Se il budget a disposizione non permette di cambiare casa, ma consente di dare un tocco nuovo all’immobile senza dover avviare interminabili lavori, si può pensare di sostituire le porte. Un’operazione che regalerà la sensazione di avere un’abitazione nuova. La spesa necessaria per un tale cambiamento dipenderà da diversi fattori, come il numero di porte e lo stile. Attenzione però: se le porte sono in buono stato, ma hanno stancato, un’opzione possibile è quella di verniciarle.
Porte vuote o massicce. Logicamente, il fatto che siano in un modo o nell’altro influirà sul budget: se si vuole una porta solida e che isoli meglio il rumore, è necessario spendere di più. La finitura bianca dona luce agli spazi, che sembreranno più grandi. Un’opzione molto consigliata per i piccoli appartamenti.
Porte di legno. Il costo dipenderà dal tipo di legno. Se si tratta di una porta impiallacciata, la base è un truciolare ricoperto da un’impiallacciatura di legno naturale. Ce ne sono da 200 a 500 euro. Si possono trovare porte in pino e abete da 150 a 400 euro. Le porte in legno di solito danno molto calore agli spazi e si combinano con tutto. Un consiglio: cercate di scegliere colori chiari perché quelli scuri sminuiscono gli spazi.
Fai attenzione ai diversi elementi. Se la porta ha il vetro, ad esempio, cosa molto comune in quelle della cucina, il prezzo aumenterà. Molto dipende poi dal fatto che la porta abbia una o più parti in vetro. Il vantaggio delle porte in vetro è che sono molto decorative e lasciano passare anche la luce. Ma si sporcano anche più facilmente.
Ante scorrevoli: non scartarle perché sono l’ideale se si vuole risparmiare spazio. Possono essere a binario integrato o a vista.
Come ultimo elemento, qualunque porta si scelga, bisogna aggiungere una maniglia adatta allo stile. Ce ne sono migliaia, una varietà enorme: dagli stili più moderni a quelli più classici. È solo una questione di gusti.
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