
Rinnovare la cucina rappresenta un investimento significativo per ogni famiglia, coinvolgendo non solo la scelta estetica ma anche la funzionalità e l'efficienza dello spazio. Per stimare quanto costa rifare una cucina bisogna considerare i numerosi fattori, tra cui le dimensioni dello spazio, la qualità e il design dei mobili, la selezione degli elettrodomestici e le finiture scelte.
Generalmente, per una cucina di medie dimensioni, il budget necessario si aggira tra i 3.000€ e i 5.000€. Questa stima può naturalmente aumentare in base alla complessità del progetto e alla scelta di materiali di pregio o soluzioni di design su misura.
Quanto costa rigenerare una cucina?
La rigenerazione di una cucina comporta una serie di spese dettate da alcune variabili, influenzate da:
- estensione della cucina;
- necessità di rifare anche l’impianto elettrico e idraulico;
- presenza di una sola squadra o di più soggetti;
- disponibilità dei materiali e dei mobili.
Ad esempio, la rimozione di un vecchio pavimento può costare mediamente 9€/m2, mentre la posa di un nuovo pavimento si attesta intorno ai 15€ per m2. Le operazioni di tinteggiatura presentano un costo che oscilla tra gli 8€ e i 10€ per m2, a seconda delle specifiche esigenze.
Quando si tratta di interventi sugli impianti, i costi tendono ad aumentare significativamente. Un impianto elettrico nuovo richiede una spesa di circa 25-30€ per ogni punto luce installato; similmente, per ogni punto acqua necessario, si deve calcolare una spesa media di 150€. I battiscopa, d'altro canto, sono meno onerosi, con un costo che varia tra i 5€ e i 10€ per metro quadrato.
Tuttavia, il cuore del costo per la ristrutturazione di una cucina risiede nell'acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili, con spese che raramente scendono al di sotto dei 2.000€. Per una cucina di circa 20 metri quadrati, che includa un punto acqua e alcuni punti luce, la spesa complessiva per la ristrutturazione può oscillare tra i 3.000€ e i 5.000€. Questa stima può variare sensibilmente in funzione dei materiali scelti, del tipo di mobili e degli elettrodomestici selezionati, riflettendo la vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato.
Di seguito una tabella riassuntiva dei costi per ciascuna delle principali voci di costi quando si vuole stimare il budget di quanto costa rifare una cucina:
Elemento | Costo minimo | Costo massimo |
Sostituzione mobili | €1.000 | €8.000 |
Elettrodomestici (set completo) | €800 | €6.000 |
Rivestimento pareti/piastrelle | €500 | €4.000 |
Pavimentazione | €500 | €4.000 |
Impianto elettrico | €300 | €2.000 |
Impianto idraulico | €200 | €2.500 |
Lavori di pittura | €200 | €1.500 |
Illuminazione | €100 | €1.000 |
Montaggio e installazione | €500 | €3.000 |
In generale, in un progetto di ristrutturazione casa, è opportuno considerare come spesa media per una cucina da 80€ a 2.000€/m2.
Costo rimozione piastrelle cucina
La rimozione delle piastrelle in una cucina rappresenta un aspetto cruciale del processo di ristrutturazione e ha un costo che può variare in base a diversi fattori, quali la superficie da trattare e le condizioni delle piastrelle esistenti. Mediamente, il costo per la rimozione delle piastrelle si attesta intorno ai 9€ al metro quadrato.
Questa operazione richiede una grande professionalità per evitare danni alla struttura sottostante, al massetto e per garantire che la superficie sia adeguatamente preparata per la successiva installazione di nuovo rivestimento.
È importante considerare che, oltre al costo diretto della rimozione, possono aggiungersi spese per lo smaltimento dei materiali di scarto e per eventuali trattamenti preliminari della superficie, come la livellazione del muro o del pavimento. Pertanto, nel budget per la ristrutturazione della cucina, è essenziale allocare una parte adeguata per questa voce di spesa, che si rivela cruciale per la riuscita dell'intero progetto.

Quanto costa fare gli impianti per una cucina?
La realizzazione degli impianti per una cucina, sia essi elettrici che idraulici, rappresenta una componente cruciale e spesso onerosa nel processo di ristrutturazione. Il costo di tali interventi può variare ampiamente a seconda della complessità del progetto, della qualità dei materiali utilizzati e della manodopera impiegata.
Per un impianto elettrico, ad esempio, il prezzo medio per ogni punto luce si aggira tra i 25 e i 30 euro, cifra che può aumentare in base alla difficoltà di installazione e al tipo di apparecchiature elettriche scelte. Analogamente, per l’impianto idraulico, ogni punto acqua necessario può costare intorno ai 150 euro, a cui si deve aggiungere il costo per l'allacciamento ai servizi esistenti e per eventuali lavori di adeguamento alle normative vigenti.
Inoltre, la spesa può incrementare notevolmente se si rendono necessarie modifiche strutturali per l'adeguamento degli spazi o l'introduzione di nuovi allacciamenti che non erano previsti nel progetto originale. È essenziale anche considerare i costi derivanti dalla certificazione di conformità degli impianti, un passaggio obbligatorio per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative attuali.
Una stima prudente per gli impianti di una cucina di dimensioni medie può variare quindi tra i 1.000€ e i 3.000€, cifra che deve essere attentamente valutata nel contesto di un budget complessivo per la ristrutturazione. È consigliabile consultare più professionisti per ottenere preventivi dettagliati e scegliere l'opzione che meglio si adatta alle proprie esigenze e possibilità economiche.
Quanto costa rigenerare una cucina: i bonus
Tenendo presente che, in media, la ristrutturazione di una cucina può costare dagli 80€/metro quadro ai 2.000€/metro quadro è altrettanto importante tenere presente che parte di questi costi possono essere recuperati attraverso le numerose agevolazioni e bonus messi a disposizione dal governo.
Tra quelli che ai quali si può accedere ci sono:
- Bonus ristrutturazione: si tratta di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per ristrutturare la propria abitazione, inclusa quindi la cucina. L’agevolazione è stata rinnovata anche per tutto il 2024, secondo quanto esplicitato nel articolo 16-bis del Dpr n. 917/86, con un tetto massimo previsto per ciascuna unità immobiliare pari a 96.000€.
- Bonus mobili ed elettrodomestici: già disponibile per gli anni precedenti, per il 2024 ha un massimale previsto di 5.000€. Di conseguenza, chi ha deciso di rinnovare la cucina può contare in una detrazione per l’acquisto di mobili e arredi, ma anche per i grandi elettrodomestici che possono trovare posto in cucina.
- bonus domotica: al 31 dicembre 2024 è prevista un'agevolazione per coloro che desiderano dotare la propria casa (e quindi anche la cucina e il bagno) di un sistema di domotica avanzato. La detrazione è del 65% sull'investimento sostenuto fino ad un massimo 15.000€ per unità immobiliare, spalmata su dieci anni.
Quanto ci vuole per rifare una cucina?
La tempistica per la ristrutturazione di una cucina può variare notevolmente a seconda dell'ampiezza del progetto e della complessità dei lavori da effettuare. Generalmente, un intervento completo, che include la rimozione di vecchie piastrelle, l'installazione di nuovi pavimenti, la pittura delle pareti, l'aggiornamento degli impianti elettrici e idraulici, oltre alla sostituzione dei mobili e degli elettrodomestici, può richiedere da 2 a 4 settimane.
Tuttavia, se si opta per una ristrutturazione più profonda, che prevede modifiche strutturali o la personalizzazione su misura di alcuni elementi, i tempi possono estendersi fino a 8 settimane o più.
Quanto costa rifare cucina e bagno?

Può accadere che si decida di rinnovare non solo la cucina, ma anche il bagno di un’abitazione. Si tratta infatti di due degli ambienti più frequentati dell'abitazione e che, soprattutto quando ci si trasferisce in un nuovo immobile, possono aver bisogno di un rinnovamento.
Rifare cucina e bagno insieme può avere alcuni vantaggi, tra cui:
- necessità di ingaggiare una squadra sola di idraulici ed elettricisti;
- non dover aprire diverse pratiche e comunicazioni burocratiche, magari a distanza di pochi anni;
- poter effettuare ordinazioni più corpose per questi due ambienti.
Sebbene i vantaggi logistici e organizzativi possano essere indubbi, è opportuno ricordare che il costo di rifare cucina e bagno può non essere indifferente: oltre al budget allocato per la cucina, è opportuno aggiungere da 250€/ a 700€/al m2 circa.
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