Edifici intelligenti

Il futuro degli edifici residenziali: come saranno e verranno gestiti tra un decennio

La trasformazione digitale continua ad avanzare e ha già raggiunto quasi tutti gli ambiti della nostra vita, comprese le case. In questo quadro, secondo uno studio di Juniper Research, il numero di edifici intelligenti, detti anche “smart building”, raggiungerà i 115 milioni entro il 2026. Per questo l’azienda Debos ha spiegato come sarà e come verrà gestita l’edilizia residenziale tra 10 anni
Smart Building Enea

L’edificio smart di Enea per ridurre consumi e bollette

Un edificio smart, dotato di impianto fotovoltaico con accumulo, serramenti e sistemi di oscuramento automatizzati e sistemi avanzati IoT per il controllo dei flussi energetici. A realizzarlo l’Enea con un obiettivo ben preciso: ridurre gli scambi con la rete elettrica e i costi in bolletta. Per il momento si tratta di un prototipo sperimentale che si trova presso il Centro Ricerche Enea Casaccia, a Roma, e che è stato realizzato per offrire servizi integrati e flessibili ai cittadini nell’ambito del programma “Ricerca di Sistema Elettrico”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Come rendere la propria casa (e non solo) smart e quali sono i vantaggi

Come rendere la propria casa (e non solo) smart e quali sono i vantaggi

Con la tecnologia che avanza, ci si domanda sempre più spesso come rendere la propria casa smart. Ma anche un ospedale, un ufficio o uno spazio di coworking. L'interrogativo è: si può al giorno d'oggi trasformare gli edifici esistenti in building di tipo intelligente? Per approfondire il tema, idealista/news ha rivolto qualche domanda a Luca Ferrari, direttore generale di Harpaceas, che insieme ad altre realtà ha dato vita al progetto Samba (Smart and Advanced Multitenants Building Automation), il cui obiettivo è sviluppare tecnologie digitali per creare smart building partendo proprio da edifici già esistenti