
La 34ª commissione dell'unesco Riunita a brasilia ha inserito nell'elenco dei siti patrimonio dell'umanità altre 19 località che confermano la tendenza, in atto da qualche anno, per la quale le più numerose acquisizioni riguardano l'asia e il sudamerica. L'europa, ormai, ha già 403 siti che le appartengiono. Anche se qualche richiesta è partita dalla francia, e anche dall'Italia. Ma restano l'asia e il sudamerica a vincere questa edizione
Dal continente asiatico proviene la maggior parte dei nuovi siti: ben 10. Fra la cittadella quattrocentesca di at-Turaif in arabia saudita e i due nuovi siti iraniani, due luoghi della città di ardabil e il bazaar storico di tabriz, fino alla cittadella del quarto millennio avanti cristo di sarazm, in tajikistan, alla natura rigogliosa (e oggi molto più sicura da visitare) del centro dello sri lanka e delle danxia della cina, e all'osservatorio astronomico di jantar mantan a jaipur, gioiello ancora poco noto della città rosa del rajastan
Il vietnam, può vantare ora il sito unesco numero 900 con la cittadella imperiale di than long ad hanoi, costruita sui resti di una fortezza cinese del vii secolo, centro del potere politico della regione senza interruzioni per 1300 anni
Due i nuovi siti unesco messicani delle grotte preistoriche di yagul e mitalò nella valle di oaxaca, altro luogo del turismo internazionale con l'arte preistorica e il "camino real de tierra adento", noto anche come la strada dell'argento
per commentare devi effettuare il login con il tuo account