La pianta è ben nota per adornare ogni angolo della casa, ma può trovare posto anche in giardino? Ecco cosa c'è da sapere.
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pothos può stare all'esterno
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Il pothos è una pianta ornamentale rampicante particolarmente apprezzata e diffusa in molte case italiane. La sua natura la rende perfetta per adattarsi a diverse condizioni ambientali, sia in spazi chiusi che in spazi aperti. Tuttavia, per prosperare all'esterno, è necessario replicare le condizioni del suo habitat naturale, tendenzialmente caldo ma temperato. Il pothos può stare all’esterno, ma richiede specifiche cure e attenzioni: ecco quali.

Clima, temperatura e posizionamento: cosa sapere

Il pothos, com’è noto, è una pianta originaria delle regioni meridionali dell’Africa e dell’Asia, ma si è adattata bene anche alle isole del Pacifico. Abituata a resistere a climi caldi, si lega ad altre piante per ricavare i propri nutrienti. Le temperature ideali per il pothos all'esterno variano, quindi, tra i 10°C e i 30°C. Si tratta di un dettaglio da considerare in quanto, durante i mesi freddi, questa pianta potrebbe risultare sofferente. Per questo è consigliabile riportare la pianta all'interno per proteggerla dal freddo.

Essendo, poi, riparato dagli alberi, il pothos prospera meglio in aree dove riceve luce indiretta. La luce solare diretta, infatti, può bruciare le foglie delicate della pianta; quindi, è preferibile posizionarla in un'area con ombra parziale o luce filtrata. Luoghi esposti a est o a sud sono l’ideale. Infine, per quanto possibile, è consigliabile riparare la pianta dalle intemperie, magari posizionandola sotto una tettoia o una copertura.

pothos sofferente
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Il livello di umidità e la frequenza di irrigazione

A differenza degli ambienti interni, all'esterno la pianta è soggetta a maggiore evaporazione, soprattutto d’estate quando le temperature sono alte e l’umidità relativamente bassa. Quando scarseggiano le piogge, quindi, è necessario innaffiare il pothos almeno due volte a settimana. Inoltre, considera che nebulizzare le foglie occasionalmente può simulare l'umidità del suo habitat naturale e contribuire al benessere della pianta.

Come fertilizzare il pothos all’esterno

Anche all’esterno bisogna fertilizzare il pothos, sia con prodotti specifici che con rimedi casalinghi. Durante la stagione di crescita, che va dalla primavera all'estate, il pothos beneficia particolarmente di un apporto nutrizionale costante. È consigliato l'uso di un fertilizzante liquido bilanciato per piante verdi, da impiegare a cadenza mensile.

Un rimedio più economico e comunque efficace, poi, consiste nell’uso di bucce di banana: essendo ricche di potassio, fosforo e calcio, riescono a dare tutti i nutrienti del caso alla pianta. L’ideale sarebbe farle asciugare al sole, macinarle e distribuire la polvere sul terriccio.

pothos può stare all'esterno
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Attenzione agli animali domestici

Il pothos è noto per essere tossico se ingerito da cani e gatti a causa della presenza di cristalli di ossalato di calcio nelle sue foglie. Pertanto, è fondamentale posizionarlo in un luogo inaccessibile agli animali domestici o farla crescere in casa, magari in stanze dove gli animali non possono entrare. Se hai intenzione di coltivarlo in spazi esterni, considera l'opzione di posizionarlo in alto, come su una parete o una ringhiera, per ridurre il rischio di ingestione accidentale da parte dei tuoi amici a quattro zampe.

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