Come realizzare un giardino interno e farne un'oasi perfetta dentro casa

Nel bel mezzo della calura estiva, anche un giardino interno può (e deve) diventare un'oasi di refrigerio contro le alte temperature e per ritrovare la calma e la pace interiore. Ecco quindici consigli dagli esperti di Westing per creare un perfetto giardino interno, se non hai una piscina o un parco fuori casa.

Consigli per un giardino interno perfetto

I giardini interni portano luce e un panorama naturale anche nelle stanze della casa. Per essere sfruttati al meglio, devono essere sia pratici che decorativi. Ecco come ottimizzarne la bellezza con alcuni consigli:

Non riempirlo troppo. Un giardino interno è un luogo strategico, progettato per portare luce e panorami rasserenanti dentro casa. Ma se lo riempite troppo ostacolerete il passaggio della luce naturale. La chiave è nell'equilibrio, poiché un giardino interno senza piante diventerebbe un semplice patio. Quindi non esagerare.

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Progetta bene la distribuzione di piante e arredi. Un giardino interno crea un dialogo tra interno ed esterno. Adatta le soluzioni alle dimensioni: se lo spazio è piccolo, opta per un giardino verticale. Se le dimensioni sono più generose, puoi creare diverse zone.

Crea un angolo privato. Un altro vantaggio di un giardino interno è la sua privacy. E' il luogo ideale per installare un angolo lettura o relax, lontano dagli sguardi esterni.

Definisci uno stile. Essendo all'interno di una casa, il giardino interno deve essere coerente con l'estetica del resto della casa, in particolare degli ambienti attigui. Evita quindi ambienti sconnessi, seguendo uno stile comune per integrare gli spazi e far sì che il giardino dialoghi col resto della casa.

Circondalo di pareti di vetro. In questo modo il giardino sarà visibile da tutti e quattro i lati. Inoltre, crea cortine verdi con bambù, ad esempio, per preservare la privacy, anche e soprattutto se il giardino si affaccia, ad esempio, su un bagno.

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Seleziona piante adatte al clima della tua zona. Le necessità di irrigazione delle piante autoctone sono praticamente nulli dopo 18 o 24 mesi; da quel momento in poi ti preoccuperai solo di curare le piante più delicate.

Pianta un albero. Un albero come elemento principale in un giardino interno è una buona idea e dà carattere. Alberi sempreverdi, come cipressi, ulivi, limoni, aranci o magnolie, sono spettacolari al centro di un giardino interno, meglio se illuminati con faretti dal basso. 

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Usa piante aromatiche in prossimità delle stanze della casa: daranno una vista meravigliosa e un profumo che funzionerà come deodorante naturale per ambienti (aiutando anche contro le zanzare).

Installa un umidificatore. I giardini interni hanno infatti spesso bassi livelli di umidità, che possono far appassire i fiori e far seccare le foglie. Se hai un grande giardino interno, posiziona al centro una fontana o crea un laghetto.

Elementi di carattere. Scegli un pavimento in legno, naturale o artificiale/sintetico, e abbinalo con ghiaia bianca. Avrai un effetto naturale di grande impatto. Vasi o fioriere sono indispensabili, poiché il loro aspetto e la loro posizione definiranno l'ambiente. Scegli modelli grandi con personalità, facili da trasportare nel caso in cui desideri cambiare la posizione delle tue piante in qualsiasi momento.