Con il decreto sostegni bis, il governo ha introdotto la sospensione della riduzione della Naspi 2021. Ma dal 1º gennaio 2022 si ritorna al vecchio regime. Vediamo in cosa consiste.
L'articolo 4, comma 3, del decreto legislativo n 22 del 4 marzo 2021, ha previsto una riduzione della disoccupazione Naspi del 3% a partire del primo giorno del quarto mese di fruizione. Ma l'emergenza covid ha spinto il governo, con il decreto sostegni bis, ha introdurre un blocco della riduzione della Naspi fino al 31 dicembre 2021 per le prestazioni in pagamento dal 1º giugno 2021.
Con la circolare n 122 del 6/07/2021 l'Inps ha ha ricordato che dal 1º gennaio 2022 si ritorna al vecchio regime con una riduzione dell'importo delle prestazioni che hanno decorrenza dal 1º ottobre 2021. questo vuol dire che la Naspi viene ridotta ogni mese del 3% a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione.
Per quanto riguarda invece le prestazioni Nspi per le quali è stata sospesa la riduzione della prestazione Naspi (da giugno 2021 a dicembre 2021) sarà necessaria una rideterminazione dell'importo spettanete per le successive mensalità da gennaio 2022 applicando tutte le riduzioni.
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