della casa- e lo facciano confluire nell’alveo del progetto. Il Comune ha poi invitato tutte le agenzie immobiliari con sede operativa nel territorio di Mussomeli a portare avanti il progetto Casa ad 1 euro: facciamo quindi da facilitatori tra domanda ed offerta.
Ed ovviamente abbiamo investito molto anche per farci conoscere con la promozione online, ma anche attraverso i media classici. Abbiamo ospitato le maggiori testate giornalistiche internazionali, oltre che emittenti televisive internazionali come China Tv o la CNN. Questa azione di promozione continua sta portando sempre maggiori flussi: siamo passati infatti da circa 390 presenze annue del 2015 alle oltre 8.000 presenze dell'anno scorso.
Cosa mi racconta della comunità di stranieri che sta nascendo?
Grazie al progetto Case a 1 euro abbiamo anche lanciato un progetto a latere, che riguarda i medici stranieri. Abbiamo infatti 10 medici argentini che lavorano presso il nostro ospedale e che ci hanno consentito non solo di mantenere viva la struttura che era in fase di chiusura proprio per carenza di medici ma, addirittura, ci hanno consentito di rilanciare tutti i reparti che erano previsti nella rete ospedaliera.
Quindi da questo dal progetto Case a 1 euro stanno nascendo progetti paralleli.
Inoltre, oltre alla ricaduta di carattere economico relativa alla filiere della ristrutturazione, della ristorazione, dell'accoglienza, il risultato positivo è il respiro internazionale che c'è ormai a Mussomeli.
Ma lei questo successo di vendite come se lo spiega?
Sicuramente con la forte azione di marketing che abbiamo condotto. E poi con l'azione organizzativa che abbiamo messo in campo. Un esempio: le agenzie hanno tutte personale multilingue che ovviamente ha facilitato di molto le visite degli immobili, le vendite ed anche la presenza di stranieri.
Ultima domanda. Quanti immobili restano da vendere a 1 euro?
Ad un euro non saprei dirle. Ma sono tante. Consideri che l'ultimo censimento che è stato fatto sul piano regolatore generale di Mussomeli contava abitazioni per circa 30.000 persone e noi in questo momento siamo 10.000.
Quindi case da vendere ce ne sono tante, anche se magari non tutte a 1 euro ma a prezzi comunque molto contenuti. Parliamo dai 2000 agli 8000 euro.
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