La ristrutturazione di questa bella casa in un famoso quartiere di Montreal si veste di rosso

Il colore rosso in architettura è tradizionalmente associato alla passione, all'energia e alla forza. Il rosso è una delle tonalità più sorprendenti che si possano utilizzare nell'architettura e nell'interior design. Nell'architettura contemporanea, il suo utilizzo è andato oltre il significato emozionale, diventando uno strumento per creare contrasto, contrassegnare punti focali e per esaltare elementi strutturali.

Il rosso può anche conferire profondità e dinamismo a uno spazio, a partire dalle facciate fino ai più piccoli dettagli interni. Tutte queste caratteristiche sono evidenti nella recente ristrutturazione di un edificio a Montreal, dove il rosso Merlot non solo definisce la tavolozza dei colori, ma diventa anche il filo conduttore che collega gli elementi storici e moderni del progetto.

Raphaël Thibodeau

Rosso su rosso

Lo studio di architettura Naturehumaine ha realizzato la ristrutturazione e l'ampliamento di un duplex nel quartiere Plateau Mont-Royal di Montreal, una zona rinomata per la sua ricca storia e architettura. Il progetto, denominato Le Petit Merlot, si basa su un profondo intervento effettuato su un edificio costruito nel 1920, che originariamente ospitava due appartamenti, dove risalta l'attenzione alla palette cromatica, nello specifico il rosso, che segna il nuovo stile visivo e rispetta il carattere dell'edificio.

La facciata originale in mattoni rossi è stata restaurata, mentre alla facciata posteriore è stato dato un design contemporaneo, creando una grande parete vetrata incorniciata in acciaio rosso che si affaccia sul giardino posteriore. Per lo studio, "Le Petit Merlot vuole essere un progetto su scala del quartiere in cui sorge, ispirato alle sue caratteristiche specifiche". Questo approccio non solo onora il carattere storico dell'edificio, ma apporta anche una modernità che si fonde perfettamente con l'ambiente circostante.

Raphaël Thibodeau

Ciò che caratterizza il progetto è però l'uso del colore rosso, che non è esclusivo della facciata. I toni rossi si ritrovano in tutto il progetto, dai mattoni della facciata stessa ai telai delle finestre, ai parapetti e ai dettagli in acciaio verniciato. Questi elementi si combinano per ottenere una “omogeneità visiva” che rimane costante durante tutta la ristrutturazione.

Questo tema cromatico rosso unisce le diverse aree del duplex, creando coerenza estetica sia all'interno che all'esterno dell'edificio. Ad esempio, al piano superiore, i telai delle finestre e la "biblioteca" integrata negli scaffali sono tinti nelle stesse tonalità di rosso dell'esterno, creando una continuità visiva tra i due livelli. Questo contrasto con i pavimenti in legno chiaro e la falegnameria, insieme alle pareti bianche, conferisce freschezza ed equilibrio agli spazi, evidenziando l'uso del rosso senza sovraccaricare l'ambiente.

Raphaël Thibodeau

Massimizzare gli spazi

La ristrutturazione del duplex è stata progettata per sfruttare al meglio lo spazio disponibile senza perdere la sensazione di spaziosità. L'unità inferiore, che occupa il seminterrato e il piano terra, è stata progettata per avere uno stretto collegamento con il giardino posteriore. La camera da letto principale e lo studio si affacciano su un patio ghiaioso ribassato, impreziosito da una fioriera a più livelli in acciaio anticato.

Raphaël Thibodeau

Per migliorare la qualità spaziale dell'appartamento al piano inferiore ed evitare la sensazione di essere "incastonati nel terreno", gli architetti hanno optato per un arretramento che ha consentito l'inserimento di ampie finestre a tutta altezza nella camera da letto e nell'ufficio. Questo dettaglio favorisce l'ingresso della luce naturale, creando un ambiente luminoso e aperto. Al piano superiore è stato introdotto un soppalco per ampliare lo spazio funzionale. Il piano superiore ospita la cucina e la sala da pranzo, che si aprono su una terrazza panoramica, da cui si gode una vista panoramica sulla città.