Questa moderna villa a Praga reinterpreta l'architettura tradizionale

Fin dall'antichità, le ville sono state luoghi in cui l'aristocrazia e l'alta società trovavano rifugio dal caos e dalla frenesia della città. Si trovano spesso sulle colline e nelle periferie delle grandi città e si distinguono per la loro architettura grandiosa e i grandi nomi, nonché per il rispetto per l'ambiente.

Oggi queste ville romane e rinascimentali hanno influenzato l'architettura contemporanea, che rimane un modello da seguire, adattato però alle esigenze attuali. Nella periferia di Praga, capitale della Repubblica Ceca, è stata edificata Villa Sidonius, un'opera moderna che reinterpreta le ville storiche che caratterizzano la regione, interpretandone però il concept.

Filip Šlapal

Una villa in acciaio nero

Villa Sidonius, situata su un terreno in pendenza alla periferia di Praga, è opera di uno studio locale: Stempel & Tesar. La casa è sorretta da supporti in cemento che fungono da ponte, sollevando la struttura in acciaio nero e creando un aspetto leggero e fluttuante che domina la valle di Berounka. Lo studio lo descrive come un “esperimento strutturale, architettonico e tecnologico”.

Il quartiere in cui si trova la villa è costituito da grandi case storiche, alcune delle quali hanno più di cento anni. La nuova villa mantiene un aspetto simile, ma si discosta dall'architettura tradizionale locale essendo progettata su un unico piano, aperta e piena di luce, creando un contrasto con la topografia del terreno. Il concetto di struttura a forma di ponte scelto facilita la connessione tra il paesaggio e l'abitazione senza compromettere la funzionalità dello spazio.

Filip Šlapal

L'acciaio nero con cui è realizzata la struttura di Villa Sidonius è stato scelto per la sua facilità di trasporto e montaggio. Nell'edificio, il materiale è utilizzato per incorniciare ampie finestre a tutta altezza e porte scorrevoli che avvolgono l'intera casa, consentendo alla luce naturale di penetrare all'interno e offrendo una vista panoramica sul paesaggio. Il design della villa è minimalista, con interni monocromatici che enfatizzano il legame con l'esterno.

Filip Šlapal

Ascensori e tunnel di accesso

L'accesso alla villa avviene tramite un tunnel che parte dal livello stradale, attraversa la collina e conduce ad un ascensore nascosto all'interno di uno dei sostegni in cemento, consentendo ai residenti di accedere direttamente alla zona giorno della villa. Questo approccio non solo affronta le irregolarità topografiche, ma introduce anche un elemento di sorpresa e raffinatezza nel design.

L'interno della villa è organizzato in modo open space. Lo spazio centrale, che ospita la zona giorno, la zona pranzo e la cucina, è fiancheggiato dalla camera da letto padronale a nord-ovest e da due camerette per bambini a sud-est. "Le parti sporgenti del 'ponte' contengono due mondi diversi: il mondo delle camerette dei bambini da una parte e la camera da letto padronale dall'altra", spiega lo studio, evidenziando la divisione tra gli spazi privati ​​degli adulti e dei bambini.

Filip Šlapal

L'accesso alla villa dalla strada avviene attraverso un muro di cemento a vista e un volume bianco che ospita il garage e una zona palestra. Questo volume si apre su un piccolo patio, che si estende fino a una terrazza con balcone vetrato. Le ampie finestre sulla facciata nord offrono una vista sul paesaggio, mentre le porte scorrevoli sulla facciata sud collegano l'interno con una terrazza panoramica e una piscina.

Gli spazi esterni sono stati progettati in collaborazione con l'architetto paesaggista Vladimir Sitta, che ha progettato il giardino posteriore come un'area prato, mentre la parte anteriore della villa, che si trova su un pendio, è decorata con lastre di ardesia e betulle, creando una transizione graduale tra l'architettura e l'ambiente naturale.