Le domande dovranno essere inviate entro il 05 dicembre 2024 esclusivamente tramite l'apposito portale
Commenti: 0
Real Estate
GTRES

È stato pubblicato il 18 ottobre 2024 il secondo bando di Housing Sociale di Ater Roma, finalizzato alla locazione a canoni sostenibili con diritto di acquisto di immobili di proprietà dell’Azienda. Le domande dovranno essere inviate entro il 05 dicembre 2024 esclusivamente tramite lo specifico portale Housing Sociale. Come sottolineato da una nota, l’obiettivo è quello di “dare sostegno a quei nuclei familiari che hanno redditi superiori ai limiti previsti per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica”, ma “allo stesso tempo sono impossibilitati ad accedere alla locazione di alloggi alle condizioni di mercato e/o con bisogni abitativi insoddisfatti dall’offerta disponibile a livello locale, la cosiddetta ‘fascia grigia’ o ‘fascia media’, numericamente sempre più rappresentativa sul territorio nazionale”. L’intenzione, dunque, è quella di dare un’ulteriore risposta al problema dell’emergenza abitativa della Capitale.

Chi sono i destinatari del secondo bando di Housing Sociale di Ater Roma

Il secondo bando di Housing Sociale di Ater Roma, che segue il primo avviato circa cinque anni fa e giunto a conclusione, è destinato ai nuclei familiari con un reddito tra i 25.175,18 e 49.878,94 euro. Per questi nuclei familiari “Ater Roma ha destinato una parte degli alloggi del proprio patrimonio immobiliare dislocati su tutto il territorio di Roma Capitale, da concedere in locazione a canone sostenibile (determinato ai sensi dall’art. 4 comma 2, lett. b, DGRL 157/2018 nella misura del 50% di quanto previsto e definito dall’Accordo territoriale per il Territorio del Comune di Roma Capitale) con la possibilità di acquisto futuro dell’immobile (non prima dei 7 anni dalla stipula del contratto di locazione)”.

Quali sono i requisiti necessari

Come riportato nel bando, i soggetti interessati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione europea o di altro Stato non aderente all’Unione europea, sempre che, in tale ultimo caso, il cittadino straniero sia titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante e iscritto alle liste di collocamento o esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
  • residenza anagrafica o luogo di lavoro principale nel Comune di Roma;
  • non titolarità per sé e per altro componente il nucleo familiare di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione nel Comune di residenza – anche nel caso in cui l’attività lavorativa sia svolta nel Comune di Roma – su alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare e comunque, nell’ambito del territorio nazionale, su beni patrimoniali di valore complessivo superiore al limite definito dall’art. 21 del Regolamento Regionale n. 2/2000 e s.m.i.;
  • assenza per sé e per altro componente il nucleo familiare di avvenuta precedente assegnazione in proprietà originaria o derivata, con diritto di acquisto o con patto di futura vendita di altro alloggio costruito a totale carico o con il concorso o contributo o con il finanziamento agevolato dello Stato o di altro Ente Pubblico;
  • reddito annuo complessivo riferito all’intero nucleo familiare non inferiore a 25.175,18 euro e non superiore a 49.878,94 euro, come previsto dalla Determinazione della Direzione Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica della Regione Lazio.
Real Estate
GTRES

Come funziona il contratto di locazione

Come precisato dall’Ater, la durata del contratto di locazione è stata fissata a tre anni prorogabili di ulteriori due e rinnovabili ai sensi di legge per un periodo non inferiore a 25 anni in permanenza dei requisiti necessari. 

Una volta trascorsi sette anni dall’inizio della locazione, il locatario potrà esercitare il diritto all’acquisto dell’immobile a un prezzo calmierato, calcolato nella misura del 70% delle quotazioni Omi medie del semestre antecedente la proposta di vendita. Al prezzo di vendita, in caso di acquisto allo scadere del periodo di sette anni di locazione, saranno anche considerate, a titolo di acconto, le mensilità sostenute dall’inizio del contratto di locazione come meglio indicato nel bando e nella bozza di contratto.

Nel bando è inoltre prevista la possibilità di riconoscimento delle spese sostenute dall’assegnatario dell’immobile per i lavori di manutenzione necessari all’adeguamento dell’alloggio attraverso procedura di autorecupero.
 

Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account