Secondo Ubs la ricchezza globale è salita del 4,2 per cento
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L’Italia perde una posizione per ricchezza media posseduta e ne guadagna tre per valore mediano. Secondo il Global Wealth Report di UBS, nel primo caso il nostro Paese è 24° (era 23° nel 2022) mentre nel secondo caso è 13° (era 16° nel 2022). La ricchezza media nel nostro Paese è di oltre 220 mila dollari, mentre il valore mediano si attesta a circa 114 mila dollari. La Svizzera resta il Paese con la ricchezza media più alta mentre lo scettro per il valore mediano spetta al Lussemburgo. In generale la ricchezza media globale è cresciuta del 4,2 per cento, controbilanciando il calo del 2022, e si prevede che questo aumento continuerà fino alla fine del decennio.

Aumenta la ricchezza media nel mondo

Dopo una contrazione del 3% nel 2022, dovuta principalmente alla forza del dollaro, la ricchezza globale è tornata a crescere del 4,2%. Questa ripresa, espressa sia in dollari sia in valute locali, è stata trainata da un aumento del 4,8% nell'area EMEA e del 4,4% nella regione Asia-Pacifico (APAC). Inoltre, con il rallentamento dell'inflazione nel 2023, la crescita reale ha superato quella nominale, portando l'incremento della ricchezza globale corretta per l'inflazione a quasi l'8,4%.

Nonostante la ricchezza globale abbia seguito una traiettoria di crescita costante dal 2008, il ritmo di espansione ha rallentato in quasi tutti i mercati. La quattordicesima edizione del Global Wealth Report evidenzia i seguenti temi regionali e demografici:

Americhe vs area EMEA

Nel 2023, gli adulti nell'area EMEA erano i più ricchi (166.000 dollari in media), seguiti da quelli dei paesi APAC (156.000 dollari) e delle Americhe (146.000 dollari). Tuttavia, la crescita della ricchezza in queste regioni è stata più lenta dal 2008, con un incremento del 41% rispetto al 122% dell'APAC e al 110% delle Americhe. Le Americhe hanno perso terreno rispetto alla ripresa della ricchezza globale nel 2023, ma gli Stati Uniti hanno visto un'inversione di tendenza con un tasso di crescita annuo composto salito dal 4% del periodo 2000-2010 al 6% tra il 2010 e il 2023. Solo in Grecia, Giappone, Italia e Spagna si è registrata una variazione negativa della ricchezza in dollari tra l'inizio della seconda decade del secolo e il 2023.

Asia Pacifico

La ricchezza complessiva è cresciuta più rapidamente nella regione APAC (quasi il 177% dal 2008), accompagnata da un aumento significativo dell'indebitamento (oltre il 192%).

La classifica dei Paesi più ricchi

La Svizzera continua a essere al primo posto per ricchezza media per adulto, seguita da Lussemburgo, Hong Kong e Stati Uniti. I maggiori incrementi di ricchezza nel 2023 sono stati registrati in Turchia, Qatar e Russia, con la Turchia che ha riportato una crescita vertiginosa del 157%. Gli Stati Uniti detengono il numero più alto di milionari in dollari, seguiti da Cina e Regno Unito, con gli USA che rappresentano il 38% dei milionari a livello globale. Entro il 2028, si prevede che il numero di adulti con una ricchezza superiore al milione di dollari aumenterà in 52 dei 56 mercati analizzati, con Taiwan che dovrebbe registrare un incremento del 50%.

Ricchezza media e mediana

Mentre la ricchezza media è significativamente più elevata di quella mediana in quasi tutti i mercati, dal 2008 alcuni paesi come Emirati Arabi Uniti, Germania, Svizzera, Israele e Messico hanno visto una crescita maggiore della ricchezza mediana rispetto a quella media. Questo indica che le fasce di ricchezza più basse hanno visto aumentare la propria disponibilità più velocemente rispetto alle fasce più alte.

Disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza

Nonostante la disuguaglianza tenda ad aumentare nelle economie in rapida crescita, è diminuita in diverse economie avanzate e mature. Globalmente, il numero di adulti nella fascia di ricchezza più bassa è in calo, mentre le altre fasce sono in espansione. È sempre più probabile che le persone scalino la classifica della ricchezza anziché scendere di livello, con un adulto su tre che passa a una fascia di ricchezza superiore in un decennio, e una probabilità del 60% di evitare il livello più basso su un orizzonte temporale di trent'anni.

Come crescerà la ricchezza nei prossimi anni

Si prevede che circa 83.000 miliardi di dollari saranno trasferiti nei prossimi due decenni, equivalente al valore dell'attività economica mondiale di un anno. Una parte considerevole di questa ricchezza si sposterà trasversalmente tra coniugi prima di passare alla generazione successiva, con un notevole trasferimento di ricchezza a favore delle donne, grazie alla loro maggiore aspettativa di vita. Circa 9.000 miliardi di dollari, pari al 10% del totale, saranno trasferiti in senso trasversale, soprattutto nelle Americhe.

La ricchezza in Italia

Nel 2023, la crescita mondiale della ricchezza ha recuperato terreno dopo il calo del 2022, con un'espansione del 4,2% in dollari statunitensi, trainata da Europa, Medio Oriente e Africa. In Italia, il patrimonio medio per adulto nel 2023 è calato di circa il 4% in moneta locale. Dal 2008, c'è stata una modesta crescita del 10%, ma la ricchezza mediana per adulto è calata del 3%, suggerendo che le fasce patrimoniali più basse hanno subito una diminuzione della ricchezza rispetto a quelle più alte.

I valori finanziari rappresentano poco più del 45% del patrimonio lordo complessivo, in linea con la Germania ma al di sotto della media dell'Europa occidentale (circa 54%). I debiti costituiscono solo l'8%, il valore più basso dell'Europa occidentale, meno della metà della media continentale e poco più di un terzo rispetto alla Svizzera. La disuguaglianza economica, misurata dal coefficiente di Gini, è aumentata di quasi il 15% dal 2008, ma resta al di sotto della media europea, allineandosi con Francia e Spagna. Entro il 2028, si prevede che il numero di adulti con un patrimonio superiore al milione di dollari crescerà di circa il 9%, pari a un aumento di circa 123.000 individui rispetto al 2023.

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