Il caro affitti complica la ricerca a Roma e Milano, scopri le zone più convenienti

Trovare una casa in affitto a un prezzo accessibile non è mai stato così complicato. I canoni di locazione in Italia, infatti, hanno toccato un nuovo record: 14,1 euro al metro quadro. Nel secondo trimestre del 2024 si è registrato un aumento dell'11,4% rispetto a un anno fa. E la situazione si fa ancora più complicata in due dei principali mercati immobiliari: Milano (nonostante un calo trimestrale dell’1,1%) è il capoluogo più caro (23,1 euro/mq), mentre a Roma lil canone medio è 16,4 euro/mq (con un aumento del 2%). Scopriamo i quartieri e i comuni limitrofi più convenienti per chi cerca casa in affitto.

Le zone meno care per affittare casa a Roma e dintorni

A Roma, come detto, il canone medio d’affitto è di 16,4 euro/mq e sono ben 7 i quartieri sopra la media: Trionfale-Monte Mario (16,6 euro/mq), Cassia-Flaminia (16,7 euro/mq), Appio Latino (18,1 euro/mq), Aurelio (18,6 euro/mq), Nomentano-Tiburtino e Parioli (entrambi 20 euro/mq), Trastevere (25,7 euro/mq).

Sul contesto capitolino, inoltre, c’è da fare una specifica. Il Giubileo alle porte, infatti, sta contribuendo a erodere ulteriormente lo stock di case disponibili sul mercato dell’affitto a lungo termini, con i proprietari pronti ad adibire i propri immobili come case vacanze e b&b. Per trovare canoni più abbordabili, come è facile immaginare, conviene spostarsi in periferia. Il distretto Roma est-Autostrade è quello con la media di affitti più bassa: 10,6 euro/mq.

È possibile trovare canoni di locazione sotto i 12 euro/mq anche a Giustiniana-La Storta-Olgiata (11,3 euro/mq) e Casilino-Centocelle (11,8 euro/mq). Decisamente sotto la media anche i canoni di locazioni richiesti a Casal Palocco-Infernetto (12 euro/mq), Trigoria-Castel di Leva (12,2 euro/mq), Aniene-Collatino (12,5 euro/mq), Cinecittà (12,6 euro/mq) e Prenestino (13,4 euro/mq).

Spostandosi poco fuori città è possibile trovare affitti ancor più bassi. I comuni limitrofi più convenienti per affittare casa sono: Velletri (8,1 euro/mq), Guidonia Montecelio (8,6 euro/mq) e Tivoli (8,7 euro/mq). Mentre la media dei canoni nelle località balneari è alta, influenzata dai contratti transitori, come testimoniano le medie registrate a Nettuno (19,3 euro/mq), Ladispoli (21,9 euro/mq) e Anzio (31,3 euro/mq).

Le zone meno care per affittare casa a Milano e dintorni

La situazione, tuttavia, è ancor più critica a Milano, dove la media degli affitti cittadini si attesta intorno ai 23,1 euro/mq. Ma, per rendere meglio l’idea della situazione, basti pensare che tutti i quartieri meneghini fanno registrare un canone medio superiore alla media italiana di 14,1 euro/mq. Il distretto più conveniente (si fa per dire) per chi cerca un immobile in locazione nel capoluogo lombardo, infatti, è Vialba-Gallaratese (16,9 euro/mq).

Gli unici altri quartieri che restano al di sotto della barriera dei 20 euro/mq si trovano in periferia e sono: Baggio (17 euro/mq), Certosa e Lorenteggio-Bande Nere (19,2 euro/mq), San Siro-Trenno-Figino (19,6 euro/mq). Mentre i quartieri più cari sono Navigli-Bocconi (25 euro/mq), Garibaldi-Porta Venezia (25,7 euro/mq) e l’inavvicinabile Centro Storico (34,3 euro/mq).

Nell’hinterland milanese è possibile trovare condizioni migliori rispetto al contesto cittadino. Su tutti i comuni, si distingue Legnano, dove affittare casa costa mediamente 11,4 euro/mq. Completano il podio delle località più convenienti per chi cerca casa in affitto Rho (12,3 euro/mq) e San Donato Milanese (13 euro/mq).

Tuttavia, sono bene 3 i comuni dell’hinterland in cui i canoni di locazione richiesti dai proprietari sono superiori alla media italiana di 14,1 euro/mq, si tratta di: Sesto San Giovanni (15 euro/mq), Cernusco sul Naviglio (15,4 euro/mq) e Segrate (16,1 euro/mq).