
Con l'entrata in vigore della NASpI 2024, è possibile richiedere l'indennità di disoccupazione seguendo una serie di passaggi e rispettando i requisiti stabiliti dall'INPS. La base di calcolo del contributo è costituita dal massimale NASpI, che per l’anno 2024 è determinato in 1.550,42 euro. La procedura per ottenere la NASpI, le cui istruzioni sono fornite dettagliatamente, è fondamentale per coloro che hanno perso il lavoro involontariamente e desiderano ricevere supporto finanziario durante la disoccupazione.
Le novità della NASpI nel 2024: cosa cambia
Con l'avvento della NASpI 2024, si presentano diversi cambiamenti significativi che interessano i lavoratori in cerca di indennità di disoccupazione. La procedura di richiesta è stata semplificata, con nuove modalità di compilazione e invio del modulo INPS. Inoltre, è stata stabilita una nuova scadenza entro cui presentare la domanda, entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro o da altri eventi quali licenziamento o maternità.
L'importo dell'indennità è ora calcolato in base alla retribuzione degli ultimi quattro anni, con variazioni a seconda della soglia individuale e un limite massimo prestabilito. La durata dell'assegno di disoccupazione è determinata dalla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni e diminuisce progressivamente nel tempo.
Inoltre, sono state apportate modifiche ai requisiti di accesso e ai casi di esclusione, con un'attenzione particolare ai soggetti che intendono avviare un'attività lavorativa autonoma o un'impresa. Infine, la compatibilità della NASpI con altre forme di sostegno al reddito, come l'assegno di inclusione, è stata confermata, mentre il supporto per la formazione e il lavoro non è compatibile con la NASpI.
Come funziona la NASpI nel 2024?
La domanda per l'indennità di disoccupazione NASpI 2024 deve essere presentata entro un termine massimo di 68 giorni, calcolati a partire da diverse circostanze:
- Dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
- Dalla fine del periodo di maternità indennizzato, se questo è avvenuto durante il rapporto di lavoro poi cessato.
- Dalla fine del periodo di malattia indennizzato o di infortunio sul lavoro/malattia professionale, se insorti durante il rapporto di lavoro poi cessato.
- Dalla conclusione della vertenza sindacale o dalla notifica della sentenza giudiziaria.
- Dalla fine del periodo corrispondente all'indennità di mancato preavviso, se applicabile.
- Dal trentottesimo giorno dopo il licenziamento per giusta causa.
Questo termine può essere sospeso nei casi di maternità indennizzabile o di malattia/infortunio sul lavoro indennizzabili, per tutta la durata dell'evento. L'indennità di disoccupazione viene erogata a partire dall'ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, purché la domanda venga presentata entro questo stesso periodo di tempo. Se la domanda viene presentata oltre l'ottavo giorno, l'indennità inizia a decorrere dal giorno successivo alla presentazione della domanda, sempre che sia entro i termini di legge.
Se il lavoratore si rioccupa entro gli otto giorni successivi alla cessazione, la prestazione non viene sospesa, ma in caso di una nuova cessazione involontaria, sarà necessario presentare una nuova domanda di NASpI.

Come presentare la domanda online?
Per comprendere come richiedere la NASpI 2024, bisogna mettere in evidenza che la richiesta ora passa esclusivamente a procedura online. Si può presentare online la domanda per la NASpI 2024 attraverso il servizio dedicato: diventa necessario compilare il modulo INPS e inviarlo tramite diverse modalità: direttamente dal sito INPS o dall'APP utilizzando SPID, CIE o CNS, tramite patronato che offre assistenza gratuita, o chiamando il Contact Center Multicanale INPS. Dal 1° marzo 2024, la nuova procedura semplificata "ID 3.0" è l'unico canale disponibile per la presentazione delle domande. È importante inviare la domanda entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
NASpI 2024: i requisiti per ottenerla
Per ottenere la NASpI, nel 2024 è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- Essere disoccupati involontariamente e disponibili per il lavoro.
- Dimostrare almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti alla disoccupazione.
I contributi validi includono quelli versati durante l'impiego, quelli per maternità e periodi di lavoro all'estero nell'UE. Anche l'astensione dal lavoro per malattia dei figli conta come contribuzione.
L'accesso alla NASpI è consentito anche in caso di dimissioni per giusta causa, licenziamenti o risoluzioni consensuali, ma non in caso di dimissioni volontarie. La domanda può essere presentata online tramite l'INPS o altri enti di patronato. È necessario presentare la domanda entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
La NASpI è erogata mensilmente e copre un periodo pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni, a partire dall'ottavo giorno dopo la cessazione del lavoro o dalla data di presentazione della domanda.

L'importo netto mensile della NaspI 2024
L'importo dell'indennità di disoccupazione NASpI 2024 dipende dalla retribuzione imponibile degli ultimi quattro anni, con riferimento alle nuove soglie di reddito. Questo valore viene diviso per il numero di settimane di contribuzione, moltiplicato per 4,33. Se il risultato è inferiore alla soglia annuale, 1.425,21 euro mensili per il 2024, l'importo sarà il 75% della retribuzione. Se supera tale soglia, l'importo sarà il 75% dell'importo di riferimento più il 25% della differenza tra la retribuzione mensile e la soglia.
L'importo massimo dell'indennità è di 1.550,42 euro mensili per il 2024. La NASpI viene pagata mensilmente per un periodo pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni. Inoltre, l'importo si riduce del 3% ogni mese a partire dal sesto mese di fruizione. Per coloro che hanno compiuto 55 anni alla presentazione della domanda, la riduzione inizia dall'ottavo mese di fruizione.
Calcolo NASpI 2024
Ed ecco una tabella utile come riepilogo per il calcolo della NASpI nel 2024:
Retribuzione mensile | Misura indennità NASpI |
Pari o inferiore a 1.425,21 euro | 75% della retribuzione |
Superiore a 1.425,21 euro | 75% di 1.425,51 + 25% della differenza tra la retribuzione mensile e 1.425,21 euro |
L’indennità mensile non può in ogni caso superare l’importo massimo di 1.550,42 euro |
Quanto si perde di pensione con un anno di NASpI?
Per calcolare quanto si perde di pensione con un anno di NASpI, è necessario considerare diversi fattori, tra cui l'importo dell'indennità di disoccupazione, la retribuzione precedente e il sistema pensionistico specifico del richiedente. La NASpI, infatti, è calcolata in base alla retribuzione imponibile degli ultimi quattro anni e può variare in base a diversi fattori, come la soglia individuale e il limite massimo prestabilito.
In generale, però, la NASpI sostituisce solo parzialmente il reddito precedente; quindi, potrebbe esserci una perdita di reddito significativa nel corso dell'anno di fruizione. Tuttavia, per avere una stima precisa dell'impatto sulla pensione, sarebbe necessario consultare un professionista del settore previdenziale, che tenga conto di tutti i dettagli specifici del caso.
Si sottolinea infine che l'INPS ha ricordato ai percettori di NASpI che, per non incorrere nella sospensione dell’indennità di disoccupazione, è necessario comunicare all’Istituto il reddito presunto entro determinate scadenze.
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