I risultati del report di Ipi sul mercato direzionale della Capitale
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Nel quarto trimestre del 2024, secondo l'ultimo report di Ipi sul tema, il mercato degli uffici a Roma ha registrato un assorbimento di circa 37.500 mq, con una transazione di rilievo nel Central Business District (CBD). In particolare, il settore pubblico ha concluso un'operazione di pre-let per circa 18.500 mq, contribuendo in modo significativo alla performance del mercato.

Andamento dell'assorbimento 

Complessivamente, nel 2024 l’assorbimento totale ha raggiunto circa 160.000 mq, registrando un incremento del 2,5% rispetto alla media quinquennale. Tuttavia, si evidenzia un calo del 23% rispetto al 2023, anno che aveva segnato il miglior risultato dal 2020.

Nonostante un aumento dell’attività per spazi superiori ai 10.000 mq, con tre operazioni registrate nel 2024, il mercato ha visto una predominanza di transazioni di dimensioni medio-piccole. Il 71% delle operazioni ha infatti riguardato superfici inferiori a 1.000 mq.

Distribuzione geografica dell’assorbimento 

Le aree del CBD e dell’EUR si sono confermate i poli principali del mercato, rappresentando l’83% dei volumi trimestrali e il 70% del volume totale su base annua. Nello specifico, nel 2024 il CBD ha registrato un assorbimento di circa 65.250 mq, mentre l’EUR ha totalizzato 46.720 mq.

Tasso di vacancy e disponibilità degli spazi 

Nel trimestre, il tasso di vacancy ha registrato un lieve incremento rispetto ai tre mesi precedenti, attestandosi al 7,60%. Le aree periferiche continuano a mostrare la maggiore disponibilità, con un tasso di vacancy superiore al 15%, in particolare per immobili di grade B e C. Nel CBD, invece, la percentuale di spazi sfitti si mantiene su livelli contenuti, attorno al 2%. La disponibilità di spazi di alta qualità (Grade A/A+) resta limitata e concentrata principalmente nell’area dell’EUR.

Canoni di locazione e rendimenti 

L’interesse crescente per immobili di alta qualità, unito alla ridotta offerta disponibile, ha determinato un incremento dei canoni prime nel CBD, che hanno raggiunto i 530 €/mq/anno. Nell’area EUR Core, i canoni sono rimasti stabili a 360 €/mq/anno. Anche i rendimenti netti prime si sono mantenuti invariati, attestandosi al 4,75%.

Ipi
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Investimenti e prospettive di mercato 

Il mercato degli investimenti a Roma ha registrato un trend positivo nel 2024, con volumi complessivi pari a circa 850 milioni di euro. La Capitale ha ospitato tre delle cinque maggiori transazioni dell’anno (esclusi i portafogli), confermando l’attrattività della città per gli investitori.

Le prospettive di mercato mostrano segnali di miglioramento, con una crescente attenzione verso Roma e un interesse sempre più marcato per immobili di qualità. Questa tendenza, se confermata nei prossimi trimestri, potrebbe sostenere ulteriori incrementi nei canoni prime e un consolidamento della domanda nei principali distretti della città.

 

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