Le orchidee sono fiori bellissimi che, per crescere sani e rigogliosi, hanno bisogno di determinate cure. La concimazione, in particolare, è da svolgere periodicamente per offrire alla pianta tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Potrai ovviamente decidere di comprare prodotti appositi per questa pianta, ma anche usare un fertilizzante per orchidee fatto in casa. Gli ingredienti sono alla portata di tutti.
Bucce di patata
Le bucce di patata sono un ingrediente sorprendentemente efficace per creare un fertilizzante per orchidee fatto in casa. Ricche di nutrienti essenziali come potassio e fosforo, le bucce di patata possono aiutare a migliorare la salute delle tue piante.
Dopo magari aver usato le patate per una ricetta in cucina, dovrai lasciare le bucce in ammollo in acqua bollente per almeno quattro ore. Il liquido, che dovrà essere opportunamente filtrato e fatto raffreddare, si potrà usare per innaffiare l’orchidea o si potrà mettere nel sottovaso.
Acqua e zucchero
Se vedi che le tue piante hanno bisogno di nutrimento, mettere le orchidee con acqua e zucchero potrebbe essere un’ottima idea. Per preparare questo fertilizzante, inizia sciogliendo un cucchiaino di zucchero in un litro d'acqua bollente con del miele. Mescola bene fino a quando lo zucchero non si è completamente disciolto.
Una volta pronta, questa soluzione andrebbe direttamente nebulizzata sulle foglie della pianta. Questo tipo di trattamento andrebbe ripetuto una volta al mese. Naturalmente se non dovesse produrre particolari effetti o dovesse addirittura danneggiare l’orchidea, sarebbe consigliabile passare a un altro metodo di fertilizzazione.
Aglio e cipolla
L'aglio e la cipolla sono noti per le loro proprietà antipesticide, rendendoli ingredienti ideali per un fertilizzante per orchidee fatto in casa. Per creare questo fertilizzante naturale, trita finemente uno spicchio d'aglio e mezza cipolla. Metti il tutto in una pentola con un litro d'acqua e porta a ebollizione. Lascia sobbollire per circa 10-15 minuti, quindi lascia raffreddare il liquido. Filtra la soluzione per rimuovere i pezzi solidi e utilizza l'acqua risultante per annaffiare le orchidee una volta al mese.
Se non hai a disposizione l’aglio, potrai anche usare unicamente la cipolla. Basterà prenderne due e togliere la buccia. Non appena l’acqua cambia colore, bisogna levare il “brodo” dal fuoco e lasciare raffreddare. Dopo aver filtrato l’acqua, potrai usare il composto per innaffiare le piante.
Fondi di caffè
Anche i fondi di caffè si possono usare come concime per orchidee. Ricchi di azoto, un nutriente essenziale per la crescita delle piante, i fondi di caffè possono migliorare la struttura del terreno e favorire lo sviluppo delle radici.
Per utilizzare i fondi di caffè come fertilizzante, inizia raccogliendo i residui dopo aver preparato il tuo caffè. Assicurati che siano completamente asciutti prima di applicarli alle orchidee, per evitare la formazione di muffe. Una volta pronti, spargi una piccola quantità di fondi di caffè attorno alla base della pianta, facendo attenzione a non coprire le radici direttamente.
Buccia di banana
Uno dei migliori concimi per orchidee è di uso davvero comune. Si tratta della buccia di banana, ricca di potassio, fosforo e calcio. In particolare, quest’ingrediente aiuta a rinforzare le piante e a stimolarne la fioritura. Per preparare il fertilizzante, taglia la buccia di banana in piccoli pezzi e mettila in un contenitore con acqua.
Lascia macerare per circa 48 ore, permettendo ai nutrienti di trasferirsi nell'acqua. Dopo questo periodo, filtra il liquido e utilizzalo per annaffiare le tue orchidee una volta ogni due settimane. In alternativa, potrai anche essiccare le bucce di banana (potrai farlo rapidamente anche in forno) e spargere la polvere che ne risulta direttamente nel vaso dell’orchidea.
Acqua di riso
Per preparare l'acqua di riso, fertilizzante da usare soprattutto durante la primavera, cuoci il riso come faresti normalmente, ma assicurati di conservare l'acqua di cottura. Lascia raffreddare completamente l'acqua prima di utilizzarla. È importante non aggiungere sale o altri condimenti durante la cottura del riso, poiché potrebbero danneggiare le piante. Una volta pronta, utilizza l'acqua di riso per annaffiare le orchidee a cadenza regolare.
Ogni quanto concimare le orchidee?
La frequenza con cui concimare le orchidee dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di fertilizzante utilizzato e la fase di crescita della pianta. Generalmente, è consigliabile concimare le orchidee ogni due settimane durante la stagione di crescita attiva, che solitamente va dalla primavera all'autunno. Durante questo periodo, le orchidee beneficiano di un apporto regolare di nutrienti per sostenere la crescita delle foglie e dei fiori.
In inverno, quando le orchidee entrano in una fase di riposo, è possibile ridurre la frequenza della concimazione a una volta al mese o sospenderla del tutto. Questo permette alla pianta di adattarsi al suo ciclo naturale senza vedersi sovraccaricata. Naturalmente, se il metodo prescelto non ha effetti positivi è consigliabile sospendere la fertilizzazione o cambiare ingrediente.
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