
Oltre ai bonus casa e alle misure in materia di pensioni e lavoro, la legge di Bilancio 2022 introduce importanti novità anche per quanto riguarda la sanità, gli investimenti pubblici e sostegni per aiutare le famiglie alle prese con il caro bollette. Salta però il cashback di Stato.
Cashback
La misura che era stata introdotta appena un anno fa dal governo Conte è già destinata ad essere accantonata. Si trattava del meccanismo di rimborso del 10% sull'importo degli acquisti effettuati con sistemi di pagamento tracciabili ed era già stata sospesa fino alla fine dell'anno in corsa, ma ora viene archiviata definitivamente, tanto che nel 2022 il miliardo e mezzo dei fondi dedicati sarà dirottato sulle risorse destinate alla riforma degli ammortizzatori sociali.
Riduzione delle bollette
Per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale nel primo trimestre 2022, Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, provvede a ridurre le aliquote degli oneri generali di sistema fino a 2 miliardi, importo trasferito alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 febbraio 2022.
Investimenti pubblici
Vengono stanziati circa 70 miliardi per gli investimenti delle amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036: le risorse sono destinate al completamento delle infrastrutture ferroviarie, per le metropolitane delle grandi aree urbane, per le infrastrutture autostradali già avviate e per la loro manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, nonché interventi per la tutela del patrimonio culturale e per l’edilizia scolastica. Vengono stanziate risorse per il Giubileo di Roma e per le Olimpiadi di Milano-Cortina.
Viene aumentata la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030 con complessivi 23,5 miliardi. Sono rifinanziati con circa 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite dal sisma in Centro Italia.
Sanità
Per il 2022 sono previsti circa 1,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid. Il Fondo Sanitario Nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024. Ulteriori risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi, per complessivi 600 milioni nel triennio.
Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono significativamente aumentate e portate in via permanente a 12.000 l’anno. Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza.
Istruzione e ricerca
Viene aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo Fondo Italiano per la Tecnologia. Sono accresciuti i fondi per gli enti di ricerca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il contributo alle spese di ricerca delle imprese, ora previsto fino al 2022, viene rimodulato ed esteso fino al 2031.
Viene disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid. Sono previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti. Viene finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare.
Regioni ed enti locali
Vengono stanziati complessivamente circa 1,5 miliardi per, fra le altre misure, incrementare il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e prevedere risorse aggiuntive per gli enti locali per garantire i livelli essenziali a regime per gli asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale.
Pubblico impiego
Vengono disposti il finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro e l’incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni. Sono previste ulteriori risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.
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