
Il decreto omnibus 2023, approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 agosto, è pronto per la firma del presidente della Repubblica e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ma vediamo le principali novità del testo del decreto, che prevede anche lo stop al caro prezzi dei voli, la tassa sugli extraprofitti delle banche o la proroga al superbonus per le villette al 31 dicembre 2023.
Il decreto approvato contiene "disposizioni urgenti a tutela degli utenti in materia di attività economiche e investimenti strategici". ’intervento legislativo ha lo scopo, tra l’altro, di rifinanziare il fondo mutui sulla prima casa e individuare risorse da utilizzare per ridurre la pressione fiscale, di assicurare la tutela degli utenti dei servizi di trasporto aereo e terrestre; incentivare gli investimenti, anche in riferimento al settore dei semiconduttori e della microelettronica; intervenire su specifiche attività economicamente rilevanti, in particolare nel settore della pesca e delle produzioni vinicole.
Il testo del decreto omnibus: tutte le misure
- La misura forse più importante del decreto è la tassa sugli extra profitti. Il decreto istituisce, per l’anno 2023, una imposta straordinaria a carico degli intermediari finanziari, escluse le società di gestione dei fondi comuni d'investimento e le società di intermediazione mobiliare di cui al Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58).
- l’estensione a 10 anni del termine per il recupero degli incentivi per le grandi imprese, al fine di contrastarne la delocalizzazione;
- per gli investimenti esteri pari ad almeno un miliardo di euro, riconosciuti di preminente interesse strategico nazionale dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, si introduce la possibilità di nominare un commissario straordinario di Governo che, anche avvalendosi dell’Unità di missione attrazione sblocco degli investimenti, assicura il coordinamento e l’azione amministrativa necessaria per la tempestiva ed efficace realizzazione;
- l’anticipo di alcune misure urgenti del Piano Nazionale per la Microelettronica, destinando al settore circa 700 milioni di euro, attraverso un credito d’imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori;
- norme per consentire la piena e rapida operatività della Società Stretto di Messina S.p.A., concessionaria per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, al fine di realizzare, nei termini previsti a legislazione vigente, tutte le complesse attività funzionali alla realizzazione dell’opera, incluse quelle iniziali di riavvio operativo e di progettazione tecnica ed economico-finanziaria;
- l’attuazione in via amministrativa al regolamento (UE) 2017/352 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 febbraio 2017, con la previsione della delega al Governo per modificare la disciplina del servizio di ormeggio;
- interventi per assicurare, nelle modalità di ripartizione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario, la piena applicazione dei costi standard a tutto il settore del trasporto pubblico locale e regionale d’interesse delle regioni a statuto ordinario;
- la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti di competenza comunale, attraverso l’istituzione del “Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni”;
- l’autorizzazione al Commissario straordinario per la realizzazione della linea C della metropolitana di Roma di avvalersi, senza soluzione di continuità, del personale di Roma Metropolitane S.r.l. in liquidazione, anche in caso di operazioni di fusione o di cessione temporanea in altra società sottoposta al controllo di Roma Capitale;
- interventi per le attività degli enti locali in dissesto finanziario;
- disposizioni in materia di contabilità speciale del Commissario straordinario per l’attività di ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
- l’indicazione che gli osservatori astronomici di rilevanza europea (finanziati dall’ESA) costituiscono asset di rilevanza strategica per lo studio dello Spazio e per i quali non si possono, a livello locale, opporre vincoli di carattere paesaggistico o urbanistico;
- la possibilità per le regioni di delegare ai comuni determinate funzioni in materia di bonifiche e di autorizzazione all’apertura di nuove discariche;
- la proroga, dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023, del termine finale entro cui le persone fisiche possono beneficiare del “superbonus 110 per cento” sulle spese sostenute per interventi agevolati, su edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti e autonome, che alla data del 30 settembre 2022 avevano già raggiunto una percentuale di completamento dei lavori pari almeno al 30 per cento.
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