Le bucce di banana diventeranno un concime economico per le tue piante

Le bucce di banana spesso finiscono nella spazzatura come rifiuto organico, ma possono diventare un vero e proprio tesoro per le tue piante. Ricche di nutrienti essenziali come potassio, magnesio, calcio e fosforo, le bucce di banana possono essere trasformate in un concime naturale ed efficace. Scopri, allora, tutti i metodi per utilizzare le bucce di banana come concime per piante.

Le principali ragioni per usare le bucce di banana

Ridurre ogni spreco, seppur di materiale organico, ti permette di aiutare l’ambiente e rendere sostenibile il tuo giardino. Inoltre, ci sono anche diverse ragioni pratiche per puntare al concime ricavato dalle bucce di banana:

• Ricchezza di nutrienti: potassio, magnesio, calcio e fosforo sono solo alcuni dei nutrienti presenti nelle bucce di banana. Il potassio, in particolare, favorisce la fioritura, la produzione di frutti e la resistenza alle malattie.
• Miglioramento del terriccio: le bucce di banana, decomponendosi, arricchiscono il terreno di sostanza organica, migliorandone la consistenza e la capacità di trattenere l'umidità.
• Facilità di utilizzo: preparare un concime a base di bucce di banana è semplice e può essere fatto in diversi modi.

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Tutti i metodi per preparare il concime

Per ottenere un buon prodotto, naturalmente, non basta spezzettare le bucce di banana e lasciarle nel terreno: il rischio è che il concime non si assorba. Potrai infatti usare la tecnica a caldo, a freddo o a secco.

Concime liquido a caldo

Questo metodo permette di estrarre rapidamente i nutrienti dalle bucce di banana e avere un concime liquido da conservare in un contenitore spray. Per prepararlo dovrai lavare le bucce di banana per rimuovere eventuali residui di sporco o pesticidi.

Successivamente taglia le bucce in pezzi più piccoli e mettile in una pentola, coprendole completamente con acqua. Dopo aver fatto bollire l’acqua, lascia le bucce per altri trenta minuti a fuoco basso. Quando la preparazione si è raffreddata, si potrà filtrare e imbottigliare. Ricorda che il concime va diluito con acqua secondo una proporzione 1:5.

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Concime liquido a freddo

Anche se questo metodo ti richiederà un po’ più di tempo, è parimenti efficace. Dovrai sempre iniziare lavando e tagliando le bucce di banana, come si farebbe per la preparazione a caldo. Successivamente, mettile in un barattolo di vetro e coprile completamente con acqua. Il tutto andrebbe fatto macerare in un barattolo chiuso per 2-3 giorni. Dovrai poi filtrare il liquido ottenuto con un colino o una garza. Ricorda che, in questo caso, la proporzione diventa di 1:10.

Concime secco in polvere: come farlo?

Le bucce di banana possono essere essiccate e trasformate in un concime secco, che garantirà un rilascio dei nutrienti più lento e graduale. Per questo metodo dovrai lavare e tagliare le bucce a strisce e disporle in teglia, su carta forno. Queste andranno cotte per una o due ore a bassa temperatura fino a completa essiccatura. A questo punto, basterà sbriciolarle in polvere e usarla all’occorrenza.

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Le piante adatte per il concime a base di bucce di banana

Molte piante traggono beneficio da questo concime, in quanto hanno bisogno dei nutrienti che si trovano naturalmente nelle bucce di banana. Fra queste ci sono sicuramente:

• Rose: il concime di bucce di banana favorisce una fioritura abbondante e rigogliosa.
• Pothos: una delle piante da appartamento più note.
• Pomodori: apportare potassio quando si sviluppano i primi frutti è importantissimo per ottenere pomodori sani e saporiti.
• Peperoni: similmente ai pomodori, anche questi ortaggi beneficiano di un apporto extra di potassio.
• Piante grasse: nonostante non richiedano molta acqua, anche le piante grasse apprezzano i nutrienti presenti nelle bucce di banana.
• Orchidee: il concime di bucce di banana può aiutare a prolungare la fioritura delle orchidee e a mantenerle sane e rigogliose, esattamente come i fondi di caffè.

Non tutte le piante, però, sopportano bene questo concime. È importante evitare di usarlo su piante che prediligono un terreno acido, come le azalee, i mirtilli e le camelie.

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