Non è così semplice stabilire la "proprietà" del famosissimo monumento: a metterlo nero su bianco i magistrati francesi.
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scalinata trinità dei monti francese
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Ha fatto molto discutere un recente rapporto della Corte dei Conti francese nel quale si menziona la celebre Scalinata di Trinità dei Monti come proprietà della Francia. Tutto nasce dall’analisi della gestione delle proprietà dello Stato transalpino in Italia, generando dei dubbi sullo status giuridico del monumento. Di conseguenza, la Scalinata di Trinità dei Monti è francese?

Il rapporto della Corte dei Conti francese

Il rapporto della Corte dei Conti francese ha giocato un ruolo significativo nella controversia riguardante la Scalinata di Trinità dei Monti. L’intento dei magistrati era quello di far luce sulla gestione dei Pieux Établissements de la France à Rome et à Lorette, chiamati anche in italiano Pii Stabilimenti.

Si tratta di un organo dipendente dall’ambasciata francese alla Santa Sede che ha in gestione chiese e palazzi nella Capitale. In particolare, sarebbe proprietaria di 13 edifici con un totale di 180 proprietà. Entrando nel merito, quindi, la Corte dei Conti ha dovuto specificare che, se la chiesa di Trinità dei Monti è sicuramente francese, la Scalinata desta qualche dubbio.

scalinata trinità dei monti
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La storia della Scalinata di Trinità dei Monti

La Scalinata di Trinità dei Monti, conosciuta anche come la scalinata di Piazza di Spagna, è uno dei monumenti più emblematici di Roma. Ha 136 gradini e la sua costruzione iniziò nel 1723 sotto il pontificato di Papa Innocenzo XIII. Il committente era il cardinale Pierre Guerin de Tencin: l’idea era quella di collegare la chiesa francese al resto della piazza.

La progettazione fu di Francesco De Sanctis, che pensò anche alle famose terrazze che, in primavera, dovevano essere adornate con fiori. Inaugurata in occasione del Giubileo del 1725 da Papa Benedetto XIII, divenne da subito il simbolo della piazza e, per certi versi della città di Roma stessa. Fu poi restaurata più volte nel corso degli anni, l’ultima delle quali nel 2015-2016.

Le altre proprietà francesi a Roma

Oltre alla celebre Scalinata di Trinità dei Monti, ci sono diverse altre proprietà francesi significative a Roma. Si può iniziare dalle chiese, la cui proprietà si estende anche alle opere d’arte al loro interno. Oltre a Trinità dei Monti già menzionata, c’è anche San Luigi dei Francesi dove si trova il ciclo di San Matteo dipinto da Caravaggio.

Le altre tre chiese sono, poi, Santi Claudio e Andrea dei Borgognoni, San Nicola dei Lorenesi e Sant’Ivo dei Bretoni. Fra gli immobili non destinati a uso religioso, invece, si può menzionare Villa Medici, al Pincio: qui ha anche sede l’Accademia di Francia. Molto difficile, invece, pronunciarsi sulla contesa Scalinata.

scalinata trinità dei monti
Laterbat, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

La questione riguarda anche e soprattutto i doveri di manutenzione, che devono essere esercitati dal proprietario. In epoca recente, infatti, è stata Roma Capitale a pagare per i restauri o, in alternativa, donazioni private. Di conseguenza, in assenza di documenti che possano provare uno status chiaro, non è facile rispondere alla domanda originaria, la stessa che ha posto la Corte dei Conti francesi per vederci chiaro sulla gestione dei beni romani.

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